Basilicata coast to coast: l’itinerario perfetto per scoprire la regione
4 minuti
Un celebre film italiano si intitola proprio così: Basilicata coast to coast. Lasciatevi ispirare dal regista e protagonista di questa commedia brillante, Rocco Papaleo, percorrendo anche voi un itinerario in Basilicata che vi conduce dalla costa rocciosa del Mar Tirreno alle dune della costa Ionica.
Accanto alle località più note scoprirete luoghi segreti, in un circuito di grande fascino tra monti e colline, laghi e spiagge, gole aride e boschi rigogliosi.
A piedi, in bici, in auto o alternando i vari mezzi di locomozione: scegliete voi il modo migliore per un tour da costa a costa nella Basilicata più autentica.
Si parte da Maratea, sul Mar Tirreno
Un viaggio in Basilicata non può che iniziare da qui. Maratea, tanto bella da essere definita "la perla del Tirreno", è direttamente affacciata sul mare ed è circondata da scogliere ricoperte da vegetazione mediterranea. La scultura del Cristo Redentore è il suo simbolo e sarà la prima cosa a colpirvi.
Se state viaggiando nella bella stagione, il mare vi riserva un’acqua cristallina e spettacolari tratti a strapiombo. La Grotta di Marina di Maratea offre uno scenario magico di stalattiti e stalagmiti, ma è solo una tra tante meravigliose cavità naturali da scoprire. Tra le più sorprendenti, alcune sono accessibili solo via mare e riservano autentiche emozioni. La Spiaggia di Fiumicello, a 4 chilometri dal centro, è un bel litorale candido, ma se il bianco non è il vostro colore preferito, a pochi chilometri potrete scoprire la famosa "spiaggia nera", con sabbia e ghiaia davvero di colore scuro. In ogni periodo dell'anno vale la pena di visitare il borgo, chiamato anche “la città delle 44 chiese”.
Le prossime mete sono all’insegna della natura. In un’ora d’auto da Maratea arrivate al Lago Laudemio, vicino alla cima del Monte Sirino: un’area protetta per una passeggiata in altura tra faggi e ontani, con lo specchio d’acqua incoronato dai monti.
Potreste prevedere come tappa successiva anche il Parco Nazionale del Pollino, l’area protetta più estesa d'Italia e Patrimonio UNESCO, che proprio come voi va dalla costa Tirrenica a quella Ionica. Potete visitarne uno spicchio partendo da Maratea, guidando per meno di un’ora e noleggiando all’arrivo una mountain bike o un cavallo oppure dedicandovi al trekking.
Verso la Val d’Agri
Salendo dal Pollino verso Nord, magari attraversando il ponte tibetano più lungo del mondo, a Castelsaraceno, vi inoltrate nella Val d’Agri. Fermatevi ad ammirare lo splendido scenario del Lago di Pietra del Pertusillo, parte del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Camminate o pedalate su mountain bike lungo le sponde con un tripudio di alberi di castagno, cerri e faggi, arbusti di biancospino. Sollevate gli occhi per cogliere la visione, non rara, di aironi e cicogne in volo, tra cui la rarissima cicogna nera che nidifica proprio nei parchi lucani. Viaggiando tra i monti della Val d’Agri incontrate paesini sperduti. È il caso di Tramutola, una delle tappe del film Basilicata coast to coast, incassato tra le montagne.
I Calanchi
Vi state lasciando la natura rigogliosa alle spalle per inoltrarvi in un paesaggio completamente diverso, nel cuore interno della regione dove l'argilla è padrona: un seducente scenario lunare fatto di gole profonde e pinnacoli, rocce dalle forme più disparate. Incrociate Aliano, borgo d’altura che domina la valle, con meno di 1000 abitanti. Qui le case sono in pietra e l’atmosfera vi riporta in un tempo sospeso nel passato. Aliano ospita il Parco Letterario Carlo Levi, in onore dello scrittore che qui trascorse un lungo periodo d’esilio per presunta attività antifascista. Questo è anche il posto giusto per una sosta in trattoria: ordinate i piatti contadini della tradizione quali i Rascatell, una pasta fresca condita con sughi robusti, fave e cicoria, la zuppa con le polpette al formaggio pecorino.
Solo pochi chilometri ancora verso Nord e approdate in uno dei posti più famosi del mondo: Matera con i suoi celebri Sassi. Uno spettacolo assoluto dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, dove le case sono scavate nella roccia dando vita a uno straordinario paesaggio rupestre. Dormite qui, in una delle strutture ricavate negli anfratti, e assaporate il clima culturale che oggi contraddistingue la città, capitale europea della cultura nel 2019, tra spettacoli teatrali in ambiente di potente suggestione, concerti e una moltitudine di altri eventi.
E finalmente il Mar Ionio
Dovete ridiscendere verso Sud per toccare infine l’altra costa, quella Ionica. Dirigetevi verso la Piana di Metaponto, che prende il nome dalla città della Magna Grecia ricchissima di reperti, monumenti e testimonianze archeologiche. Quindi cercate il mare: calmo, limpido e dai fondali bassi. Rilassatevi nei lidi attrezzati per giornate di assoluto riposo, nella bella stagione, o fate escursioni in barca nei porti turistici di marina di Pisticci e Policoro. Proprio qui, nell'antica Heraclea, potrete alternare turismo culturale, escursioni naturalistiche nell'unica foresta pluviale d'Europa e, d’estate, una comoda vita da spiaggia sul lungo litorale sabbioso, mai affollato. E proprio sul lungomare vi aspettano incantevoli ristoranti e bar affacciati sul mare.