SABATO 10 MAGGIO 2025: APERTURA STRAORDINARIA DELL’ABBAZIA DI SAN FIRMANO
I LUOGHI E L’ESPERIENZA
Nel cuore della Valle del Potenza, immersa in un paesaggio collinare che alterna quiete rurale e bellezze d’arte, si trova uno dei tesori più nascosti e affascinanti delle Marche: l’Abbazia di San Firmano, a Montelupone (MC). Un luogo di profonda spiritualità e di rara eleganza architettonica, presente lungo il percorso le vie e i cammini Lauretani, che per l’occasione sarà aperto in via straordinaria ai partecipanti di Cammini Aperti 2025.
UN VIAGGIO NEL TEMPO TRA PIETRA, FEDE E ARTE
Fondata nel X secolo da San Firmano, abate benedettino che diede anche il nome al luogo, l’abbazia è un perfetto esempio di architettura bizantino-romanica. La facciata a capanna, semplice ed essenziale, in mattoni rossi, cela un interno sorprendentemente ampio e solenne: tre navate scandite da dodici pilastri che guidano lo sguardo verso l’altare, in un equilibrio perfetto di sobrietà e maestosità.
Al suo interno, opere di grande pregio artistico ne arricchiscono il valore: l’altorilievo della lunetta d’ingresso racconta con eleganza la fede medievale, mentre la statua della Madonna della Scala accompagna lo sguardo e la preghiera dei visitatori con grazia e intensità.
Il vero cuore dell’abbazia è la cripta del XIII secolo, un ambiente mistico e raccolto, che custodisce le reliquie e la statua del santo fondatore. Entrare in questa cripta è come fare un passo indietro nel tempo, in un luogo dove il silenzio racconta storie antiche di fede, pellegrinaggio e vita monastica.
Restaurata con cura nel 2002, l’Abbazia di San Firmano è oggi un luogo raro, poco conosciuto ma profondamente evocativo, che unisce valore storico, spirituale e artistico. In occasione di Cammini Aperti 2025, questa apertura straordinaria offrirà l’occasione di scoprire un luogo simbolico della cultura marchigiana, testimone silenzioso di oltre mille anni di storia.
VIE E CAMMINI LAURETANI
Le Vie e Cammini Lauretani sono il cammino di antichissima tradizione mariana che unisce il Santuario della Santa Casa di Maria di Loreto nelle Marche, la Basilica di San Francesco ad Assisi in Umbria e la Basilica di San Pietro in Roma, toccando Macerata e Recanati, Camerino e Tolentino,Foligno e Spoleto,Narni e Civita Castellana, nonché intrecciandosi anche con significative vie del pellegrinaggio internazionale, quali la Via Francigena in Toscana.
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