I villaggi valdostani di Etroubles, Saint-Rhémy e Valpelline: Famosi per la Via Francigena, il Prosciutto e la Fontina
Etroubles, uno dei borghi più belli d'Italia
Situato nella Valle del Gran San Bernardo, circondato da montagne, il borgo è splendido e ricco di cose da vedere.
Le 5 cose da non perdere:
- Passeggiare nel borgo medievale
- Visitare il museo all'aperto
- Visitare la torre di avvistamento medievale, la Torre di Vachery
- Percorrere la Via Francigena fino a Saint Oyen
- Attraversare il ponte per avere il miglior punto di vista su Etroubles
La visita del borgo medievale inizia dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, che risale al 1177.
Proprio di fronte alla torre si trova una mappa che indica la posizione di ciascuna delle ventidue opere d'arte del Museo all'aperto “À Étroubles, avant toi sont passés”. Si tratta di un'esposizione permanente di dipinti e sculture contemporanee di artisti locali, italiani e internazionali.
Tra le opere esposte figurano quelle degli artisti italiani Salvatore Sebaste, Alberto Quarter, Sergio Zanni e Carlo Brenna, solo per citarne alcuni.
Vi divertirete a cercare le opere lungo le case in ardesia, tipiche della Valle d'Aosta.
Non perdetevi i tradizionali forni per il pane utilizzati in tutti i villaggi, l'antico mulino, la fontana e la stazione dell'acqua. Nella piazza del paese si trova un affresco e una stazione dove i pellegrini che percorrono la Via Francigena possono timbrare il loro passaporto.
Dopo aver esplorato la parte principale del villaggio, risalite la ripida strada di ciottoli per visitare la torre di guardia medievale, la Torre Di Vachéry risalente al XII secolo. Questa apparteneva alla famiglia Vachery (De Vacheria) e in origine serviva a tenere d'occhio i nemici, posizionata in modo da essere in contatto visivo con le altre torri di guardia della Valle d'Aosta, in modo che ogni villaggio potesse avvisare l'altro in caso di avvicinamento di un nemico. L'ingresso si trova a otto metri da terra proprio per impedire ai nemici di entrare. Le mura sono spesse ben 2 metri!
Nel borgo è possibile anche seguire i passi dei Romani percorrendo un piccolo tratto della Via Francigena fino al villaggio medievale di Saint-Oyen. Si tratta di una passeggiata di soli 20 minuti a piedi e la vista è mozzafiato nonostante sia tutta in piano. Per una specialità locale, mangiate al ristorante di polenta di Saint Oyen prima di tornare a Etroubles.
Per avere la migliore vista sul borgo si consiglia di attraversare il fiume sul ponte pedonale. C'è un piccolo parco e da qui ci si trova leggermente più in alto rispetto alla parte principale del villaggio.
Etroubles: Informazioni utili
Il momento migliore per visitarla: Etroubles è una destinazione ideale da visitare tutto l'anno grazie al suo clima mite, anche se può essere piovoso in primavera e in autunno.
Come arrivare: Etroubles si trova a soli 25 minuti di auto da Aosta. È raggiungibile anche in autobus da Aosta con la linea “Aosta - Saint-Rhémy-en-Bosses”.
Saint-Rhémy-En-Bosses, la Via Francigena e il prosciutto locale
Saint-Rhémy è l'ultimo comune prima del confine svizzero. Situato lungo la Strada Romana in direzione del Passo del Gran San Bernardo, è stato a lungo una tappa importante per commercianti, viandanti e pellegrini.
Le 5 cose da non perdere:
- Passeggiare nel borgo medievale
- Visitare il Prosciuttificio di Bosses per un assaggio del delizioso prosciutto crudo
- Percorrere la Via Francigena da Saint-Rhémy a San Leonardo
- Ammirate il panorama della valle da San Leonardo
- Visitare il maestoso Colle del Gran San Bernardo
Se vi piace camminare e esplorare la storia questo è il posto che fa per voi. Di particolare interesse si segnala la chiesa parrocchiale dedicata a San Lorenzo. Il suo pezzo forte sono gli affreschi ottocenteschi dei fratelli Stornone di Ivrea.
Un'altra attrazione di Saint-Rhémy è il Prosciuttificio di Bosses. È un prosciuttificio che produce il famoso Vallée d'Aoste Jambon de Bosses(prodotto DOP). Nel borgo troverete un negozio che vi permette di prenderne un po' per un buon pranzo al sacco. Il prosciutto viene stagionato per ben 18-24 mesi, questo vi dà un'idea di quanto sia gustoso.
Se amate le escursioni e le passeggiate storiche la Via Francigena da Saint-Rhémy a San Leonardo fa al caso vostro. Ci vogliono solo 20 minuti ed è tutta in discesa. Giunti nel villaggio di San Leonardo troverete il Castello di Bosses, costruito nel 1095 dal signore locale Gerardo de Bocha. Al suo interno ha un museo aperto nei mesi estivi e in occasione di mostre speciali.
C'è anche una chiesa parrocchiale dedicata a San Leonardo. Molto bella l'opera in vetro colorato del pellegrino che si trova dietro l’edificio. La vista da qui è stupenda, perché si trova su un balcone che si affaccia sulla valle, un luogo ideale per fare un picnic e godersi il panorama.
La zona è forse più famosa per il Grande Passo di Saint-Bernard. I pellegrini che percorrono la Via Francigena camminano da qui fino a Saint-Rhémy, che è la prima tappa del pellegrinaggio in Italia. Il Colle del Gran San Bernardo si trova a 2472 m di altitudine ed è assolutamente stupendo con il suo omonimo lago. Ci sono diverse escursioni per tutti i livelli di difficoltà.
Saint-Rhémy: Informazioni utili
Periodo migliore per visitarla: Il periodo più popolare per visitare Saint-Rhémy è l'estate. Tuttavia, anche l'inizio dell'autunno e la fine della primavera sono periodi ideali.
Come arrivare: Saint-Rhémy si trova a soli 30 minuti di auto da Aosta. È raggiungibile anche in autobus da Aosta con la linea “Aosta - Saint-Rhémy-en-Bosses.
Valpelline, sede del più grande caseificio di Fontina della Valle d'Aosta
Situata in una valle verdeggiante lungo il fiume Buthier e circondata da alte vette, Valpelline attrae gli amanti della natura che vogliono allontanarsi da tutto. Oltre che per la sua bellezza, è nota soprattutto per la produzione di formaggio Fontina DOP.
Le 5 cose da non perdere:
- Visita al caseificio della Fontina
- Visitare il Museo della Fontina e fare una degustazione di formaggi
- Fare un'escursione sul facile sentiero Il Ru di-z-aagne per godere di una vista mozzafiato sulla Valpelline
- Visitare la chiesa parrocchiale di San Pantaleone
- Attraversare la valle per raggiungere il bellissimo Lago di Place-Moulin
La prima cosa da fare a Valpelline è sicuramente una facile escursione, il Ru di-z-aagne: una splendida vista sul borgo e sulla valle che conduce alla Cooperativa Produttori Latte e Fontina. Questo è il caseificio più bello che possiate vedere, situato in una vecchia miniera di rame! È anche il più grande della Valle d'Aosta e può contenere ben 60.000 forme di formaggio!
Si consiglia un tour della fabbrica per il quale basta chiamare in anticipo. Durante la visita scoprirete che ogni blocco di formaggio pesa 8-10 chilogrammi, deve essere girato e salato ogni due giorni. La maggior parte di questa operazione viene fatta manualmente, ma c'è una macchina che aiuta. Deve essere mantenuto a una temperatura costante di 8-9°C e a un'umidità del 95%.
Merita una visita anche il Museo della Fontina, situato nello stesso edificio del caseificio. È diviso in tre sezioni: storia, ambiente e lavorazione. Dopo aver imparato a conoscere la Fontina, è arrivato il momento della prova definitiva, quella dell'assaggio. La Cooperativa Produttori Latte e Fontina offre assaggi dei tre tipi di formaggio che produce: Toma Gressoney, Fontina DOP e la Fontina Alpeggio DOP, prodotta da mucche allevate nei pascoli alti.
Tornando a Valpelline potrete ammirare la chiesa parrocchiale di San Pantaleone e il suo campanile, entrambi costruiti nel 1722. Il campanile aveva originariamente otto campane, finché non arrivò Napoleone Bonaparte che ne prese cinque, le fuse e le trasformò in cannoni. Alla fine della valle si trova il lago Place-Moulin. Anche se viene chiamato lago, in realtà è una diga ed è la diga ad arco più alta d'Europa. Fornisce energia idroelettrica alla regione. Lungo il bacino artificiale si possono fare numerose escursioni, tra cui una, per lo più pianeggiante, fino al rifugio di Prarayer. La diga è una meraviglia ingegneristica soprattutto se si considera che è stata costruita dal 1966 al 1965. Non ci sono più visite regolari aperte al pubblico, ma è possibile organizzare in anticipo visite private per gruppi.
Valpelline: Informazioni utili
Il momento migliore per visitarla: Il periodo più popolare per visitare Valpelline è l'estate. Tuttavia, anche l'inizio dell'autunno e la tarda primavera sono fantastici.Come arrivare: Valpelline si trova a soli 20 minuti di auto da Aosta. È raggiungibile anche in autobus da Aosta con la linea “Aosta – Bionaz”.