Bisignano-Acri-Lago Cecita
Pendenze che sfiorano il 13% tra colline coltivate punteggiate da antiche masserie, caratterizzano il percorso che da Bisignano (304 m) risale sull’alta Valle del Crati in direzione di Acri. Pedalando in salita si raggiunge il Timpone della Morte (762 m), alle porte della Sila Greca, e si intraprende la leggera discesa della Ciclovia scende lievemente verso Acri (688 m). Una pausa ci dà il tempo per visitare la Basilica di Sant’Angelo d’Acri e il MACA - Museo d’arte contemporanea e riprendere fiato per continuare il percorso sulla Via della Sila e risalire fino a quota 1262 m nei pressi della Cava di Melis, dove sono coltivati alcuni fra i vigneti più alti d’Europa, ed ammirare le vette della Sila, tra cui emerge il Monte Pettinascura (1689 m). Da qui la Ciclovia inizia la sua discesa verso il Lago Cecita incorniciata dagli slanciati tronchi delle conifere che incorniciano il tracciato. Costeggiando il bacino lacustre (1162 m) si arriva al Centro Visita Cupone, punto d’arrivo della tappa e luogo ideale per conoscere il Parco Nazionale della Sila, dove si respira l’aria più sana d’Europa.
Centro Visita Cupone-Fossiata-Giganti della Sila-Centro Visita Cupone
Questo itinerario ad anello attraversa uno dei tratti più belli e montuosi del paesaggio silano. Partendo dal Centro visita Cupone sul Lago Cecita si risale verso Bocchigliero per poi procedere fino all’area picnic della Fossiata, distante circa 5 Km. Situata nell’Altopiano della Sila Grande, a 1320 m, la Foresta Demaniale della Fossiata è la più vasta ed importante tra le foreste della provincia di Cosenza ed è un luogo ricco di bidiversità: faggio, pino laricio, castagno, abete bianco e ontano nero, frassino e agrifoglio, testimoni silenti della maestosità dell’antica Silva Brutia.
Lasciata la Foresta Demaniale della Fossiata si riparte salendo verso il Cozzo del Principe (1629 m) dove il tracciato presenta le maggiori asperità ma anche magnifici scenari di natura. Imboccata la SP208 verso Germano/San Giovanni in Fiore sulle pendici del Monte Pettinascura, si raggiunge quota 1608 m, il punto più alto del percorso. Una rapida discesa ci porta a Camigliatello Silano e prosegue costeggiando il fiume Neto. Giunti al Km 34 si può scegliere se procedere sulla Provinciale oppure imboccare il piacevole sentiero che costeggia il Lago Ariamacina per poi riconnettersi alla SP207. Il percorso raggiunge la località Croce di Magara per condurci, poi, ai Giganti della Sila e alla Riserva di Fallistro con il suo patrimonio arboreo che non ha eguali, ben 58 pini larici che raggiungono i 40 metri di altezza e hanno un tronco capace di superare i due metri di larghezza, con un’età media che supera i 350 anni.
Il nostro itinerario sta per volgere al termine. Non ci resta che ripassare da Croce di Magara e continuare fino a Campo San Lorenzo per raggiungere rapidamente il Centro visita Cupone che dista soli 7 Km su un percorso pressoché pianeggiante.