Brindisi, Porta d’Oriente
La prima tappa parte dalla bella Otranto il cui porto è protetto dai venti e offre un fondale sabbioso che assicura l’ancoraggio. Prima di partire godetevi una passeggiata nel borgo antico dove si possono ancora vedere le palle di granito scagliate dalle navi saracene. Scoprite anche il Castello Aragonese, la Torre dell’Orologio e il magnifico mosaico pavimentale della Cattedrale. Poi a bordo: si fa rotta verso Brindisi, nota come Porta d’Oriente. La Grecia da qui è alla distanza del volo d'un gabbiano. Le colonne che segnano la fine della via Appia lasciano intendere che il cammino continua in mare. Godetevi la sosta sorseggiando il rosato da uve Primitivo e passeggiando sul lungomare Regina Margherita.
Monopoli, città di chiese rupestri
La seconda tappa fa rotta verso Monopoli accostando per 280° per circa 40 miglia. La costa qui è molto variegata e alterna lingue di sabbia e affioramenti rocciosi. Poco dopo l’oasi naturalistica di Torre Guaceto scorgerete in alto la bianca Ostuni. Continuate a navigare verso Torre Canne. Per circa 4 miglia ammirerete una lunga sequenza di torri e castelli. Concedetevi una sosta per un tuffo, qui il mare è spettacolare. Doppiato Capo di Canne approderete a Monopoli, città di chiese rupestri e con una bella cattedrale.
Bari, capitale del Levante
Il terzo giorno dirigete la prua verso Bari per circa 26 miglia. Vi fermerete però già dopo le prime 9 quando appare Polignano a Mare, annunciata dallo scoglio dell’Eremita. Fermatevi al porto turistico Calaponte e godetevi la meraviglia di questo luogo con falesie a strapiombo, grotte da esplorare e la celebre spiaggia Lama Monachile. Tornati a bordo, dirigetevi a Bari, capitale del Levante. Perdetevi tra le viuzze di Bari Vecchia, lasciatevi stupire dalla Cattedrale di San Nicola e ordinate una tiella di patate e cozze con un bicchiere di Verdeca.
Trani e la sua cattedrale gotica
La quarta tappa mira dritta a Trani. Dopo aver superato Bisceglie, a circa 20 miglia da Bari, rimangono appena 6 miglia per la meta. Il suo porto è un anfiteatro sul mare. Non perdetevi un giro al mercato del pesce e tra i carrugi del porto antico. Dietro ogni angolo delle case di pietra potete scoprire botteghe artigiane per cui perdere la testa. Ma soprattutto innamoratevi della spettacolare cattedrale che sembra un galeone pronto a prendere il mare.
Manfredonia, la porta del Gargano
Riprendete le onde dirigendovi verso Barletta, a circa 11 miglia da Trani. Scendete per visitare il castello, le mura e il Duomo. Poco distante si trova Canne, località che vide una celebre battaglia tra le armate di Annibale e i Romani. Dopo circa 26 miglia di navigazione giungerete a Manfredonia, considerata la porta del Gargano. Ormeggiate nel nuovo Porto del Gargano, il più grande all’Adriatico, e visitate la cattedrale, il castello e la zona archeologica di Siponto.
Rodi Garganico e il Parco Nazionale del Gargano
La navigazione riparte da Manfredonia circumnavigando il Parco Nazionale del Gargano. Incontrerete la cittadina di Mattinata, la baia di Pugnochiuso dove godervi un magnifico tuffo e la bella Vieste tra spiagge dorate, ampie grotte e il celebre Pizzomunno. Ormeggiate e regalatevi un giro per le vie del borgo antico, poi ripartite in direzione Rodi Garganico. Il borgo a picco sul mare è la tappa finale del viaggio e un ottimo punto di partenza per visitare l’interno del Gargano come la Foresta Umbra, Peschici o i laghi di Lesina e Varano.
Le informazioni sono state fornite da Viaggio Italiano