Fortezze medievali e antiche tradizioni sulle vette più alte d’Europa: è la Valle d’Aosta
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La più piccola Regione d'Italia, al confine con Francia e Svizzera, è costellata dalle più alte vette delle Alpi come il Cervino, il Monte Rosa, il Gran Paradiso e sua maestà il Monte Bianco.
Destinazione ideale per gli amanti degli sport invernali, con gli sci ai piedi qui non ci si può che divertire, con le sue verdi valli e i castelli fiabeschi la Valle d’Aosta è un luogo incantevole da vivere tutto l’anno.
Origini e cenni storici sulla Valle d'Aosta
Abitato fin dal IV secolo a.C. dal popolo dei Salassi, il territorio della Valle d'Aosta fu conquistato dai Romani nel 25 a.C. che fondarono Augusta Prætoria Salassorum, l'attuale Aosta, dove si erge ancora l'imponente Arco di Augusto in ricordo di quella vittoria.
Le strade costruite dai Romani, come la Via Francigena che parte da qui, favorirono il passaggio dei Goti, dei Franchi e dei Longobardi fino all'arrivo di Umberto I Biancamano che, nel 1302, la trasformò in ducato concedendo alla popolazione ampia autonomia.
Entrata a far parte del Regno di Sardegna nel 1847, la Valle d'Aosta ottenne lo statuto speciale della Repubblica Italiana nel 1948.
Città principali in Valle d'Aosta
Aosta conserva ancora diverse testimonianze della sua lunga dominazione da parte degli antichi romani, come la Porta Praetoria e le rovine del teatro romano. Il Criptoportico forense, parte dell’antico foro ancora perfettamente conservato, si trova sotto la Cattedrale che sorge a pochi passi dalla grande piazza Émile Chanoux.
A nord del Parco Nazionale del Gran Paradiso, che include parte del territorio valdostano intorno all'omonimo massiccio, si susseguono le altre città della regione. Courmayeur, sulle pendici del Monte Bianco, è un gioiello molto amato per le sue piste da sci e i suggestivi ghiacciai.
Saint-Vincent e Châtillon, molto vicine tra loro, offrono stupendi castelli, rilassanti terme e centri benessere all'avanguardia e il Casino de la Vallée, uno dei quattro presenti in Italia.
Cosa vedere in Valle d'Aosta
Nel paradiso naturale della Valle d’Aosta., tra le vette più alte d'Europa come il Monte Rosa e il Cervino, e bagnato dalla Dora Baltea, c'è l'imbarazzo della scelta quando si tratta di decidere cosa vedere.
Nell'area alle pendici delle due montagne potete mettervi alla prova nella stazione turistica di Cervinia - Valtournenche, sia d'inverno che d'estate, e farvi incantare dalle magiche acque del Lago Blu di Cervinia a 1981 metri di altezza o dalla fiabesca Valle d'Ayas in cui sorge Champoluc.
Più a sud il Gran Paradiso si lascia scoprire pian piano tra natura incontaminata, castelli, valli, impianti sciistici e tracce dell'antica Roma come il ponte-acquedotto di Pont d'Ael.
Verso il confine con la Francia, dominato dai 4.807 metri del Monte Bianco, potete godere delle bellezze paesaggistiche e naturali de La Thuile tra ghiacciai, passeggiate e giri in mountain bike sul colle del Piccolo San Bernardo.
Poco più a nord, nei pressi di Courmayeur, d'estate immergetevi nella splendida Val Veny coi suoi maestosi ghiacciai o in Val Ferret con le sue verdi passeggiate, il magico bosco del Peuterey, i laghi di Miage e Combal e l'antico santuario di Notre-Dame de Guérison.
Luoghi insoliti in Valle d’Aosta
Se vi trovate in Valle d’Aosta. alla ricerca di luoghi insoliti dovete partire dal capoluogo, Aosta, con la Torre di Bramafam del XII secolo, eretta lungo l’antica cinta muraria, e la Chiesa paleocristiana di San Lorenzo nascosta sotto la chiesa parrocchiale del Borgo. Qui si trovano i sepolcri dei 3 vescovi vissuti tra il V e il VI secolo.
La Valpelline, la più lunga valle laterale della regione, è un luogo incontaminato in cui passeggiare tra valloni, laghetti alpini e rifugi lontani dalle solite rotte turistiche.
Nel cuore della Valle del Lys, scoprite l'incantevole cittadina di Fontainemore con l’antico ponte medievale, la chiesa di Sant’Antonio Abate e un parco avventura immerso in fitti boschi.
Prodotti tipici della Valle d’Aosta
Preparatevi a farvi prendere per la gola dai sapori della Valle d’Aosta., a cominciare dal re della salumeria, il Jambon de Bosses, pregiato prosciutto crudo dal sapore aromatico e fragrante con un retrogusto dolce. Il Lard d'Arnad, unico lardo DOP in Europa, si sposa alla perfezione con la Fontina prodotta con latte proveniente da 3 diverse razze di mucche valdostane.
La fontina è anche tra le protagoniste della polenta concia, più liquida di quella tradizionale grazie all'aggiunta dei formaggi della regione.
La Mela Golden Delicious, il frutto più coltivato in Valle d’Aosta, è una perla della tavola con la sua polpa profumata e il ricco contenuto zuccherino. Se volete preparare una torta di mele dovete scegliere la renetta, altro simbolo della tradizione frutticola valdostana.
E dopo un ricco pasto concedetevi un bicchiere di Genepy, liquore di origini antichissime ottenuto dalla macerazione in alcool di artemisie alpine, da gustare coi torcetti valdostani, squisiti biscotti ricoperti di zucchero.
Eventi in Valle d’Aosta
Dalla fine di novembre al 6 gennaio l'atmosfera natalizia travolge il centro storico di Aosta col tradizionale Marché Vert Noël e gli oltre 30 chalet che si snodano nell’area archeologica del Teatro Romano. La città torna in festa anche a fine gennaio per la millenaria Fiera di Sant'Orso dedicata all'artigianato valdostano e, ancora, all'inizio di agosto per la sua versione estiva, la Foire d’Eté.
Il giorno di San Valentino è Courmayeur ad accogliere gli innamorati con una festa in onore del Santo patrono invernale del paese. Pochi mesi dopo in tutta la regione si celebra la fine dell'estate con la désarpa, la discesa delle mucche dagli alpeggi per fare ritorno verso le stalle di fondo valle. L'evento si tiene il 29 settembre, festa di San Michele, in tante località della Valle d’Aosta.
L'evento più sentito dai valdostani, però, è la Battaglia delle Regine, scontri non cruenti tra le mucche valdostane che si spingono con le corna in una serie di battaglie ogni domenica tra la primavera e l’autunno fino alla finale di ottobre all'arena di Aosta: qui, dopo mesi di incontri a eliminazione diretta, viene decretata la mucca vincitrice, la Regina appunto, in ciascuna delle 3 categorie di peso