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Arco dei Farnesi

Panoramica

Il rettilineo di via Giulia è attraversato perpendicolarmente da un elegantissimo sovrappasso, una sorta di ponticello che, per chi proviene da sud, introduce le facciate della chiesa di S. Maria dell’Orazione e Morte e di palazzo Falconieri. Qualcuno lo chiama “arco dei Farnesi”, altri “arco Farnese”: osservandolo con attenzione si può infatti notare che è decorato dal giglio, simbolo araldico della famiglia Farnese.
Si tratta dell’unico tratto realizzato del cosiddetto passetto Farnese, un lungo passaggio sopraelevato che, nelle intenzioni iniziali, avrebbe dovuto collegare la piazza Farnese e il meraviglioso palazzo Farnese (a est di via Giulia) con la villa Farnesina e i possedimenti della famiglia situati sulla sponda opposta del Tevere, dove oggi ha sede l’Accademia nazionale dei Lincei. Il passetto avrebbe dovuto scavalcare via Giulia, con la quale papa Giulio II e il Bramante avevano “spezzato” i giardini dei Farnese separandoli dal Tevere, e il fiume stesso; il tutto, a uso esclusivo della famiglia e dei suoi ospiti. Il progetto fu elaborato da Michelangelo, il quale ricevette l’incarico da papa Paolo III, il più illustre esponente del casato Farnese. Morto Michelangelo, furono il Vignola e Giacomo della Porta a rilevarne l’incarico, ma a causa del costo astronomico dell’impresa non si andò mai oltre la costruzione del primissimo tratto del passetto: l’arco dei Farnese appunto, ultimato nel 1603. 

Arco dei Farnesi

Via Giulia, 185, 00186 Roma RM, Italia

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