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Spiritualità
Piemonte

Sulle vie della spiritualità con il Cammino di Don Bosco

Tipologia
Cammini
Durata
8 giorni
Numero Tappe
8
Difficoltà
Medio

Il Cammino di Don Bosco, con partenza dal Santuario di Maria Ausiliatrice (Casa Madre di Torino Valdocco, luogo simbolo dei salesiani dove è sepolto San Giovanni Bosco) conduce al Colle Don Bosco (Castelnuovo Don Bosco, Asti). Il percorso si presta ad una grande varietà di utilizzazioni: dalla passeggiata di un giorno ai trekking di più giorni che possono anche prevedere il rientro a Torino con percorso ad anello. Segnalato con cartelli di color biancoverde con partenza da Torino, è particolarmente adatto per escursioni e passeggiate a contatto con la natura. Aldilà agli aspetti ricreativi e sportivi percorrere il Cammino di San Giovanni Bosco permette di scoprire un territorio che si fa memoria e racconta i luoghi che hanno scandito l'infanzia, la formazione e gli studi del Santo. Le cascine, i campi, le scuole, le città e i luoghi di culto che si incontrano percorrendo le tre vie custodiscono il ricordo dell'uomo che qui maturò la sua autentica religiosità e i suoi metodi di persuasione.

Giorno 1

Basilica di Maria Ausiliatrice - Basilica di Superga

Basilica di Maria Ausiliatrice - Basilica di Superga

Dal centro storico di Torino al lungo Po, fino alla basilica Juvarriana nata da un voto fatto dal Duca Vittorio Amedeo II durante l’assedio dei Franco-Spagnoli nel 1706. La prima parte del percorso attraversa il centro storico di Torino. Lasciato il centro salesiano di Valdocco percorre un tratto di C.so Regina Margherita e svolta per raggiungere il Duomo di San Giovanni e Piazza Castello. Prosegue su Via Po e attraversa Ponte Vittorio. Costeggia quindi il Po e giunge poi di fronte alla Chiesa di Madonna del Pilone e prosegue fino alla Riserva Naturale del Meisino e dell'Isolone di Bertolla. A questo punto inizia a salire lungo Valle di Costa Parigi per giungere al piazzale della Basilica di Superga (luogo in cui si incrocia il sentiero della GTC e della SVC - Superga, Vezzolano, Crea).

Giorno 2

Basilica di Superga - Abbazia di Vezzolano

Basilica di Superga - Abbazia di Vezzolano

Il percorso costeggia l'area del Parco Naturale del Po, fino al borgo di Cinzano con il suo castello e giunge quindi alla splendida abbazia romanico-gotica di Santa Maria di Vezzolano. Con partenza dal piazzale della Basilica di Superga, il percorso costeggia l'area del Parco Naturale in direzione Baldissero T.se. Dopo circa 2 km raggiunge la struttura comunale del Palouc per poi proseguire verso Bric Croce (516 m) e scendere verso Bardassano (389 m). Un tratto del percorso, quello tra il Palouc e Bardassano, che si sviluppa lungo la cresta delle colline e, solo per brevi tratti, su strade carrabili. Prosegue poi in direzione Sciolze (400 m), percorrendo un tratto della strada provinciale n 118. Lasciato il paese raggiunge la località di Tetti Fasella e da qui continua fino a toccare Bric Castagneto (410 m). L'ultimo tratto conduce infine all'abitato di Cinzano (469 m slm), piccolo borgo impreziosito dal Castello e da notevoli viste panoramiche sulle aree del Chierese e del Chivassese. Salvo un breve tratto iniziale (circa 1 km) e la deviazione da Tetti Fasella a Bric Castagneto, il tracciato di questa tappa è comune con l'itinerario Superga- Vezzolano- Crea.

 

Giorno 3

Abbazia di Vezzolano – Colle Don Bosco

Abbazia di Vezzolano – Colle Don Bosco

Tra boschi, vigneti e cascinali fino al Colle Don Bosco, luogo natio di san Giovanni Bosco, ricco di testimonianze della sua opera di apostolato.

La tappa prende il via dall'Abbazia di Vezzolano. Da qui ci si porta al vicino Colle della Crocetta e si imbocca il sentiero n. 101 verso Castelnuovo Don Bosco. Si attraversano boschi e vigneti, oltrepassando il Rio di Nevissano verso la frazione Bardella. Raggiunta la chiesetta di San Michele Arcangelo e le Case Tarantino si giunge alla Chiesa di Santa Maria in Cornareto. In prossimità della SP16 svoltare verso l'abitato di Castelnuovo in direzione della Piazza Don Bosco. Da qui hanno il via una serie di tornanti che fiancheggiano la Chiesa di Sant'Andrea e di San Sebastiano in direzione di Albugnano. Proseguendo si incontrano una serie di cascine nei pressi della borgata Ranello, in corrispondenza dei quali si svolterà a sinistra verso l'area boscata fino al fondovalle. Giunti in prossimità della Sp81 la si attraversa giungendo ad un ponticello che conduce al sentiero di San Domenico Savio che dopo 3 km di cammino conduce a Morialdo. Da qui, svoltando a sinistra sulla SP130 si giunge a Colle Don Bosco.

Giorno 4

Bric Croce - Tetti Chiaffredo

Bric Croce - Tetti Chiaffredo

La tappa prende il via dal bivio sotto il Bric Croce, in corrispondenza del quale occorre svoltare a destra percorrendo il Sentiero n. 51.

Si prosegue lungo la carreggiata pianeggiante a fianco di un ripido pendio su cui spicca a Chiesa di San Giuliano. Si continua fino alla strada diretta verso gli impianti sportivi di Baldissero Torinese che conduce ad un'area parcheggio. Si svolta a destra a si incrocia la SP4 verso Pavarolo, che si percorre per circa 1300 m. Superata la Cappella del Toetto si svolta a sinistra verso il pilone votivo. Qui si svolta a destra verso il Paese e si continua per 600 m. e di nuovo verso via del Campo Sportivo. Raggiunta la SP122 si svolta a sinistra e si prosegue per 150 m, svoltando a sinistra in corrispondenza dell'ultimo capannone. Si prosegue verso Montaldo Torinese fino a raggiungere Piazza Superga presso cui si svolterà a sinistra verso Marentino. Si proseguirà per circa 2.4 km giungendo in paese.

In corrispondenza di Casa Zuccala svoltare a sinistra, attraversare la piazzetta e scendere verso il Lago di Arignano. Raggiunta via Cascina Gambiana continuare in leggera discesa e svoltare a destra prima del Rio del Lago. Continuare sul sentiero sterrato fino alla riva presso cui si svolta a sinistra. Si sale lungo un'area boscata superando Cascina Rivolasso e incrociando la SP Moncucco-Arignano. Svoltando a destra si entra nella frazione Tetti Chiaffredo di Arignano.

Giorno 5

Tetti Chiaffredo - Colle Don Bosco

Tetti Chiaffredo - Colle Don Bosco

In prossimità della Cascina Rivolasso si attraversa la Strada Provinciale Moncucco-Arignano e si imbocca la carreggiata in leggera discesa verso il rio.

Si continua fino ad incrociare la carreggiata che dalla frazione Barbaso conduce a Mombello di Torino. Attraversata la carreggiata si scende verso il fondovalle costeggiando un rio. La strada diventa asfaltata e si giunge alla Cascina Moglia. Da qui si continua per circa 3300 m per poi svoltare a destra in corrispondenza di Cascina Rivolasso.

Si incrocia il percorso che giunge da Moncucco Torinese. Si continua dritto fino allo slargo in prossimità di un bivio in corrispondenza del quale si continua dritto sulla carreggiata che diventa un piccolo sentiero. Si prosegue fino all'incrocio con un'altra carreggiata che conduce alla Chiesa Campestre di San Rocco. Si continua fino all'incrocio con la SP119 che da Moriondo Torinese conduce a Castelnuovo Don Bosco. S prosegue sulla carreggiata per circa 100 m dove piega verso l'abitato di Castelnuovo in prossimità della sede della Croce Rossa. Dopo 2 km si incrocia la strada provinciale che da Castelnuovo conduce a Buttigliera d'Asti. Svoltare a destra, attraversare la provinciale e imboccare una carreggiata in leggera discesa che segue il corso del rio della Valle.

Si devia lungo una via interpoderale e si sale verso la Serra di Buttigliera d'Asti. Svoltare a sinistra e attraversare l'abitato. Si continua fino a Cascina Mainito, trasformata in maneggio. Proseguire per 300 m fino alla SP33 per Capriglio. Svoltare a sinistra e percorrerla per un breve tratto per poi imboccare il sentiero che sale verso il Colle.

Giorno 6

Chiesa della Gran Madre – Eremo dei Camaldolesi

Chiesa della Gran Madre – Eremo dei Camaldolesi

Dalla Chiesa della Gran Madre di Dio, uno dei più importanti luoghi di culto cattolici di Torino, all'ex convento dell'Eremo dei Camaldolesi nel territorio comunale di Pecetto Torinese. 

Attraversato il centro di Torino dal Santuario del Valdocco si costeggia il Po fino al Ponte Isabella (Borgo Medievale, Parco del Valentino). Si imbocca quindi il percorso 16 della Collina Torinese dalla Località Fontana Fredda presso cui si svolta a sinistra salendo fino ad incrociare il sentiero 12. Continuare la salita, ignorando il bivio a destra verso il Colle della Maddalena e il Faro della Vittoria fino a giungere all'Eremo dei Camaldolesi.

Giorno 7

Eremo dei Camaldolesi - Centro Visite Don Bosco

Eremo dei Camaldolesi - Centro Visite Don Bosco

Giunti sulla strada dell'Eremo dopo circa 800 m di cammino, si svolta a destra e poi a sinistra. La strada è diretta alla Borgata Tetti Rosero. Lasciata a sinistra la cappella di San Michele, ignorare la deviazione a destra su strada Rosero. Giunti al primo bivio continuare a destra su uno sterrato per poi raggiungere la SP Eremo-Pino Torinese. Svoltare a destra seguendo la provinciale per 200 m, quindi scendere a destra sull'altro lato, sul Sentiero del Gallo. Proseguire in leggera discesa fino alle prime case dell'abitato di Pino. Svoltare a sinistra e, dopo 200 m, svoltare a destra su Via Podio. Continuare dritto fino al fondovalle. In corrispondenza di un piccolo stagno, svoltare a sinistra, sullo sterrato di Strada Moglia, superare la stradina d'ingresso alla Villa Moglia e dopo 200 m girare a sinistra in strada Vallero Superiore. Oltrepassata Villa Bruno si raggiunge con un tratto asfaltato un bivio sul retro dell'edificio Bonafous. Qui proseguire dritto sullo sterrato, ignorando la discesa a sinistra per continuare in strada della Luigina. Superate Villa Luigina e Villa Brera, si incrocia la Sp124 Pecetto T.se-Chieri. Svoltare a sinistra e entrare in Chieri fino a Piazza Duomo e da qui al Centro Visite Don Bosco.

Giorno 8

Centro Visite Don Bosco - Basilica di Don Bosco

Centro Visite Don Bosco - Basilica di Don Bosco

Partendo da Piazza Duomo di Chieri proseguire in Via Vittorio Emanuele passando a destra sotto l'arco fino a San Filippo per raggiungere la Chiesa di San Domenico. Salire in via delle Rosine, svoltare a sinistra in Via Avezzana, poi subito a destra in via Albussano, attraversare Corso Matteotti e proseguire dritto in via Buttigliera. Dopo circa 1 km, proseguire sul lato sinistro della Cinta cimiteriale lungo via Pirandello, fino ad arrivare ad un ampio parcheggio.

Si svolta a sinistra verso Strada Vecchia di Buttigliera fino alla pista ciclabile. Proseguire sulla strada asfaltata a sinistra della Cascina Robbio, superando il Rio di Cesole e il Rio Moano. Dopo circa 400 m si incrocia la SP121 Riva presso Chieri-Arignano in frazione San Giovanni, distante 4.2 km dalla Cascina Robbio. Attraversata la provinciale si cammina per quasi 1 km fino alla Casa natale di San Domenico Savio.

All'intersezione con la SP32 Riva presso Chieri-Buttigliera d'Asti si attraversa la strada e si fiancheggia Cascina Martina. Svoltare a destra, lasciando le Cascine Corna e Serramena. Si prosegue fino alla località Croce Grande dove si incrocia la SP16. Ignorare le svolte sino ad un quadrivio in prossimità di un ponte. Qui la tratta si ricongiunge con la tappa 3 permettendo di salire rapidamente a Colle Don Bosco.

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