Panoramica
Piazza Venezia si presenta così: uno scenografico punto di convergenza nonché snodo del traffico cittadino odierno. Venne sistemata da Paolo II (1464-71) per completare palazzo di Venezia e fungere da punto d’arrivo della celebre carnevalesca corsa dei Barberi. Fu il primo grande intervento urbanistico del rinascimento a Roma. Il monumento a Vittorio Emanuele II, o Vittoriano o, più comunemente, Altare della Patria, venne eretto alla fine del XVIII secolo. Per costruirlo fu necessario però demolire il reticolo urbano di origine altomedievale che univa piazza Venezia al Campidoglio. Venne spostato il palazzetto Venezia e duplicata la quinta di palazzo di Venezia sul lato opposto, dove fu edificato il palazzo delle Assicurazioni Generali di Venezia (1902-1906). A destra, è posta una lapide in memoria della casa in cui visse e morì Michelangelo, nella zona detta allora “Macel de’ Corvi”. Vi sveliamo una curiosità significativa di questa connessione tra antico e moderno che caratterizza la piazza: gli scavi della linea C della metropolitana hanno portato alla luce un vasto edificio risalente al 133 d.C. Risalente all’impero di Adriano, il palazzo era adibito a dibattiti e incontri culturali di retori, filosofi e poeti.
