Valpelline

Seguendo la strada che da Aosta procede verso il Gran S. Bernardo si incontra dopo pochi chilometri una deviazione verso destra che conduce in Valpelline. Si tratta di una vallata inizialmente ampia che si fa man mano più angusta e pittoresca prima di interrompersi al confine tra Italia e Svizzera.

In mancanza di grandi comprensori per lo sci alpino, la Valpelline ha puntato tutto su un turismo sportivo alternativo. D’inverno la località è frequentata per lo sci di fondo e lo sci alpinismo; d’estate è un punto di partenza privilegiato per partire alla scoperta di alcune alte vette alpine, come le cime del Grand Combin e del Dent d’Herens.

In fondo alla valle merita un’intera giornata di esplorazione la diga di Place Moulin, con il suo spettacolare specchio d’acqua artificiale, bordato da foreste di larici secolari.

Non si può infine lasciare la Valpelline senza aver assaggiato la specialità locale: la seupa à la valpellinentze, a base di verze, pane bianco raffermo, pancetta burro e Fontina DOP.