Torino: i ritmi del capoluogo piemontese
Si parte da Torino e dal suo fitto calendario di eventi. A inizio luglio si svolge il Kappa FuturFestival, uno dei migliori festival di musica elettronica al mondo. Nato nel 2009, è cresciuto negli anni fino a diventare un evento di richiamo internazionale. Dal 2012 le sonorità sintetiche riempiono gli spazi avveniristici del Parco Dora, cittadella postindustriale a nord del centro storico. Tra agosto e settembre potrete scoprire il meglio della scena alternativa grazie al TOdays Festival, molto apprezzato per la sofisticata proposta in cartellone e per gli incontri di approfondimento musicale diffusi in città, accompagnati da live set: una delle sedi è il Mercato Centrale a Porta Palazzo, a pochi passi dai Musei Reali e dal Teatro Regio, tempio della lirica torinese. Numerose altre rassegne animano l’estate torinese, affiancando alle esibizioni di artisti affermati o emergenti un nutrito calendario di eventi culturali: il parco della settecentesca Villa La Tesoreria, ospita l’Evergreen Fest e il suo eclettico programma di performance musicali, spettacoli e laboratori artistici che spaziano dalla danza, al teatro dei burattini, dalla giocoleria al disegno e alla pittura; all’insegna della varietà anche le proposte dell’Hiroshima Sound Garden. Se preferite un’immersione nella musica colta, tenete d’occhio gli appuntamenti di MiTo SettembreMusica, che dal 1978 porta nelle piazze e nei teatri le armonie dei grandi compositori.
La stagione musicale torinese si conclude a novembre con il C2C Festival (ex Club to Club), da oltre 20 anni appuntamento imperdibile per gli amanti delle ardite sperimentazioni avant-pop: è il festival musicale indoor più grande d’Italia, con serate organizzate in due monumenti torinesi all’archeologia industriale: il Lingotto e le suggestive OGR- Officine Grandi Riparazioni.
Ritroverete la vitalità del capoluogo anche nei centri limitrofi. I prestigiosi ambienti della reggia di Venarìa Reale fanno da sfondo all’altrettanto sofisticata programmazione di musica classica del Late Spring Music Festival. Si vira invece decisamente sul pop al FuoriTutti Festival di Settimo Torinese. Al parco della Certosa Reale di Collegno si esibiscono gli artisti più quotati della scena alternativa durante il Flowers Festival. La palazzina di caccia di Stupinigi ospita le serate del Sonic Park, mentre al PalaExpo di Moncalieri si tiene il Ritmika, dedicato alla musica italiana da classifica, con grande spazio riservato agli artisti emergenti.
Saluzzo, città della musica
All’ombra del Monviso, non lontano da dove il Po sfocia nella pianura padana, le evocative atmosfere tardomedievali di Saluzzo vi accompagneranno in un viaggio a ritroso nel tempo, alla riscoperta dei suoni del passato. La città stupisce con l’eleganza e la distinzione di una capitale storica, coltivando inoltre un profondo legame con la musica antica e classica, ravvivato dall’APM (Scuola di Alto Perfezionamento Musicale), punto di riferimento nazionale e internazionale per la formazione in campo operistico, dove futuri musicisti, compositori e direttori d’orchestra vivono e studiano ospitati in un moderno college ricavato nello storico monastero dell’Annunziata. L’istituzione s’impegna in iniziative mirate a divulgare la cultura musicale e partecipa all’organizzazione del Marchesato Opera Festival, rassegna concertistica di musica antica ospitata nei più prestigiosi palazzi cittadini, tra cui La Castiglia, Casa Cavassa, villa Belvedere e la chiesa di S. Giovanni, che è anche sede degli eventi concertistici dell’APM.
Se vi emozionano i concerti di Antonio Vivaldi o lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, il castello di Castellar e la confraternita della Misericordia (nota anche come chiesa della Croce Nera) sono invece due delle tappe toccate dal Voxonus Festival, tournée dell’omonimo quartetto d’archi specializzato nel repertorio barocco e classico, eseguito con strumenti originali dell’epoca.
A Saluzzo la musica si fa anche espressione della cultura locale: se vi trovate in città il giorno della festa di san Giovanni, potrete celebrare l’inizio dell’estate prendendo parte al concerto del Solstizio, organizzato dal festival Occit’amo nella storica sede del mercato coperto, la cosiddetta «Ala di ferro» in piazza Cavour. A dirigere le danze la Grande Orchestra Occitana, ensemble popolare che anima le piazze al suono della musica tradizionale occitana.
Stresa e le armonie del Verbano
Grazie agli eventi organizzati dalle Settimane Musicali di Stresa, durante la stagione estiva negli incantevoli scorci del Lago Maggiore risuonano le note dei grandi compositori del passato, da Bach a Ravel, a cui si uniscono le sofisticate partiture di alcuni tra i più quotati interpreti della musica colta contemporanea, classica e jazz. Fin dagli esordi la kermesse musicale ha affiancato alla sede principale, la Stresa Festival Hall, numerose location lungo la sponda piemontese del Lago Maggiore, da Villa Ponti ad Arona, fino alle chiese e alle residenze signorili di Verbania, passando per la chiesa vecchia di S. Maria a Belgirate e lo splendore delle Isole Borromee. Nel corso degli anni le Settimane Musicali hanno esteso ulteriormente i propri orizzonti, approdando sul versante lombardo, con eventi organizzati nelle storiche sale affrescate della rocca borromea di Angera o presso le architetture sospese dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso.
Seguendo gli itinerari del festival avrete modo di visitare altre località suggestive, come Orta San Giulio e la sua isoletta sul lago d’Orta, o inoltrarvi nella val d’Ossola, scoprendo le tracce del Medioevo alpino al castello visconteo di Vogogna o presso la romanica chiesa di S. Bartolomeo a Villadossola.
Ivrea, tra novità musicali ed eredità industriale
Dal 2024 Ivrea è la nuova casa dell’Apolide Festival, manifestazione «glocal» (global e local) che si ispira alle rassegne europee puntando però a creare uno stretto legame con il territorio. Dopo 20 anni trascorsi in sinergia con i contesti naturalistici del Canavese, la scelta della nuova location urbana non rinnega lo spirito delle origini: se siete alla ricerca di un’esperienza immersiva alla scoperta di Ivrea, l’happening musicale affianca ai concerti un ampio corollario di attività outdoor diffuse in tutta la città e nei dintorni, per approfondire la storia, la cultura, l’enogastronomia e le bellezze naturalistiche del territorio. La musica rimane comunque protagonista, con una programmazione che coinvolge una selezione dei migliori nomi della scena italiana alternativa. Epicentro della 3 giorni è il Parco Dora Baltea, cornice verde distesa sul fiume che attraversa il centro dell’abitato; tra gli eventi organizzati dal festival anche il trekking urbano con cui si visitano alcuni edifici del vicino MaAM - Museo a cielo aperto dell’Architettura Moderna di Ivrea, il complesso industriale e residenziale progettato dalla Olivetti tra il 1930 ed il 1960, modello virtuoso di architettura modernista dai contenuti sociali inserito tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Alba: tartufi e… “agrirock”
Il Collisioni Festival è la kermesse “agrirock” che a luglio porta le superstar della musica internazionale tra i morbidi paesaggi collinari delle Langhe. Da Sting a Neil Young, ai Depeche Mode: pensate a un nome, probabilmente avrà suonato a Barolo, dove nel 2012 il festival inaugurò la stagione dei grandi ospiti stranieri accogliendo Bob Dylan, o ad Alba, l’odierna sede della rassegna. Attualmente il grande palco per i concerti viene allestito in piazza Medford, in un’area di raccordo fra antico e moderno: da un lato si trova il centro storico, raccolto attorno alla cattedrale di S. Lorenzo e al Palazzo Comunale, dall’altro si sviluppa l’enorme cittadella industriale degli stabilimenti Ferrero, i cui prodotti rivaleggiano in notorietà con l’altra eccellenza gastronomica albese, il tartufo bianco
Monforte d’Alba, jazz in collina
Se preferite le atmosfere più raccolte rimanete nelle Langhe e spostatevi di qualche chilometro da Alba puntando su Monforte d’Alba. Inerpicatevi lungo le stradine del borgo per raggiungere l’Auditorium Horszowsky, particolarissimo anfiteatro naturale racchiuso tra antiche architetture che in estate diventa il palcoscenico del Monfortinjazz. L’elenco dei musicisti che si sono esibiti negli incantati scenari dell’auditorium è invidiabile: si va dal leggendario Tullio De Piscopo a Marcus Miller, e qui sono di casa Stefano Bollani, Vinicio Capossela, Ludovico Einaudi e Paolo Conte. Ma non si vive di sola musica, per quanto di qualità: siamo in una terra di grandi vini e Monforte lo ricorda a ogni passo con le numerose cantine ed enoteche che si susseguono tra le ripide stradine.