Teatro della Concordia, piccola perla settecentesca a due passi da Perugia
Un gioiello dell’arte in miniatura, il più piccolo teatro all'italiana del mondo con 99 posti tra palchi e platea: il Teatro della Concordia sorge nel cuore di Montecastello di Vibio, in provincia di Perugia e non lontano da Todi, in una cittadina che spicca sul versante destro della Valle del Tevere.
Il suo nome non è casuale e, nell’Ottocento, l’epoca della sua costruzione, intendeva richiamare l’attenzione sugli ideali della Rivoluzione Francese: libertà, uguaglianza e fratellanza.
Lo sapevate che…
In giro per il mondo esistono dei teatri ancora più piccoli. Un esempio è il teatrino del Castello di Valvasone (PN). Quello della Concordia, però, è il più antico di quelli ancora in attività, testimonianza architettonica unica del teatro settecentesco all’italiana in stile goldoniano.
Goldoni imponeva regole ferree per la costruzione del teatro ideale, come l’utilizzo del legno quale unico elemento dei palchi e la pianta a campana, a creare un’acustica adeguata.
Di fatto è il teatro storico attivo più piccolo del globo.
La Società del Teatro della Concordia, nata per la gestione della struttura, oggi si impegna a tenerlo aperto e a proporre spettacoli e visite guidate al pubblico.
La storia di questa piccola meraviglia
In pieno periodo napoleonico, un gruppo di 9 famiglie illustri del luogo si propose di portare l’arte a tutti, senza rinunciare ai migliori dettagli architettonici e ai grandi artisti dell’epoca.
Così, gli interni del Teatro della Concordia di Montecastello di Vibio sono particolarmente preziosi, arricchiti da affreschi che ne decorano i palchetti e il soffitto a volte: tutto a opera di Cesare Agretti e del figlio quindicenne Luigi. Fu quest’ultimo a lasciare il segno con i suoi dipinti.
Celebrità e curiosità
Il Teatro della Concordia ha ospitato grandi artisti nel corso della sua storia.
Pensiamo al giovane soprano Antonietta Stella di Todi, che è ricordata come una delle migliori interpreti del repertorio verdiano. E Gina Lollobrigida che proprio qui, nel 1945, esordì giovanissima attrice in Santarellina, del commediografo Eduardo Scarpetta.
Il Teatro della Concordia da ieri a oggi
Nel 1951 la sala venne chiusa e pochi anni dopo ci fu un crollo del tetto. Gli abitanti della zona consideravano il teatro troppo importante per perderlo e pensarono di autotassarsi pur di finanziare i lavori di recupero, terminati poi dalla Regione e grazie a fondi comunitari. Nel 1993 il restauro è stato terminato e oggi il teatro viene utilizzato anche per convegni, riunioni e matrimoni civili.
Dal più piccolo al più grande
Nel 1997 il teatro più piccolo del mondo si è gemellato con il teatro più grande del mondo, ossia il Teatro Farnese di Parma, che conta circa 4.000 posti. Per maggiori informazioni il sito di riferimento è: www.teatropiccolo.it.