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Idea Viaggio
Lombardia, Trentino, Veneto. I borghi lacustri del lago di Garda e le sue strade nel film “007 - Quantum of Solace”

Lago di Garda: tra borghi e forre lungo le strade di 007

Tipologia
Percorso in auto
Durata
2 giorni
Numero Tappe
5
Difficoltà
Facile

Siamo sul lago di Garda, tra borghi lacustri di rara bellezza, impreziositi da limonaie storiche, ulivi e altri piccoli incantesimi inaspettati. Primo fra tutti l’incredibile Strada panoramica della Forra, considerata da Winston Churchill “L’ottava meraviglia del mondo”. Il set ideale per l’agente segreto 007.

Venendo proprio al cinema e alla settima arte, è proprio lungo le sponde del Benaco e nei suoi anfratti più nascosti che è stato girato, infatti, “007 - Quantum of Solace”, del 2008, uno dei più celebri film della saga di James Bond, l’agente segreto più affascinante e famoso al mondo.

E questa strada, la Gardesana (la litoranea che percorre tutto il periplo del Garda), con le sue circonvoluzioni funamboliche, con una rapida incursione fino agli altopiani di Tremosine, sarà set del vostro itinerario da prima visione.

Immaginatevi così: alla guida di una meravigliosa Aston Martin che si insinua lungo una altrettanto meravigliosa strada a picco sul lago. Una lingua d’asfalto tortuosa fatta di curve e controcurve disegnate nella roccia con panorami mozzafiato.

Partite dal piccolo borgo di pescatori di Gargnano, sponda occidentale del Benaco, in provincia di Brescia, dirigendovi verso Riva del Garda. L’adrenalina chiama: vi aspetta Tremosine sul Garda. Dopo tutto siete anche voi all’inseguimento di qualcosa, come James Bond. Nel vostro caso, la bellezza. Quella di questi scorci impagabili sul lago e sui monti a strapiombo. Eccovi pronti per la Strada panoramica della Forra, considerata la strada più bella del mondo, secondo alcuni, e probabilmente a ragione: abbandonatevi come foste davanti a un film, magari con i popcorn in mano. Stupitevi per come la roccia sembri quasi inghiottire questa strada facendone un sol boccone. Poi scendete nuovamente sul lago: ecco Limone sul Garda, clima mediterraneo seppure a pochi chilometri dal Trentino. Qui vi attende una notte magica, vista lago che vi colmerà gli occhi di suggestioni. Di buon mattino, ripartite verso la rutilante Riva del Garda, con i suoi hotel e le boutique di charme, senza disdegnare le sue bellezze artistiche e la vasta offerta di sport estremi. Dopo una sosta relax nel centro, riprendete la Gardesana, ma questa volta sulla sua sponda orientale. Vi attende Malcesine, non senza prima aver percorso nuove curve da brivido e gallerie hollywoodiane. Siete ormai ai titoli di coda. Quelli di un film che difficilmente dimenticherete.

Giorno 1

Gargnano

Gargnano

Gargano è il punto di partenza del vostro tour sulle orme di “007 – Quantum of Solace”: alcune scene dell'inseguimento iniziale del film 007 sono state girate proprio lungo i tornanti che partono da Gargnano e che proseguono poi fino alla sponda opposta del lago. Scene che sono lo spunto per conoscere questo delizioso borgo.

Persino il grandissimo Goethe nel suo celeberrimo “Viaggio in Italia” rimase affascinato dal piccolo porticciolo di questo borgo di pescatori lungo la sponda occidentale del lago di Garda. Il poeta e scrittore inglese David H. Lawrence, invece, lo scelse come luogo di soggiorno: in un piccolo albergo affacciato sul porto una targa lo ricorda. Infine Pier Paolo Pasolini girò qui, nella villa che fu di proprietà dell’editore Feltrinelli e durante la Repubblica Sociale dimora di Benito Mussolini, la scena iniziale della sua pellicola “Salò o le 120 giornate di Sodoma”. Un’inquadratura fissa sull’edificio liberty affacciato sulle dolci e balneabili acque del lago. Insomma uno scenario perfetto per l’incipit del vostro film da vivere tutto in prima persona tra le bellezze di questo lago unico al mondo.

Da Gargnano imboccate la Statale Gardesana Occidentale seguendo le indicazioni per Riva del Garda. Senza però aver prima fatto una visita guidata all’antica Limonaia la Malora: il Garda gode di un microclima particolarissimo, dai tratti mediterranei, che favorisce la cultura di questo agrume, così come delle olive da cui nasce uno degli oli più pregiati al mondo.
Mettetevi in auto e godetevi i primi chilometri sinuosi, tra spettacolari gallerie, alcune scavate nella roccia, verso il minuscolo borgo di Campione del Garda. Lo raggiungerete dopo aver preso una deviazione all’interno di un tunnel. Una suggestione degna di James Bond.

Tremosine sul Garda

Tremosine sul Garda

Da Campione imboccate nuovamente la Gardesana. Alla vostra sinistra prendete però quasi subito la deviazione per Tremosine sul Garda. Parte da qui la Strada Provinciale 38 “Porto-Pieve”. Vi attendono i tornanti mozzafiato affrontati da Daniel Craig in una delle più celebri scene di “007 - Quantum of Solace”. E vi ci vorrà poco a capire perché: la Strada della Forra è un’autentica perla, un set nel set, dalla spettacolarità cinematografica unica al mondo. Fatte poche curve strettissime, ecco il punto più affascinante e "Sturm und Drang" di tutto il percorso: una gola strettissima, la “Forra” appunto, scavata dal torrente Brasa dove la luce del sole non passa quasi. Tra un emozionante e rapido susseguirsi di ombre e luce, vi sembrerà di finire nella bocca di un drago. Ma superata la strettoia entrerete letteralmente in un’altra scena. Il panorama cambia radicalmente: si apre e si fa più dolce. Sono gli altopiani di Tremosine sul Garda: un comune sparso, composto da tante piccole manciate di case. Piccole briciole lasciate cadere qua e là, con sapienza e gusto estetico innegabile, da un gigante buono. Imperdibile una sosta alla “Terrazza del brivido” nel borgo di Pieve: la vista a picco sul Garda da qui vi rimarrà impressa come una scena da Oscar.  

Limone sul Garda

Limone sul Garda

L’inseguimento della bellezza benacense, in compagnia di Daniel Craig-James Bond, cicerone spirituale del vostro itinerario, riprende vista lago. Dove sono state girate altre scene di “007 – Quantum of Solace”, quelle dove il lago è più presente. Siete nei pressi di Limone sul Garda.

 “nomen omen”, come dicevano i latini (il nome è un augurio): qui i limoni crescono forti e succosi. Non potrete perdervi una visita alla caratteristica Limonaia del Castèl. Ma è l’adrenalina il file rouge del vostro itinerario: ecco una breve passeggiata (a piedi o in bici) lungo la passerella sospesa della Ciclopedonale del Garda. Il contrasto tra le montagne aspre e aguzze, dal profilo dolomitico, e l’atmosfera quasi marinara del porto di Limone, con le sue acque scintillanti, vi sorprenderanno. Ma è giunto il momento di una meritata pausa: trascorrere la notte a Limone sul Garda è senza dubbio una piccola fiaba rilassante e incantata.

Siete nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo del vostro film: dopo tante bellezze e colpi di scena, prendetevi il tempo per vagare senza meta tra le vie del centro storico. Sono ricche di negozietti, bar e ristoranti vista lago. Se verrete d’estate, vi aspetta lo spettacolo del tramonto sul Garda. Un fermo immagine da brividi.

Giorno 2

Riva del Garda

Riva del Garda

L’inseguimento sulle orme di Daniel Craig riprende da dove lo avevate lasciato: la Gardesana. Tra Limone e Riva del Garda si fa sempre più stretta e tortuosa, con diverse gallerie più o meno lunghe. Siamo nella punta settentrionale più estrema del Garda. Qui surfisti proveniente da ogni zona d’Europa parcheggiano i loro caratteristici van lungo la carreggiata e si gettano in acqua per sfruttare le particolari correnti di vento che si formano solo qui. Tra Limone, Riva e Torbole, sulla riva opposta. Siamo sempre lungo le strade di 007, dopo tutto. L’adrenalina torna protagonista: windsurf o kitesurf, cambia poco. La velocità di questi natanti qui tocca velocità supersoniche. In men che non si dica, alla vostra sinistra la centrale idroelettrica con i suoi grossi tubi appoggiati alla montagna che segna l’ingresso nel centro turistico di Riva del Garda. Meta degli appassionati di sport estremi: oltre a windsurf e kitesurf, arrampicata, mountain bike, trekking. Lasciate l’auto e fate due passi nel centro storico di Riva del Garda, ma soprattutto fermatevi a contemplare il lago: nasce dal suo immissario principale, il fiume Sarca e si allarga in un immenso specchio a perdita d’occhio verso sud.

Malcesine

Malcesine

Ci siete. Proprio in prossimità di Malcesine le riprese del 22° episodio della saga di James Bond ha toccato il suo culmine. Mattina presto, lo stuntman che fa le veci di Daniel Craig, a bordo della Aston Martin, viene sopraffatto dalla velocità e dalle curve repentine tra Riva del Garda e Malcesine. Finale col brivido: il gioiellino a quattro ruote finisce nelle acque del lago. Un dietro le quinte spettacolare, per fortuna terminato bene, con il pilota sano e salvo, gettatosi fuori dalla vettura prima dell’impatto con le acque. Percorrere quei chilometri di Gardesana tra Riva e Malcesine, lungo le gallerie, fa venire ancora la pelle d’oca. Certo, voi la percorrerete a velocità ridotta, godendovi il Garda da un’altra prospettiva: di fronte a voi la sponda su cui avete viaggiato il giorno precedente. Visti da qui, i tornanti stretti della Strada panoramica della Forra vi sembreranno ancora più impervi. Malcesine, già in provincia di Verona e borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, vi accoglie con il suo troneggiante Castello Scaligero. Siamo in uno dei punti più belli e panoramici dell’intero lago di Garda. Guardare le montagne sulla sponda occidentale, frastagliate e così diverse da quelle dolci di quella orientale è un momento di particolare suggestione. Proprio da Malcesine parte la funivia che conduce in vetta al Monte Baldo: qui il panorama, se possibile, diventa ancora più hollywoodiano.

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