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Tursi

Panoramica

Circondata dai calanchi, tra i fiumi Agri e Sinni, in provincia di Matera, sorge la cittadina di Tursi, fondata probabilmente dai saraceni nel X secolo, anche se ritrovamenti archeologici attestano insediamenti umani già nel IX-VIII secolo a.C. Il suggestivo centro storico del paese è composto da vie tortuose, piazzette e gradinate, dove il 27 e 28 dicembre prende vita un presepe vivente con oltre 100 figuranti. A est, subito fuori l’abitato, si erge il convento di S. Francesco d’Assisi, iniziato nel 1441 e terminato nel XVII secolo, con il suo caratteristico campanile dalle forme arabeggianti. Dal centro storico, una ripida scalinata su uno strapiombo di 200 metri, conduce a Rabatana, quartiere caratteristico nella parte più alta del paese, composto da un groviglio di casupole, cunicoli, archi, vicoli scoscesi e tortuose gradinate che conducono a profondi precipizi di argilla. Fu fondato dagli arabi nel IX secolo e, con lo sviluppo dell’abitato più in basso, fu semiabbandonato e divenne rifugio di briganti. Sopra il paese trovate i ruderi dell’antico castello del VI secolo, abitato fino al XVI secolo e poi ridotto in rovina. Un passaggio sotterraneo lo metteva in comunicazione con la chiesa di S. Maria Maggiore alla Rabatana, fondata nell’XI secolo su un preesistente ipogeo e rifatta agli inizi del Settecento. Tursi è patria di Albino Pierro (1916-95), poeta dialettale più volte candidato al Nobel per la letteratura. A lui sono dedicati il Parco letterario e il Centro studi con sede nella casa natale, al n. 4 di via Umberto I.

 

Tursi

75028 Tursi MT, Italia

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