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Saint-Rhémy en Bosses

Panoramica

La prima citazione è antica, del 1397: negli archivi dell’Ospizio del colle del Gran S. Bernardo si parla di un prosciutto (tybias porci) che viene da un borgo poco distante, una quindicina di chilometri dal colle, Saint-Rhémy en Bosses. È la prima attestazione della produzione di prosciutti in questo paese alle pendici del colle. Una delle leggende dice che gli abitanti del paese donassero cosce di maiale ai canonici di S. Bernardo e ai monaci agostiniani che in paese avevano uno xenodochio per assistere i viandanti, per ringraziarli del loro operato. Ma forse è solo una leggenda, la verità è che da allora in questo paese, adagiato ad un’altura di circa 1.600 metri e che oggi ha circa 400 abitanti, si è continuato a produrre il prosciutto che da qualche anno è diventato anche Dop. Questo luogo è sempre stato un importante crocevia nelle relazioni tra nord e sud Europa, da qui è passato anche Napoleone nel 1800. Degni di una visita, oltre al celebre ospizio, le due chiese di Saint-Rhémy e di Bosses e il castello dei Signori di Bosses.

Saint-Rhémy en Bosses
11010 Saint-Rhémy AO, Italia
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