Dal Parco delle Vallere a Superga - Basilica di Superga
La prima tappa porta alla scoperta della collina torinese in partenza dall'area attrezzata del Parco delle Vallere che attraversa il centro storico di Moncalieri, per giungere, attraverso una sentieristica recuperata dal CAI, al Colle della Maddalena. Lungo il percorso si ammirano cappelle votive, panorami urbani e collinari. Dal Colle si prosegue verso l'Eremo dei Camaldolesi per percorrere la strada che collega Pecetto a Pino Torinese fino a raggiungere il Planetario InfiniTO per proseguire verso l'Osservatorio. Da qui si imbocca la Via dei Colli, nota come “Strada Panoramica”, dotata di ampio marciapiede e aree di sosta, che si percorre in direzione Superga. In alternativa si può imboccare il percorso "Grande Traversata della Collina" e raggiungere Pino Torinese per ammirare il panorama della Chiesa della SS Annunziata. Da qui si prende la Panoramica in direzione Baldissero seguendo la traccia in direzione Superga che conduce al piazzale antistante la Basilica di Superga.
Da Superga a Vezzolano nel cuore dell'Astigiano romanico
Bellissimo itinerario alla scoperta del Romanico tra le colline del Chierese e dell'Astigiano. Il tracciato conduce tra i "Bricchi", le borgate, e i centri abitati tra il Torinese e il Chierese. Proseguendo il tracciato in direzione Albugnano, dalla cresta della collina potrete ammirare tante viste panoramiche: sulla sinistra la pianura dell’Oltre Po, il Canavese, la cerchia imponente delle Alpi con il Cervino e il Monte Rosa; di fronte i boschi di Rivalba e Castagneto ed in lontananza Albugnano (la località più alta dell’Astigiano); sulla destra il Chierese, le Langhe fino alle Alpi Marittime e, voltandovi indietro, le Alpi Cozie dominate dal Monviso, l’imbocco della Valle Susa e, più vicine, Superga ed il Colle della Maddalena. l'arrivo lascerà senza fiato la stupenda Abbazia di Vezzolano edificata nel XII secolo e con la salita al paese di Albugnano.
Da Albugnano a Murisengo nel cuore dell'Astigiano romanico
Da Albugnano si prende la strada per Passerano per proseguire verso Vallana San Luca dove si scende per uno stradello lasciando l’asfalto verso Cascina Curono per continuare fino a San Rocco di Marmorito. Al monumento ai Caduti si gira a sinistra per 100m, al bivio si lascia la strada principale e si scende a destra per imboccare il sentiero che scende a fondovalle. Qui giunti si svolta per la S.S. 458, la si segue a sinistra per circa 300 metri. A questo punto si prende uno stradello che sale tra i coltivi. Si raggiunge la strada asfaltata che conduce a Cocconato. Lasciata la piazza si prende la via in direzione Impianti Sportivi e si segue la via Bonvino che conduce alla Stazione Ferroviaria. Si lascia sulla destra una casa vinicola, si oltrepassa la Ferrovia e si procede verso il paese di Tuffo per proseguire per Sant’Anna; raggiunta la frazione si arriva alla Cortanieto e da qui, passando nei pressi della Pieve di San Carlo, per strada asfaltata si raggiunge Corziagno e quindi Murisengo.
Verso il Sacro Monte di Crea su tracce storiche e religiose
La quarta tappa dell'itinerario porta alla scoperta del Monferrato Alessandrino tra borghi e panorami rurali con testimonianze contadine e religiose. Questo cammino è ricco di citazioni storiche che arricchiscono il suo racconto naturalistico, tra cui la monumentale quercia "dei tre soldati" come pure la targa commemorativa del sentiero Superga - Crea dedicato al Cesare Triveri, a cui si deve la nascita di questo cammino. L'arrivo è al Santuario Mariano di Crea, nel cuore del Monferrato, sulla sommità di una collina circondata da un meraviglioso paesaggio vitivinicolo, dove sorge il Sacro Monte di Crea. Fondato nel 1589 e ispirato al Sacro Monte di Varallo, il Sacro Monte nasce per favorire la preghiera e la meditazione e per rinnovare la devozione mariana legata al Santuario stesso, meta di pellegrinaggio di notevole importanza fin dall'XI secolo.
Dal Sacro Monte di Crea a Casale Monferrato nel cuore dell'Alessandrino
Gli ultimi 25 chilometri di questo itinerario portano alla scoperta delle tante cittadine dell'Alessandrino. Numerose le testimonianze rurali e religiose lungo il percorso che porta l'escursionista a visitare le cittadine di Forneglio, Cereseto, con il suo castello, Treville con il suo panorama sulle colline, per giungere a Ozzano Monferrato. Da qui l’itinerario si snoda tra i vecchi edifici delle fabbriche di cemento che nel secolo scorso costituivano la principale attività economica della zona, per giungere a Casale Monferrato, cittadina di grande fascino prima capitale del Marchesato del Monferrato. Oggi è il centro principale del Monferrato Casalese, inserito tra i Paesaggi vitivinicoli del Piemonte protetti dall’Unesco nel 2014, con un bellissimo centro storico nel quale è possibile visitare, tra le tante testimonianze artistiche e storiche, la più antica Sinagoga del Piemonte, costruita nel 1585.