In Sicilia, tour tra le spiagge da sogno
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Perché scegliere se potete averle tutte? Le spiagge più belle della Sicilia sono talmente tante che potreste trascorrere l’intero viaggio solo esplorando le coste. Tra acque limpide dai colori cangianti, scorci da cartolina e meraviglie della natura, il mare siciliano regala emozioni. Ecco da dove partire per riempire la memoria di ricordi indelebili.
Calamosche e San Lorenzo
La spiaggia di Calamosche si trova nell’Oasi Faunistica di Vendicari, un paradiso naturalistico da non perdere. È una piccola cala tra due promontori rocciosi punteggiati da grotte e anfratti da esplorare, circondata dalla macchia mediterranea e davanti a un mare di cristallo. Poco lontano si trova anche la spiaggia di San Lorenzo. In agosto può essere molto affollata, ma arrivare presto è la chiave per godersela al meglio. E dopo la spiaggia, una passeggiata nel barocco di Noto.
Isola dei Conigli
C’è un’ottima ragione se è la spiaggia più famosa di Lampedusa: una striscia di sabbia chiara che lambisce il mare limpido. Si trova di fronte all’isola dei Conigli, si può raggiungere facilmente nuotando, ma quando arriva la bassa marea una lingua di sabbia la collega alla terraferma. Che sia un paradiso lo confermano anche le tartarughe caretta caretta che qui vengono a deporre le uova. Secondo Tripadvisor è la spiaggia più bella del mondo. L’amava anche Domenico Modugno, che di sfumature di blu se ne intendeva.
Scopello e San Vito Lo Capo
Un tratto di costa da cartolina e due borghi marinari ai due capi: non è un sogno, basta andare tra San Vito Lo Capo e Scopello per scoprire che è pura realtà. Nuotate nel silenzio assoluto tra i faraglioni di Scopello, un paradiso di biodiversità, poi fate una passeggiata per le vie del borgo.
Se cercate più movimento il posto giusto è San Vito Lo Capo con la sua spiaggia rosa animatissima. In mezzo ci sono calette con fondali trasparenti, scogliere a picco sul mare, il profumo della macchia mediterranea e distese di ulivi: le seduzioni della riserva dello Zingaro.
Scala dei Turchi
Se dopo la visita alla Valle dei Templi di Agrigento dovesse venirvi voglia di un tuffo, il posto giusto è la Scala dei Turchi sulla costa tra Porto Empedocle e Realmonte.
È una falesia di roccia bianchissima e abbagliante che digrada sul mare. Salirvi sopra è vietato ma ammirarla dall’acqua o dalle spiagge vicine è comunque un’esperienza da non perdere.
Torre Salsa
Non solo è una delle spiagge più estesa della Sicilia, ma è anche una riserva naturale. Si estende da Siculiana a Eraclea Minoa e vi si accede da più punti. Per arrivarci dovete proprio volerci andare, perché nonostante sia tanto vasta, è ancora una gemma nascosta e poco conosciuta e selvaggia.
San Leone
San Leone è la spiaggia più famosa e mondana di Agrigento, quella più vicina alla città e piena di localini dove godersi un aperitivo al tramonto o una nottata folle sotto le stelle in uno dei lidi lungo la costa. Di giorno, invece, è una distesa di sabbia dorata che splende sotto il sole. Grazie al vento che soffia qui, è amatissima anche dai surfisti.
Mondello
Arrivare a Mondello è un’esperienza in sé, che precede il piacere di mettere i piedi in acqua. La sabbia chiarissima riflette il sole e contrasta con il mare che cambia colore mentre le nuvole passano veloci sull’acqua.
I colori di Mondello non ve li scorderete più. Neanche quello che sta intorno, dalle palme alle ville liberty che fanno da scenario alla spiaggia.
D’estate è attrezzata con cabine di legno, sdraio e ombrelloni. A pranzo si fanno due passi nel borgo per assaggiare il pesce appena pescato tra le barche del porticciolo.
Isola Bella
La chiamano la Perla del Mediterraneo perché è una delle gemme incastonate nel mare che bagna Taormina. Alla terraferma è collegata da un breve istmo di sabbia, che, quando c’è alta marea sparisce nell’acqua. Ma mai tanto da non poterlo attraversare a piedi. Sull’isola si possono visitare la riserva naturalistica e una villa scavata nella roccia. Non perdetele! A fine giornata risalite a Taormina con la funivia per una passeggiata in centro.
Oliveri – Messina
Dall’altro del santuario di Tindari si vede la spiaggia di Oliveri, fatta da lingue di sabbia dalla forma inconsueta e punteggiate da laghetti. Vale la pena arrivare fin lì per fare una lunga passeggiata e scoprirli da vicino.
Punta Secca
Fan del commissario Montalbano? Allora la spiaggia di Marinella, su cui si affacciano le finestre di casa sua, è il posto da non perdere. Marinella non esiste davvero, ma la casa e la spiaggia dorata sì e si trovano a Punta Secca, nel ragusano.
Porto Palo di Menfi
Se partite da Menfi dirigendovi a Capo Granitola e poi a Mazara del Vallo, scoprirete una lunga sequenza di spiagge sabbiose. La più bella? Quella di Porto Palo di Menfi. Dopo il bagno fermatevi in uno dei ristorantini dove servono pesce appena pescato accompagnato dal vino bianco della zona, da bere ghiacciato.
Capo d’Orlando
Con la sua vista sulle isole Eolie, è un luogo magico già così. Ma Capo d’Orlando ha anche una spiaggia lunga 8 chilometri e raramente tanto affollata da diventare invivibile. Scegliete il versante giusto a seconda dell’ora della giornata per godervi una splendida alba o un tramonto mozzafiato.
Sampieri
È un piccolo villaggio di pescatori nel sud della Sicilia, vicino a Scicli, ma ha anche una spiaggia indimenticabile, fiancheggiata da una pineta profumata subito dietro le dune. Qui si trova anche un sito di archeologia industriale interessante: è la Fornace Penna che a inizio ‘900 fabbricava mattoni d’argilla.