Cosenza e il Museo all’Aperto Bilotti

Obbligatoria una tappa a Cosenza, la città dei Bruzi, ricca di storia e cultura che si trova a circa mezz’ora di distanza sia mar Tirreno che dalle montagne della Sila. Un consiglio? Vai a visitare la bellissima Cattedrale nel centro storico. Al suo interno è presente un modello tridimensionale della facciata del Duomo con le scritte Braille che consente ai visitatori ciechi e ipovedenti di conoscere le forme della chiesa. Imprescindibile poi una passeggiata sul corso principale della città, interamente chiusa al traffico. L’isola pedonale è ricca di negozi in cui fare shopping, ma ti darà anche l’opportunità di ammirare da vicino le sculture di artisti come Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Mimmo Rotella, Pietro Consagra, Amedeo Modigliani, Giacomo Manzù, Sasha Sosno. Il Museo all’Aperto Bilotti è accessibile e attrezzato per le persone con disabilità. Il corso è dotato di percorso tattile per i visitatori ciechi e le targhe delle opere sono scritte anche in...
Parco Nazionale della Sila

Se hai bisogno di una pausa per rigenerarti e riconnetterti con la natura, in Calabria c’è un’oasi di pace e benessere che riuscirà a rendere unica la tua esperienza. È il Parco Nazionale della Sila, attrezzato per rispondere a ogni esigenza ed essere pienamente accessibile e inclusivo. Per programmare un’escursione adeguandola al tuo livello di resistenza o a quello delle persone che saranno con te, sulla pagina dedicata al Parco Nazionale della Sila troverai le descrizioni dettagliate dei 31 sentieri del parco, compresi i livelli di difficoltà, i tempi di percorrenza e i dislivelli presenti. All’interno del parco ci sono due Centri visita che forniscono delucidazioni su tutti i servizi dedicati alle persone con disabilità. Il Parco ha sentieri per non vedenti e ipovedenti e sono stati resi accessibili alcuni dei centri di ambientamento e diffusione delle specie animali protette, come caprioli, cervi, gufi reali.
Rossano e il Museo Diocesano e del Codex

È stato riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, per questo il Codex Purpureus Rossanensis, uno dei manoscritti più importanti al mondo, è un tesoro che merita di essere conosciuto da tutti. Questo capolavoro dell’arte bizantina, testimonianza preziosa della storia della cristianità, è custodito all’interno del Museo Diocesano dell’Arcidiocesi di Rossano (CS), dove viene garantita anche alle persone con disabilità sensoriali un’esperienza intensa ed emozionante. Una innovativa tavoletta tattile, infatti, consente anche ai visitatori ciechi e ipovedenti di apprezzare la bellezza di questo manufatto composto da188 fogli di finissima pergamena purpurea e 15 splendide miniature. Attraverso l’utilizzo di un QR code, è inoltre possibile accedere a un video esplicativo tradotto anche nella lingua dei segni italiana e internazionale in modo che l’opera sia pienamente fruibile anche dai visitatori sordi.
Soverato

Bar e ristoranti affacciati sul mare, lidi attrezzati, giostre e giochi per bambini, panchine da cui godersi il panorama. Il lungomare di Soverato, deliziosa località in provincia di Catanzaro, è davvero un posto adatto a tutte le esigenze e a tutte le età. Si raggiunge con facilità in macchina ed occupando un’unica zona pianeggiante, è accessibile anche alle persone con difficoltà di deambulazione o in sedia a rotelle e ai loro familiari o amici. Lungo un chilometro, il lungomare è frequentato tutto l’anno ma particolarmente vitale nei mesi estivi, a qualsiasi ora del giorno. La chiamano “la perla dello Ionio” e scoprirai presto perché. Soverato conquista chiunque decida di conoscerla: sabbia candida e finissima, acque azzurre e trasparenti e un’atmosfera che rende unica e indimenticabile ogni vacanza.
Bivongi e Stilo nel Giubileo inclusivo

Un cammino spirituale che riconcilia con la fede e con la natura. È l’itinerario giubilare ideato dalla diocesi di Locri-Gerace in Calabria denominato “E ti vengo a cercare”, richiamandosi alla canzone di Franco Battiato. Un cammino a cui potranno partecipare tutte le persone che vogliono vivere questa intensa esperienza di spiritualità e condivisione. L’obiettivo è anche quello di coinvolgere le persone con disabilità, garantendo percorsi senza barriere e adeguati alle loro esigenze. Ogni cammino ideato dalle diocesi nelle diverse regioni italiane, è ispirato a santi, santuari e luoghi di culto. L’itinerario calabrese attraversa la valle dello Stilaro, tra i comuni di Pazzano, Bivongi e Stilo per promuovere borghi ricchi di fascino, storia, tradizioni, ma lontani dalle rotte del turismo di massa. Durante il Giubileo, sono previste convenzioni speciali con tariffe ridotte per alloggio, trasporti ed esperienze legate alle attività delle diocesi calabresi.
Reggio Calabria e il Museo Archeologico Nazionale

La passeggiata lungo il meraviglioso Lungomare Falcomatà - non a caso definito da D’annunzio “Il più bel chilometro d'Italia” - è certamente un’ottima premessa per una appagante tappa nella città dello Stretto di Messina. Reggio Calabria si raggiunge in treno e con i mezzi pubblici e con il bus ci si può facilmente dirigere verso il Museo Archeologico Nazionale dove potrai ammirare i celebri Bronzi di Riace. Se invece ci si muove in auto, è bene sapere che all'esterno dell'edificio che ospita il museo sono disponibili posti auto riservati alle persone con disabilità, alle quali è garantito l'accesso attraverso una pedana esterna. Per visitare i vari livelli delle collezioni permanenti e temporanee del museo i visitatori che ne abbiano necessità, possono servirsi degli ascensori. L'ingresso e i collegamenti tra le varie sale consentono di muoversi senza problemi sulla sedia a rotelle e anche l'ascensore ha dimensioni adeguate.