I 7 luoghi imperdibili delle Alpi Orobie Bergamasche
4 minuti
Indice
Godere di panorami pieni di magia e mete segrete fuori dalle rotte già tracciate: ecco cosa significa regalarsi un viaggio invernale sulle Alpi Orobie Bergamasche, lasciandosi sorprendere da un angolo d’Italia che custodisce molte sorprese.
Ecco le destinazioni imperdibili e le attività per vivere la montagna in maniera attiva alla scoperta delle Alpi Orobie Bergamasche.
Un trekking al Parco delle Orobie all’insegna della biodiversità e dell’accessibilità
Il Parco delle Orobie si estende su quasi 70.000 ettari ed è tra le aree protette più vaste della regione Lombardia. Le splendide vallate dei fiumi Brembo, Serio e Dezzo passano dal verdissimo fondovalle alle cime più avventurose che sfiorano i 3000 metri e offrono una stupefacente biodiversità. Tra i tanti animali, qui vivono anche la pernice bianca e l’aquila reale che sorvolano boschi di faggi, larici, abeti rossi e bianchi, vaste praterie e pascoli d’alta quota.
Nel territorio ricchissimo del Parco, sono numerosi i percorsi di trekking tra cui scegliere. Grazie ad una speciale carrozzella fuori-strada, chiamata Joëlette, e offerta dal Parco delle Orobie, anche le persone con disabilità motorie possono partecipare alle escursioni. L’ingresso del parco si trova a circa un’ora di auto da Bergamo e si raggiunge facilmente anche per escursioni giornaliere alloggiando in città.
Tra gli itinerari più belli da scoprire – per un totale di oltre 1000 km da percorrere – c’è il Sentiero dei Fiori che porta a un giardino botanico a 2000 metri di quota. Gli amanti del trekking avranno a disposizione i 160 km dell’Anello delle Orobie: di solito si divide in 8 tappe per le Orobie Orientali, da Valcanale al Passo della Presolana, e in 6 tappe per le Orobie Occidentali, da Cassiglio al Rifugio Fratelli Longo in Val Brembana. La caratteristica di questo percorso è che ogni tappa termina in un rifugio dove dormire e assaggiare le delizie tipiche della regione, come i formaggi Formai de Mut, Strachitunt, Branzi e Taleggio.
I 130 km della Gran Via delle Orobie offre un’altra opportunità per percorrere queste zone lungo vecchie mulattiere, i sentieri della Grande Guerra, le antiche miniere di ferro e gli stupefacenti ghiacciai.
È facile incontrare stambecchi e camosci lungo il percorso. Si parte da Delebio per arrivare all’Aprica. Lungo la via si trovano i rifugi delle Orobie sui monti Legnone, Trona Soliva, Passo San Marco, Dordona e Tagliaferri, l’ideale per riposare e assaggiare i piatti della tradizione.
Sul Pizzo Arera la Cattedrale è Vegetale
La Cattedrale Vegetale sorge sul Pizzo Arera, a Oltre il Colle, ed è un vero e proprio edificio di alberi che sembra una poderosa cattedrale. Sono abeti e castagni intrecciati ad arte e completati da 42 faggi che, crescendo, creeranno la forma di una chiesa verde.
Per ammirare questa splendida installazione di landing art si impiega circa un’ora di auto partendo da Bergamo.
Tra laghi, torrenti e le cascate del Serio si pesca e si resta senza fiato
Tra Val Brembana e Val Seriana l’acqua abbonda e sono più di 100 i laghi alpini che punteggiano la zona con colori che vanno dallo smeraldo intenso al blu zaffiro.
Le vallate sono percorse anche da ruscelletti e torrenti scroscianti nei quali si possono pescare liberamente trote fario e salmerini alpini. Ma le cascate del Serio sono il posto dove l’acqua dà il meglio di sé. Si trovano a Valbondione, a un’ora di auto da Bergamo, e sono le più alte d’Italia con tre salti da 315 metri di altezza.
La neve sulle Orobie: ecco le vacanze sulle montagne bergamasche
Chi preferisce esplorare la montagna con gli sci ai piedi non ha che da scegliere quale pista percorrere tra gli oltre 300 km a disposizione. Si scia in Val Seriana, Val Brembana e Val di Scalve, attrezzate con piste da discesa e da fondo, snowpark, piste per slittino, bob e pattinaggio.
Val Seriana e Val Brembana si trovano a circa 40 minuti di auto da Bergamo mentre per raggiungere Val di Scalve è necessario guidare per un’ora e mezza.
I luoghi da segnare sulla mappa? Il massiccio della Presolana, Monte Pora, Foppolo, Carona, Lizzola, Gromo e Colere. Con la neve sono luoghi fiabeschi da esplorare anche con le ciaspole ai piedi o dedicandosi al nordic walking o all’arrampicata.
Sulle Orobie in mountain bike per panorami unici
Divertimento assicurato per chi ama il free-ride su due ruote lungo la Decauville delle Orobie Valtellinesi. Ripercorre un tracciato di vecchi binari che ad inizio ‘900 collegavano dighe e bacini.
Il percorso è lungo 14 km e si può fare anche a piedi. L’inizio del sentiero si trova a 11 km da Sondrio, a due ore di auto da Bergamo.
Altri percorsi ideali in mountain bike partono dal fondovalle e seguono antiche vie agro-pastorali fino ai molti rifugi della zona: Della Corte, Alpe Piazza, Beniamino, Pirata, Alpe Lago, Salmurano, Trona, Gina e Massimo e Valtellina. La fatica della salita viene addolcita dalla bellezza dei panorami circostanti. In discesa ci si lancia a perdifiato.
Un Ecomuseo per scoprire la cultura delle Orobie
Passeggiando lungo i sentieri delle Alpi Orobie scoprirete tradizioni antichissime, una cultura che affonda le radici nel passato più remoto delle Alpi e la vita semplice e affascinante di queste montagne.
Potete farlo visitando anche l’Ecomuseo della Valgerola che racconta la storia di questi luoghi e i suoi prodotti tipici, come il miele e i formaggi Bitto e Mascherpa. L’Ecomuseo si raggiunge in un paio d’ore da Bergamo, guidando fino a Morbegno per imboccare poi la SP7.
Scoprire le Alpi Orobie in volo con l’aero fune di Albaredo San Marco
C’è un altro modo per scoprire la magnifica natura delle Alpi Orobie ed è sorvolando le Valli del Bitto. Come? Con l’aero fune di Albaredo San Marco.
Si vola lungo una zipline da Albaredo a Berna e viceversa, sia da soli che in coppia. Si arriva in meno di due ore guidando da Bergamo lungo il lago di Como verso Morbegno, da cui si raggiunge Albaredo in circa 10 km.
Le Alpi Orobie bergamasche sono un territorio ricco e variegato che regala più di un’emozione accogliendo viaggiatori dalle diverse esigenze.