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Palazzo Reale di Torino

Panoramica

La storia dell'edificio cominciò dopo che, nel 1563, Emanuele Filiberto di Savoia ebbe trasferito qui a Torino la capitale del suo ducato. La scelta dell’architetto per la nuova sede di corte cadde su Ascanio Vitozzi, un ingegnere militare che sarebbe poi sempre rimasto al servizio dei Savoia, contribuendo alla trasformazione urbanistica della città.

Per tutto il Seicento architetti, artisti e artigiani diedero lustro alla sede dell’emergente assolutismo sabaudo. Pregiati arazzi furono fatti arrivare dalle manifatture francesi di Beauvais e dei Gobelins. Dopo la metà del Seicento Guarino Guarini costruì sull’abside della Cattedrale di San Giovanni la Cappella della Sindone, alla quale i Savoia potevano accedere direttamente, come oggi possono fare anche i turisti, grazie a un collegamento interno.

Il palazzo ducale divenne Reale nel 1713, quando Vittorio Amedeo II fu incoronato re di Sicilia, e i due decenni successivi videro importanti interventi architettonici da parte di Filippo Juvarra. Una nuova stagione di splendore si ebbe verso metà Ottocento durante il regno di Carlo Alberto, ma, dopo l'Unità d’Italia nel 1861, la capitale passò prima a Firenze e poi a Roma, e l’edificio perse la sua funzione di corte.

Oggi il Palazzo fa corpo unico con i Giardini Reali, la Biblioteca e l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, le Sale Chiablese e la Cappella della Sindone sotto il nome di Musei Reali.

Orari

Lunedì
Chiuso
Martedì - Domenica
09:00 am-06:00 pm
Palazzo Reale di Torino

Piazzetta Reale, 1, 10122 Torino TO, Italia

Chiama +3901119560449 Sito Web
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