8 cose da fare sulle Alpi Bergamasche per vivere la loro bellezza
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Una gita fuori porta la domenica, un weekend o un'intera settimana: tutto è possibile sulle Alpi e Prealpi Bergamasche che offrono bellezza, natura, sport e relax per tutti i gusti.
Sugli sci a Presolana ci sono discese per tutti
Gli impianti sciistici si trovano in località Donico, a Castione della Presolana, ai piedi del massiccio della Presolana, tra la Val Seriana e la Valle di Scalve. Con un solo skipass si accede agli impianti della Presolana e a quelli di Monte Pora per un totale di 30 km di piste.
Gli impianti della Presolana sono perfetti per chi ama lo sci invernale ma anche un paradiso per gli sport invernali e all’aria aperta. Qui, si possono praticare bob su rotelle, downhill, tiro con l'arco, mountain bike ed escursionismo ed è presente anche un centro che tiene lezioni di sci per persone con disabilità. Le piste sono 9 per un totale di 11 chilometri con una vista che spazia dal Monte Pora al Lago d’Iseo.
4 passi a Castione della Presolana e alla Valle dei Mulini
La base ideale per sciare e godersi la natura delle Alpi Orobie è il paese di Castione della Presolana con un centro pieno di negozietti e vitalità. Sulla piazza centrale si affaccia il Palazzo del Comune con un elegante porticato mentre a pochi passi c'è la chiesa di San Rocco decorata con antichi affreschi.
Da non perdere l’altare maggiore della chiesa di Sant’Alessandro Martire che ospita anche l’organo e la cantoria di Grazioso Fantoni. Poco fuori dal centro invece, si trova la chiesetta di San Peder e, seguendo le indicazioni per Colle Forca, un’area picnic con panorama sulle montagne. Da qui si parte per raggiungere la Valle dei Mulini, un piccolo canyon da percorrere attraversando ponticelli di pietra o di legno.
Un po’ di arrampicata per sfidare se stessi
Chi desidera sfidare i propri limiti può cimentarsi nell’arrampicata. A Castione della Presolana c'è una palestra coperta dedicata, con una parete da 11 metri e sala boulder.
Sono disponibili circa 50 vie, alcune con tetto a strapiombo e difficoltà fino a 8A. Qui, si può anche noleggiare l’attrezzatura necessaria.
Il trekking alle Cascate del Serio è tra i più belli
Tra le escursioni più belle sulle Alpi Bergamasche c’è il sentiero che conduce alle Cascate del Serio, in territorio di Valbondione nell’alta Valle Seriana. Sono alte 315 e metri con 3 salti.
Secondo il calendario di aperture, è possibile visitare le cascate solo 5 volte l’anno, nel periodo che va da giugno a ottobre e include 4 domeniche e un sabato con apertura notturna.
Nei giorni prestabiliti infatti, la cascata, con la diga del Barbellino aperta, sarà al suo massimo splendore.
Il modo migliore per raggiungerle è seguire il sentiero 332 che parte dalla frazione Grumetti di Valbondione verso Borgo Maslana. Si oltrepassano alcune baite, si attraversa il ponte della Piccinella e infine si raggiunge la zona dei Grandi Macigni, il punto di osservazione migliore. La difficoltà è media e il tempo di percorrenza è di circa 1 ora e 30.
Un pranzo in malga a base di polenta, casoncelli e formaggi
La Via del Latte anticamente collegava le malghe dove si produceva il latte e si lavoravano i formaggi. In alcune malghe si munge ancora a mano.
Percorretela a piedi per immergervi nel paesaggio e approfittatene per fermarvi a pranzo. La cucina orobica è sostanziosa e ricca di sapori. A tavola non possono mancare polenta e osei, casoncelli in brodo e formaggi dop come il Formai de Mut.
Foto credit: https://www.orobiestyle.com
Raggiungere il rifugio Capanna 2000 per godersi il panorama
Il rifugio Capanna 2000 si trova su Pizzo Arera a 1969 metri. Si raggiunge in ogni stagione perché il sentiero 221 è battuto dai gatti delle nevi e dai ciaspolatori che lo percorrono abitualmente. A patto che siate escursionisti allenati.
Si arriva anche da Valcanale in Val Seriana passando per il lago Branchino attraverso i sentieri 220 e 218 oppure da Roncobello in Val Brembana lasciando l’auto alle baite Mezzeno, seguendo il sentiero 219.
La posizione panoramica vi lascerà senza fiato: da qui si ammira la conca di Oltre il Colle e la cima dell’Alben. Arrivare alla vetta di Pizzo Arera a 2512 metri richiede un’ora di cammino, ripagata con una vista a 360° sulle Alpi Orobie, fino al Monte Rosa e agli Appennini.
Un pomeriggio alle Terme di San Pellegrino
Non c’è niente di meglio di qualche ora di relax in acqua per riposarsi dopo un’escursione in montagna o una mattinata sugli sci. Le Terme di San Pellegrino sono il posto giusto.
Le acque termali di questa zona sono note sin dal Medioevo ma lo stabilimento termale in stile Liberty risale all’inizio del 1900. Vasche panoramiche, saune, bagni turchi, una stanza del sale e una del ghiaccio, idromassaggi e cascate sono a disposizione se cercate un’esperienza sensoriale capace di rigenerarvi profondamente. Ci sono anche un percorso Kneipp e giardini sensoriali oltre a un ricco catalogo di trattamenti e massaggi.
Una visita a Bergamo, Capitale italiana della Cultura 2023
Siete a due passi da Bergamo: dedicare un paio di giorni alla visita del centro storico di questa graziosa città, a due passi dalle Alpi Bergamasche è tappa d’obbligo.
Sarà la Capitale italiana della Cultura 2023 insieme a Brescia e vale la pena farci un giro per scoprire le sue bellezze storiche e architettoniche, concentrate a Bergamo Alta.
Il gioiello della città è la Piazza Vecchia intorno a cui si trovano gli edifici più importanti come la Torre Civica, il Palazzo del Podestà, la Cappella Colleoni e la Basilica di Santa Maria Maggiore.
Le Alpi Bergamasche racchiudono la bellezza e l’essenza, ardita e incontaminata, tipica delle montagne del nord Italia. Scoprirle è un insieme di relax, natura, sport, cultura e divertimento.