Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Gradara è particolarmente famosa per la sua bella Rocca e per le peripezie collegate al castello, nei secoli sottomesso al dominio delle famiglie Malatesta, Sforza e Della Rovere, e celebre sfondo alla storia d’amore tra Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, resa immortale da Dante nei versi del Canto V dell'Inferno. Gradara è Capitale del Medioevo, dell’Amore e Città del Gioco.
Il borgo di Gradara vanta due cinte murarie: la più esterna, caratterizzata da torrioni e torricini quadrati merlati, regala al visitatore un suggestivo primo impatto ed è ancora percorribile; la cinta muraria interna, che divide il borgo dalla Rocca, è raggiungibile passando per Porta dell’Orologio e attraversando via Umberto I dove fanno capolino basse palazzine con botteghe e luoghi di convivio. La struttura originaria della Rocca risale al Millecento, ampliamenti e modifiche furono fatte sotto il controllo dei Malatesta e degli Sforza e proseguirono nel ‘700 e ‘800. Attualmente la struttura ha una pianta quadrata con un massiccio torrione poligonale sul lato nord est. Per tutto l’anno si possono visitare gli interni allestiti con mobili del XV e XVI secolo e adornati con squisiti affreschi, di grande interesse sono il camerino di Lucrezia Borgia e la camera di Francesca ma soprattutto le meravigliose opere d’arte rinascimentale esposte, tra cui la pala di terracotta invetriata di Andrea della Robbia e la famosa pala di Giovanni Santi padre di Raffaello.
La Passeggiata degli Innamorati gira intorno al castello mentre i sentieri del Bosco di Paolo e Francesca circondano la collina, qui il paesaggio rurale del pesarese si apre alla vista, con la sua varietà di campi coltivati e vegetazione tipica della macchia mediterranea grazie ad un fantastico scorcio sul mare.
Nell’incredibile scenario del borgo medievale si possono visitare, oltre alla Rocca e ai Camminamenti di Ronda, luoghi culturali come il Museo Storico e la sua grotta, Palazzo Rubini Vesin nuovo spazio espositivo per eventi, mostre e matrimoni, il Teatro Comunale, il Teatro dell’Aria parco ornitologico e centro di falconeria, infine il percorso di street art “Oltre le Mura”.
Nel corso dell’anno vengono proposte diverse esperienze guidate ai turisti che visitano Gradara, ma anche laboratori, servizi educativi e attività didattiche.
Tra gli eventi che si tengono durante l’anno i più rilevanti sono: Gradara d'amare (febbraio), Giovedì al castello (giugno/settembre), Assedio al Castello (luglio), The Magic Castle Gradara (agosto), Halloweek (ottobre), Castello di Natale (dicembre).
I "Tagliolini con la Bomba" sono il piatto tipico di Gradara, pietanza della tradizione contadina condita con cipolla e lardo, la Amor piada, ovvero la piada marchignola, perfetta da gustare mentre si passeggia tra le vie del borgo, nasce dalla passione e dalla tradizione del territorio che mostra un “cuoreantico” per la sua forma romantica realizzata con le eccellenti farine prodotte in queste terre di confine.
A Gradara si possono acquistare le ceramiche artistiche dell’antica tradizione artigiana, ma anche il “Profumo di Paolo e Francesca” nelle fragranze esclusive per uomo e donna, il gioco da tavolo “Intrighi a Gradara” gioco di carte nel quale i giocatori impersonano le grandi famiglie storiche legate a Gradara e al Montefeltro.