Panoramica
Non uno ma ben due archi trionfali accolgono marinai e turisti che entrano nel porto di Ancona. Quello più antico, e più lontano dall’acqua, fu commissionato dall’imperatore Traiano nel 115 d.C.
Diversi secoli più tardi, nella seconda metà del ‘700, l’architetto Luigi Vanvitelli decise di aggiungere a pochi metri di distanza un secondo arco, il cosiddetto arco Clementino, per onorare papa Clemente XII che stava finanziando il rinnovamento della baia e per “nobilitare” l’accesso alla città di tutti i mercanti stranieri. Di fatto, se lo si osserva dal punto di vista del navigante appena sbarcato, l’arco funge quasi da cannocchiale: attraverso la sua arcata inquadra l’arco di Traiano e la cattedrale di S. Ciriaco.
Per il disegno del monumento il Vanvitelli si ispirò quasi ciecamente alle eleganti forme classiche del vicino arco di Traiano: per colore, dimensioni e decorazioni, l’arco Clementino è dunque un omaggio universale all’architettura classica.
