Il carnevale di Fano: 3 ragioni per non perderlo
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Il Carnevale di Fano: il più antico
Il Carnevale di Fano, considerato a ragione la più antica manifestazione carnascialesca d'Italia, si svolge ininterrottamente dal quattordicesimo secolo. Un documento, risalente al 1347 e conservato nell'archivio storico comunale, registra le spese sostenute dal Comune per comprare l’occorrente per “El giucho de Charnevale”. Una pergamena, datata 11 luglio 1173, fa supporre addirittura che possa essere ancora più antico.
Nel corso dei secoli la manifestazione ha subito alcune modifiche ed è andato sempre più caratterizzandosi: la sfilata, che dal centro storico si è spostata nel più ampio e suggestivo viale Gramsci, si è arricchita a fine Ottocento di sfilate a piedi e con carri. Nel 1872 venne istituito un comitato organizzativo, denominato Società della Fortuna, oggi divenuto “Ente Carnavalesca” che coinvolge e appassiona migliaia di persone.
Il “getto” dei cioccolatini dai carri allegorici
“Non coriandoli, gesso o nastri filanti, ma dolciumi: cioccolate, chicche, confetti, caramelle. Tonnellate e tonnellate di dolci: cofanetti, scatole, tavolette di fondenti, paste, goloserie, gianduie, croccanti, torrone, cremini”. (Fabio Tombari – scrittore fanese)
Il momento che rende unico questo evento è il cosiddetto Getto, cioè il lancio di dolciumi dai carri allegorici durante le sfilate. Affidato alla ditta Rovelli, creatrice del Boero, il “Getto” sarà composto per l’80% di pregiato cioccolato: 180 quintali di praline al latte, al fondente, alla nocciola e al caramello, cioccolatini alla crema e con ripieno di frutta piovono dai monumentali carri di cartapesta sui numerosi visitatori che ogni anno, armati dei colorati prendigetto firmati dall’artista fanese Paolo Del Signore, concludono in dolcezza una delle esperienza più uniche dell’anno.
Le sfilate dei carri allegorici
Un perfetto gioco di equilibri improbabili, colori sgargianti e figure maestose che si rincorrono in una lussuosa coreografia. Questo è lo spettacolo che si anima per le vie di Fano quando i carri allegorici escono dai capannoni alla luce del sole, uno spettacolo affascinante che non finisce mai di stupire.
Le spettacolari “sculture animate”, accompagnate dalle decine di gruppi mascherati e da un “Pupo” tutto nuovo, percorrono per tre volte l’itinerario tracciato richiamando temi d’attualità e della satira politica. Nel primo giro sono presentate le nuove creazioni, nel secondo avviene il tradizionale getto di dolciumi sulla folla mentre il terzo, detto della “luminaria”, si svolge al tramonto e vede i carri illuminarsi di mille colori e dare vita ad un affascinante spettacolo di luci che lascia senza fiato!