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Riserva speciale del Sacro Monte di Crea

Panoramica

Inerpicandosi su uno dei più alti promontori del Basso Monferrato, il Sacro Monte di Crea emerge in tutta la sua maestosità. Le rocce sedimentarie, risalenti all’Oligocene, orlano la collina e una forte franosità è riscontrabile presso i tracciati viari. Nel versante nord, ripido e ombroso, domina una fitta vegetazione costituita da olmo campestre, ciliegio, carpino bianco, farnia, castagno, acero riccio e acero di monte. Il versante sud, meno inclinato e più temperato, presenta invece un ceduo di roverella e orniello. La realizzazione della basilica dedicata al Rosario fu commissionata a Costantino Massino nel 1589. Il progetto iniziale prevedeva la costruzione di 15 cappelle, ma nel corso del tempo ne sono state aggiunte altre 8, nonché 5 Romitori. Tra la fine del XVI secolo ed primi anni del XVII, a decorare le cappelle con sculture e affreschi, lavorarono Guglielmo Caccia (il Moncalvo), Giovanni e Nicola Wespin (i Tabachetti), G.B. della Rovere (il Fiamminghino), Giorgio Alberini, Veglia d’Asti e i Prestinari. Dopo un periodo di abbandono dovuto alle soppressioni napoleoniche, nell’Ottocento si è proceduto a un’intensa opera di restauro. Nella sede del Parco è possibile usufruire di un’aula polifunzionale, di una biblioteca e di aree verdi attrezzate per esercitazioni all’aperto.
La Legge Regionale 30.3.87, n. 21, disciplina le visite all’interno del Parco, per la violazione delle stesse può essere prevista una sanzione amministrativa, motivo per cui si raccomanda di visitare il Sacro Monte nei giorni feriali, al fine di evitare un affollamento eccessivo. Qualora si appartenga a gruppi organizzati, è possibile usufruire di visite guidate.

Riserva speciale del Sacro Monte di Crea
15020 Serralunga di crea AL, Italia
Chiama +390141927120 Sito Web
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