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Borghi
Valle d'Aosta

I borghi valdostani di Gressoney Saint-John, Bard e Donnas

Un viaggio tra storia, cultura e sapori nella Valle d'Aosta.

6 minuti

Scoprite i borghi valdostani di Gressoney Saint-Jean, Bard e Donnas. Ammirate l'architettura Walser a Gressoney, esplorate il maestoso Forte di Bard e passeggiate lungo la Strada Romana a Donnas. Ogni villaggio offre esperienze uniche, tra cui visite a castelli, escursioni panoramiche e degustazioni di vini pregiati e formaggi locali, rendendo la Valle d'Aosta una meta imperdibile.

Gressoney Saint-John

Gressoney Saint-John

Ciò che rende Gressoney unica è il fatto di essere la patria del popolo Walser, un gruppo originario del Cantone svizzero del Vallese che parla tedesco, o Titisch, come viene chiamato nella regione di Gressoney. Una visita al borgo vi permetterà di scoprirne di più sull'architettura, i costumi tradizionali e la lingua dei Walser. Il villaggio ha ottenuto la certificazione “Bandiera arancione” (marchio di qualità turistico ambientale) dal Touring Club Italiano. 

Le 5 cose da non perdere:

  • Fare una visita guidata a Castel Savoia
  • Seguire le orme della Regina Margherita sul “Cammino della Regina”.
  • Escursione al più grande insediamento Walser, l'Alpenzu
  • Andare a vedere il Selbsteg, un ponte naturale e un insediamento walser
  • Visita all'Ecomuseo Walser di Gressoney-La-Trinité

La regina Margherita amava così tanto la regione di Gressoney che vi costruì un castello. Questo fu realizzato dal 1899 al 1904, in tempi incredibilmente rapidi per l’epoca. Ha 5 torrette ed è decorato in modo molto elegante, di particolare spicco la grandiosa scalinata e il salotto, che offre una squisita vista sul Monte Rosa. Da notare anche le vecchie foto della Regina Margherita sul ghiacciaio del Monte Rosa, cosa molto insolita per una regina dell'epoca. La visita è solo su prenotazione. In estate, è consigliabile visitare anche il giardino botanico del castello ricco di piante alpine.

Gressoney Saint-John, Castello Savoia

Sebbene sia possibile raggiungere Castel Savoia in auto, si consiglia di seguire le orme della regina percorrendo il “Cammino della Regina”. È lo stesso sentiero che la regina Margherita di Savoia percorreva ogni volta che usciva dal castello. Questo non è altro che una facile passeggiata da Gressoney Saint-Jean, passando per il lago Gover e la cascata di Underwald.

Se siete amanti delle salite e del trekking non perdete l’occasione di visitare gli insediamenti Walser. Il più grande è l'Alpenzu Grande, e l'unico modo per raggiungerlo è l'escursionismo, proprio come facevano e fanno tuttora i Walser. Si tratta di 13 abitazioni, tutte risalenti al 1668 e ancora intatte. Il gruppo di case alpine è di proprietà privata, quindi non è possibile entrarvi. Tuttavia, è possibile mangiare o soggiornare al Rifugio Alpenzu.

La posizione è su un balcone naturale che offre una vista spettacolare sul Monte Rosa nelle giornate limpide. L'escursione parte da Gressoney-Saint-Jean o da Gressoney-La-Trinité e dura circa 45 minuti.

Gressoney Saint-John, mucche

Se pensate che questa sia un'escursione troppo impegnativa, è possibile visitare insediamenti Walser più accessibili. Uno si trova vicino al Selbsteg: sul ciglio della strada, vedrete un lungo sistema di carrucole che parte da qui e attraversa la valle fino alle case. Viene utilizzato ancora oggi per portare i materiali pesanti all'insediamento dei Walser, dato che non ci sono strade. È a meno di un chilometro dalla strada, ma è comunque un percorso lungo se avete materiali da costruzione o altri oggetti pesanti. Attraversate il ponte naturale e scendete al fiume. Da qui si gode di una fantastica vista, sull'insediamento Walser nella valle e su un altro con una chiesa sulla collina sovrastante. 

L'Ecomuseo Walser di Gressoney-La-Trinité merita anch’esso una visita durante il vostro soggiorno. È composto da tre edifici, la Casa di campagna - Puròhus del XVIII secolo, la Casa Museo - Pòtzschhus e la Malga Binò Alpelté, una malga situata a breve distanza dal villaggio.

Periodo migliore per visitarlo: Gressoney è una meta molto frequentata sia d'estate che d'inverno, e questi sono i periodi migliori per visitarla a seconda delle attività che si vogliono svolgere. Tuttavia, per evitare la folla, si consiglia di visitarla all'inizio dell'autunno o in tarda primavera. 

Come arrivare: Gressoney Saint-Jean dista un'ora e quindici minuti d'auto da Aosta. È raggiungibile anche in autobus da Aosta con la linea “Pont-Saint-Martin - Aosta”.

Bard, sede dell'imperdibile Forte di Bard e di uno dei borghi più belli d'Italia

Bard e forte di Bard

Le 5 cose da non perdere:

  • Visitare il Forte di Bard
  • Scendere dal Forte di Bard a Bard per godere di una vista spettacolare
  • Passeggiate nel borgo medievale lungo l'antica Strada Romana
  • Scendere al ponte medievale per avere la migliore vista sul Forte di Bard
  • Scoprire il geosito archeologico di Bard 

Il Forte di Bard domina l'omonimo villaggio. Sebbene vi fosse un castello molto più antico, quello attuale risale solo al XIX secolo, grazie a Napoleone. Quando attaccò, si aspettava una rapida vittoria data la vastità del suo esercito, sottovalutando la forza e la volontà del popolo bardo, e per questo gli ci vollero ben due settimane d’assedio!
Il castello uscì praticamente distrutto, e oggi la maggior parte del Forte di Bard è stata allestita come museo con mostre periodiche. La visita dura un paio d’ore vista la quantità di reperti e cose da vedere.

Anche se è possibile prendere l'ascensore, si consiglia vivamente di scendere a piedi, con una vista privilegiata su Bard, sulla valle e sul fiume Dora Baltea. Molti visitatori saltano il borgo medievale di Bard, ma è un errore madornale. I Borghi più Belli d'Italia lo hanno insignito del loro fregio.

Bard, ponte medievale

Il parcheggio principale si trova appena fuori dalla porta del paese. Dirigetevi in direzione opposta al forte, verso il ponte di pietra. Risalente al 1250, è stato per secoli l'unica via di accesso a Bard. Questo è uno dei posti migliori per scattare una foto del Forte di Bard, quindi prendete bene l’angolazione!

Bard offre un tour autoguidato gratuito che può essere scaricato su uno smartphone. Si consiglia vivamente l’utilizzo, perché renderà il viaggio davvero perfetto!
Senza di esso rischiereste di perdervi gran parte della storia, e ce n'è molta, dato che gli edifici risalgono al XV e XVI secolo. Per esempio, al cancello si possono ancora vedere i colpi di pistola della presa di Napoleone. Degna di nota è anche la fontana d'acqua. Guardate bene e vedrete l'anno 1598 inciso, essendo questa la fontana più antica di Bard

Sullo stesso lato del Forte di Bard, c'è un sentiero non segnalato che sale su alcune rocce. Qui si trovano piccole cavità nella roccia legate a cerimonie religiose dell'età del bronzo. C'è anche uno scivolo della fertilità che si dice aiuti le donne a rimanere incinte. Queste testimonianze dimostrano che Bard è stata abitata fin dalla preistoria. 

Il periodo migliore per visitarla: Bard è una meta ideale da visitare tutto l'anno grazie al clima mite e alla bassa altitudine di 400 metri. 

Come arrivare: Bard dista 40 minuti di auto da Aosta. È raggiungibile anche in autobus da Aosta con la linea “Pont-Saint-Martin - Aosta”.

Donnas, l'Arco Romano e il vino rosso

Donnas, vigneto

Le 5 cose da non perdere:

  • Scoprire il borgo medievale
  • Visitare la strada romana e l'arco
  • Esplorare i vigneti
  • Escursione alla Torre di Pramotton
  • Fare una degustazione di Fontina e vino

La prima cosa da fare a Donnas è esplorare il suo borgo medievale. C'è un'applicazione che offre un tour autoguidato gratuito del villaggio e che vi racconterà la sua storia. Entrate nel villaggio, fermandovi nei punti di interesse indicati nell'app.

Donnas, strada medievale

Proseguite verso uno dei punti salienti di Donnas, la Strada Romana. Si tratta di uno dei tratti di strada romana meglio conservati d'Italia. La prima cosa che noterete sarà l'imponente arco con i suoi 4 metri di altezza. Interamente scolpito a mano è uno dei punti salienti della Strada Romana in tutta Italia!

A seconda della direzione in cui si entra a Donnas, si passa davanti alla Torre di Pramotton, una torre del XIII secolo e la prima torre della Valle d'Aosta. Si tratta di un'escursione di circa 30 minuti che parte dalla frazione di Pramotto. Alzate lo sguardo verso l'ingresso che si trova a 4 metri da terra. La vista sulla valle e sui vigneti è straordinaria.

Donnas, panorama

Donnas è famosa per il suo vino DOC e proprio per questo si consiglia una visita alle cantine locali o al percorso della strada dei vini che vi porterà fino alle vigne. 

Donnas: Informazioni utili

Il momento migliore per visitarla: Donnas è una meta ideale da visitare tutto l'anno grazie al suo clima mite. A differenza di molti altri villaggi aostani che ricevono molta neve, Donnas si trova ad un'altitudine di soli 322 metri. 

Come arrivare: Donnas si trova a 40 minuti di auto da Aosta. È raggiungibile anche in autobus da Aosta con la linea “Pont-Saint-Martin - Aosta”.

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