La casa di Giulietta
L’itinerario dei luoghi più romantici di Verona comincia a due passi da Piazza delle Erbe nella casa di Giulietta Capuleti, una dimora del XIII secolo attribuita alla famiglia Cappello o Cappelletti, da cui poi Capuleti. Nel cortile interno si trova un bassorilievo a forma di cappello che allude al nome della famiglia. Secondo la tradizione, qui crebbe Giulietta. E qui si trova il celebre balcone da cui la giovane innamorata parlava al suo Romeo.
Oltre il cancello, attraversate il corridoio che conduce al cortile per ammirare la statua di Giulietta dell’artista Nereo Costantini. Una leggenda promette fortuna in amore a chi ne sfiori il seno. Potete anche visitare l’interno della casa che riproduce l’atmosfera di un’abitazione medievale grazie ad arredi e costumi di scena del film Romeo e Giulietta di Zeffirelli.
La casa di Romeo
A pochi minuti dalla casa di Giulietta, su via delle Arche Scaligere, sorge un edificio merlato che storicamente appartenne a Cagnolo Nogarola ma che secondo il racconto shakespeariano era Casa Montecchi.
Oggi è un’abitazione privata e non visitabile, ma potete ammirarla dall’esterno: è tra le case medievali meglio conservate di Verona. Al piano terra si trova un’osteria dove potete fermarvi per il pranzo e assaggiare il Lesso con Pearà, uno stufato di carne, piatto tipico veronese.
Arche Scaligere
Le Arche Scaligere sono tombe della famiglia degli Scaligeri ma nel racconto di Romeo e Giulietta qui avvenne l’episodio cruciale della tragedia.
In questo luogo la giovane Capuleti inscenò la sua morte bevendo la pozione preparata da Frate Lorenzo. Le Arche Scaligere sorgono di fianco alla Chiesa di Santa Maria Antica, a pochi passi da Piazza dei Signori.
Il Volto Barbaro
Il piccolo vicolo noto come Volto Barbaro è un luogo chiave nella vicenda di Romeo e Giulietta. Si trova sul lato nord di Piazza delle Erbe ed è un passaggio stretto tra le Case Mazzanti.
Spesso questo vicolo passa inosservato, ma fu teatro di un violento episodio nella contesa tra Montecchi e Capuleti. Qui, avvenne la morte dell’amico di Romeo, Mercuzio, per mano del cugino di Giulietta, Tebaldo. Una targa ricorda l’episodio della tragedia shakespeariana.
Palazzo della Ragione
Terminate il tour del primo giorno a Palazzo della Ragione, tra Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori. All’epoca della tragedia qui dimorava Bartolomeo della Scala, signore di Verona, che in queste sale condannò Romeo all’esilio per l’assassinio di Tebaldo, ucciso per vendicare Mercuzio.
Se volete concedervi una fuga nell’arte durante il vostro itinerario dedicato a Romeo e Giulietta, oggi il palazzo ospita la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti.
Porta Borsari
Il secondo giorno dell’itinerario nella città degli innamorati riparte da Porta Borsari, una delle porte di accesso della città lungo le mura romane. In origine si chiamava Porta Iovia mentre il nome attuale deriva da bursarii, i soldati di guardia che riscuotevano il dazio.
Qui, si trova un’altra targa legata alla tragedia shakespeariana che ricorda lo scontro tra Tebaldo e Romeo.
Il busto di Shakespeare
Da Porta Borsari imboccate via Oberdan passeggiando tra negozietti e botteghe artigiane mentre raggiungete Piazza Bra. Sulle mura, guardando verso l’Arena di Verona, troverete il busto di William Shakespeare dello scultore Sergio Pasetto con una citazione tratta dall’opera Romeo e Giulietta. Una sosta per rendere omaggio all’autore della travagliata storia d’amore è d’obbligo.
Tomba di Giulietta
La tomba di Giulietta si trova poco fuori le mura cittadine, nella cripta del Monastero di San Francesco al Corso che oggi ospita il Museo degli Affreschi Cavalcaselle. Da Piazza Bra si raggiunge con una breve passeggiata di circa 10 minuti.
Scendete nella cripta attraverso una scala di pietra per raggiungere il semplice sarcofago di porfido che ospita le spoglie di Giulietta.
Ripercorrere i luoghi della storia d’amore tra Romeo e Giulietta è il modo più romantico di vedere questa città passeggiando mano nella mano con la propria metà. Un weekend in una delle città italiane più affascinanti che difficilmente dimenticherete.