Il parco dei castelli romani
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Borghi antichi, ville signorili, castelli medievali e resti archeologici animano il Parco Regionale dei Castelli Romani, in provincia di Roma. Disteso sui colli Albani, in passato era il luogo di villeggiatura prediletto dalle famiglie gentilizie della capitale e dai papi. Oggi con i suoi 1500 ettari di territorio protetto, ospita numerose specie animali, come tassi, martore, falchi pellegrini, istrici, e soprattutto il lupo, che ricopre un ruolo fondamentale in questo ecosistema.
Sono 16 i Comuni che fanno parte dell'area del Parco dei Castelli Romani, tuttavia per avere un panorama esaustivo della zona basta fare un tour toccandone almeno sei. A cominciare da Lanuvio, borgo medievale che sorge nei pressi di Velletri.
Lanuvio
Il centro storico di questo paese è racchiuso da una cinta muraria in peperino, superata la quale, per il perfetto stato di conservazione di case, palazzi e chiese, ci si può calare in un'antica atmosfera. Passeggiando tra le strade e i vicoli, si raggiunge la Rocca trecentesca, torre cilindrica originario carcere e oggi sede dell'enoteca comunale, dove si possono assaporare i pregiati vini Doc dei colli Lanugini e ammirare l'interessante esposizione di strumenti agricoli e per la vinificazione. Tra gli altri luoghi da visitare ci sono il palazzo baronale del sedicesimo secolo, costruito dalla famiglia Colonna e la vicina fontana degli Scogli, opera di Carlo Fontana del 1675; la Collegiata di Santa Maria Maggiore di fondazione medievale ma ristrutturata nel diciassettesimo secolo; ed infine il ponte Loreto, costruito intorno al II secolo a.C. e la Chiesa della Madonna delle Grazie, risalente al Cinquecento che conserva il quadro che ogni anno viene portato in processione dalla popolazione in segno di devozione. Per gli amanti delle rose da segnalare che nei primi di maggio si svolge la Festa della rosa, una ricca mostra-mercato in cui si possono ammirare oltre cento varietà di rose antiche, moderne e inglesi.
Genzano
Da Lanuvio, percorrendo una strada panoramica si arriva a Genzano di Roma, caratteristica cittadina situata lungo la via Appia che si estende su un pendio esterno del cratere del lago di Nemi. Il centro storico è ricco di testimonianze storiche e artistiche, tra cui il palazzo Sforza Cesarini attorniato da un immenso parco secolare, la chiesa San Francesco del XVII secolo e la chiesa della Santissima Trinità. Tre le vie principali, denominate "il tridente", realizzato in epoca settecentesca. Partono tutte e tre da Piazza Frasconi: la prima è via Garibaldi, che conduce alla strada del lago di Nemi, poi c'è via Buozzi ed infine via Berardi, attraverso la quale si giunge alla chiesa di Santa Maria della Cima. Proprio questa strada, in occasione della festività del Corpus Domini, viene ricoperta totalmente da un tappeto floreale di circa 2000 m², artisticamente composto, diventando la protagonista dell'antica e nota manifestazione dell'Infiorata.
Ariccia
Percorrendo sempre la Via Appia si giunge ad Ariccia, tesoro artistico dei Castelli Romani. Qui si può visitare uno degli esempi architettonici più pregevoli del barocco europeo, in gran parte realizzato da Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana: Il complesso monumentale di Piazza di Corte. Il complesso comprende: Palazzo Chigi, con i suoi saloni ricchi di decori e stucchi, preziosi mobili d’epoca, oltre alle pareti ricoperte dagli originari ornamenti in cuoio di Cordova; l’ampio parco circostante, e la Collegiata di Santa Maria Assunta, ispirata al Pantheon di Roma. Altri due i complessi religiosi da visitare: il Santuario di Santa Maria di Galloro e la Chiesa sconsacrata di San Nicola di Bari. Per gli amanti della gastronomia si sottolinea che questo paese è famoso per le sue "fraschette" in cui poter degustare la deliziosa porchetta di Ariccia. Attraversato il famoso ponte di Ariccia, viadotto stradale monumentale, alto una sessantina di metri e voluto da papa Pio IX, e proseguendo per due km circa si arriva ad Albano Laziale.
Albano Laziale
Borgo caratteristico che sorge sui vulcanici colli Albani, famoso, oltre che per la maestosa cattedrale di San Pancrazio in stile barocco, anche per gli innumerevoli reperti di età romana: la chiesa romanica dalla forma circolare di Santa Maria della Rotonda; la porta Pretoria, a tre fornici in peperino; il Cisternone, deposito sotterraneo voluto da Settimio Severo e tuttora utilizzato per il rifornimento idrico della città; l'anfiteatro romano; il sepolcro degli Orazi e Curiazi, maestosa costruzione a parallelepipedo in tufo, ritenuto la tomba dei leggendari eroi. Suggestive anche le catacombe di San Senatore, del terzo secolo, tra i più grandi cimiteri suburbani noti e il Museo civico ospitato nella lussuosa villa Ferrajoli, dove sono raccolti preziosi reperti, con reperti della vita preistorica e protostorica.
Castel Gandolfo
Altra tappa di questo tour per il Parco dei Castelli romani è Castel Gandolfo, affacciato sul lago Albano e meta di villeggiatura di papi, cardinali e prelati della curia romana che soggiornavano nell'antica residenza dei Savelli, trasformata nel 1623 da Urbano VII in palazzo Pontificio. All'interno di quest'ultimo si trova l'importantissimo osservatorio astronomico, conosciuto come "la specola vaticana". Numerosi i monumenti di pregio presenti nel Paese: dalla chiesa di San Tommaso da Villanova, realizzata da Gian Lorenzo Bernini, alla cinquecentesca porta Romana; dalla maestosa villa di Clodio, eretta in epoca repubblicana ai Bagni di Diana (meglio noti come Ninfeo del Bergantino), voluti dall'imperatore Domiziano. Di particolare interesse e bellezza sono poi i resti delle antiche ville di Castel Gandolfo, come l'Albanum Domitiani, imponente residenza di campagna di Domiziano; villa Barberini e villa Cybo, collegate da un cavalcavia e da una loggia che riporta al palazzo pontificio.
Frascati
Da Castel Gandolfo, attraversato la "Città del Vino", Marino, si giunge all'ultimo luogo di questo itinerario. Frascati: reso noto dalle ville, costruite dalla nobiltà papale fin dal XVI secolo e destinate alla rappresentanza e al soggiorno estive. Questi splendidi palazzi signorili, edificati dai più prestigiosi architetti ed artisti dei secoli XVI e XVII, sono circondati da terre coltivate, da boschi e da scenografici giardini. Meritano sicuramente una menzione: Villa Aldobrandini, Villa Falconieri, Villa Torlonia, Villa Tuscolana e Villa Mondragone. Alcune di queste ville sono visitabili tramite il Parco Regionale dei Castelli Romani all'interno del programma di visite guidate che annualmente il Parco propone.