Monumento a Jacopone da Todi

Il Beato Jacopone da Todi è certamente il tudertino più famoso al mondo, ed il suo legame con la città non teme lo scorrere del tempo, come dimostrato dal monumento a lui dedicato in piazza Umberto I. 
Nato intorno al 1230 come Jacopo dei Benedetti, è conosciuto soprattutto come prolifico scrittore di laudi, ma fu anche al centro di alcune tra le più interessanti battaglie tra papato e ordini mendicanti. Dopo essere diventato frate minore, si fece agguerrito promotore della frangia più ortodossa della dottrina francescana, predicando il disprezzo di ogni ricchezza materiale e intellettuale. Partecipò a una rivolta nel tentativo di rovesciare Papa Bonifacio VIII, ottenendo in cambio una scomunica e alcuni anni di prigionia.
Il monumento a lui dedicato fu eretto ai piedi della scalinata che da piazza Umberto I conduce alla chiesa patronale di S. Fortunato, che è anche il luogo di sepoltura del frate. L'opera a lungo attesa dai cittadini di Todi fu realizzata nel 1930, a ben 7 secoli dalla nascita del Beato, e si compone di una statua bronzea inserita in una nicchia sorretta da un finto rudere. Il significato della finta parete è da ricercarsi nella tradizione che vuole che in quel punto sorgesse l'abitazione del beato.