Piazza della Repubblica
Audrey Hepburn viene trovata dall’affascinante reporter Gregory Peck adagiata alla celebre fontana delle Naiadi, in piazza della Repubblica nel cuore di Roma.
È da qui che inizia anche il viaggio in Vespa (non sarà difficile trovarne una a noleggio) della vostra vacanza romana.
Prima di abbassare la leva col piede e partire, lasciatevi incantare dall’atmosfera elegante e armoniosa di questa piazza: una delle più belle della città. La fontana delle Naiadi, eretta alla fine del XIX secolo, un tempo ospitava delle statue raffiguranti 4 leoni. Questi, all’inizio del secolo successivo vennero sostituiti da 4 ninfe: cosa che all’epoca non mancò di destare scalpore per la loro formosità pronunciata.
A bordo della mitica Vespa, dirigetevi lungo via Nazionale verso il palazzo delle Esposizioni e, subito dopo, svoltando a destra al semaforo, percorrete via del Traforo Umberto I fino a incrociare via del Tritone. Qui si aprono infinite possibilità per seguire i luoghi del vagabondaggio della Principessa Anna con il suo “autista” d’eccezione.
Noi però vi consigliamo di cercare una location particolare, fuori dalle affollatissime seppur presenti nel film, Trinità dei Monti o piazza di Spagna. Sarà una piccola sorpresa, perfettamente in linea con il tono di voce leggero e spensierato del capolavoro di Wyler: si tratta di via della Stamperia. Qui la Principessa si fa acconciare in modo singolare i capelli per poter poi girovagare nell’anonimato nel suo tour capitolino.
Via Margutta
Il proprietario della casa romana dove viveva, nel film, il giornalista Joe Bradley, Ulisse Ticò, intervistato dal quotidiano la Repubblica un paio di anni fa ha dichiarato: “si presentarono una mattina, senza preavviso William Wyler e Gregory Peck, dissero che avrebbero dovuto girare un film e che avrebbero avuto bisogno di quel posto”. La mansarda al civico 51 della stretta e caratteristica via capitolina a nome Margutta è stata ormai messa in vendita da tempo: “quei tempi sono ormai finiti” ha aggiunto l’ex proprietario. Del resto, sono passati più di 70 anni da quella mattina in cui, di punto in bianco, quello divenne il set di uno dei più celebri film girati nella Capitale. Da questa mansarda, che non potrete certo perdervi anche se passandoci solo sotto in Vespa, è passata parecchia storia del cinema italiano: da Fellini a Mastroianni, da Gassman a Manfredi. Il luogo divenne, infatti, per molto tempo meta di pellegrinaggi di curiosi che sognavano anche solo di guardare quella mansarda dal cortile, come se Hepburn e Peck fossero ancora presenti.
Piazza Venezia
Ripartite in sella in direzione via del Corso. Da qui arriverete, sospinti dal vento serotino di Roma, soprattutto in primavera, fino a piazza Venezia. È un luogo che non ha bisogno di tante presentazioni: con l’Altare della Patria che svetta e che fa gli onori di casa. Si dice che se fate il giro su voi stessi, al centro della piazza, vi ritroverete in un’epoca storica diversa: dallo sfarzo dei Cesari al Rinascimento, dai sogni di gloria di Mussolini allo splendore del Barocco fino al rigore della neonata capitale d’Italia. Il passaggio della Vespa nella scena girata qui da Wyler Ma è talmente rapido e leggiadro che il tempo sembra scorrere via, come le ore per la Principessa e il giornalista in fuga romantica. Certo, voi potrete prendervi invece (e vi consigliamo di farlo) tutto il tempo che vorrete e ammirare ogni centimetro di questa piazza.
Bocca della Verità
Immaginatevi trasportati da un autista come Gregory Peck che, prodigo di aneddoti e che con l’indice puntato, vi indica le bellezze della Città Eterna, scorrazzando sui ponti che attraversano il Tevere. Vivrete anche voi la vostra love story con la Capitale. Del resto, se “Vacanze Romane” compare al 4° posto nella lista dei “10 migliori film sentimentali della storia” (secondo l’AFI’s 10 Top 10) uno o più motivi ci saranno. La verità si può scoprire solo nel suo luogo per eccellenza, come fanno Audrey Hepburn e Gregory Peck, ovvero nel portico della basilica di S. Maria in Cosmedin, con il mascherone forgiato in età classica che, secondo la leggenda, mozzava la mano ai bugiardi. La tradizione si conferma nel film, quando la Principessa rimane atterrita dalla sceneggiata messa in atto da Joe che infila la mano fingendo che gli rimanga incastrata.
Piazza della Rotonda
Piazza della Rotonda è nota in realtà come piazza del Pantheon, uno dei luoghi più iconici, suggestivi e antichi della Capitale. Nella piazza antistante, all’angolo con piazza della Minerva, prima c’era il Caffè della Rocca, che però oggi non esiste più. È qui che Ann e Joe si concedono un’insolita colazione a base di champagne e caffè freddo. Sempre qui, i due incontrano anche il fotografo Irving, amico di Joe, che come nulla fosse inizia a scattare le prime foto alla Principessa utilizzando un finto accendino. Al posto del bar, oggi troverete un piccolo negozio, ma godrete della stessa vista dei due amanti sulle colonne del Pantheon. Se proprio volete concedervi anche voi una colazione all’altezza, non avrete che l’imbarazzo della scelta: piazza della Rotonda è tutto un pullulare di tavolini e ombrelloni all’aperto. Il vostro itinerario in Vespa sulla scia di “Vacanze Romane” può dirsi concluso. Nel frattempo, avrete ammirato anche il magnifico palazzo Barberini (l’ambasciata della Principessa) e via dei Fori Imperiali, dove la Principessa appena giunta Roma viene accolta in pompa magna. Attenzione: oggi la via è pedonalizzata, dunque dovrete abbandonare il vostro mezzo e percorrerla a piedi. L’emozione cine-romantica vi ripagherà ampiamente.