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Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura

Panoramica

Non è facile trovare un’interpretazione che metta d’accordo tutti gli storici circa l’etimologia della parola “catacomba”. È, invece, un fatto abbastanza certo che il primo luogo della storia conosciuto con questo nome sia stato il cimitero paleocristiano scavato sotto all’odierna basilica di S. Sebastiano fuori le mura. I tanti altri cimiteri sotterranei costruiti in seguito a Roma e in altre città hanno poi ripreso lo stesso nome proprio da questo cimitero. Ai tempi, infatti, questo sito era denominato “ad catacumbas” e con l’uso abituale questo toponimo venne infine consuetamente utilizzato per riferirsi ai cimiteri sotterranei cristiani, quindi alle catacombe.

Non solo queste sono le prime vere e proprie catacombe della storia, ma ricoprono anche un importante ruolo devozionale: il veneratissimo san Sebastiano, torturato e martirizzato nel 303 d.C. per ordine dell’imperatore Diocleziano, venne sepolto tra queste gallerie e in sua memoria si sviluppò nei secoli successivi una basilica sempre più grande, frequentata da pellegrini di ogni provenienza.

Non solo: la basilica di S. Sebastiano fuori le mura fu poi inserita nel tradizionale Pellegrinaggio delle Sette Chiese che tocca le principali basiliche della Città Eterna. Da non perdere le tante opere d’arte sparse lungo le navate della chiesa, come ad esempio l’ultimo capolavoro dello scultore Gian Lorenzo Bernini, il busto del Salvator Mundi del 1679.

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura

Via Appia Antica, 136, 00179 Roma RM, Italia

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