In meno di mezzo chilometro, via del Quirinale concentra notevolissime ragioni di visita storiche, politiche, artistiche e spirituali. A sud ovest è delimitata dalla piazza del Quirinale, impreziosita da un obelisco romano proveniente dal mausoleo di Augusto e dalla fontana dei Dioscuri, realizzata a fine ’500 da Domenico Fontana recuperando statue classiche ma modificata in epoca napoleonica. Sulla piazza si affaccia il grandioso palazzo del Quirinale, cinque-seicentesco, al quale lavorò anche Gian Lorenzo Bernini. Per tutti gli italiani è quasi un sinonimo della Presidenza della Repubblica, ma per secoli fu residenza dei papi al pari del Vaticano, e dall’Unità d’Italia al 1946 fu la sede dei re di casa Savoia. Sul lato opposto della piazza, le settecentesche Scuderie del Quirinale ospitavano un tempo le carrozze del palazzo, mentre oggi sono sede di prestigiose mostre.
Dalla piazza del Quirinale, via del Quirinale si allunga verso nord est ricalcando quella che un tempo era la Strada Pia, un asse viario riorganizzato nel 1565 che comprendeva anche l’attuale via XX Settembre: collegava il Quirinale alla celebre Porta Pia, nelle Mura aureliane di Roma. Partendo dalla piazza, praticamente tutto il lato sinistro di via del Quirinale è fiancheggiato dai vastissimi giardini del Quirinale (oltre 4 ettari), nascosti dietro la cosiddetta Manica Lunga, addizione settecentesca al palazzo del Quirinale progettata da Ferdinando Fuga. Sul lato opposto, invece, si susseguono i giardini di Villa Carlo Alberto, con la statua equestre del re di Sardegna, e il palazzo del Noviziato della Compagnia di Gesù (oggi Archivio Storico della Presidenza della Repubblica) con la splendida chiesa di S. Andrea al Quirinale, un gioiello architettonico progettato in forma ellittica da Gian Lorenzo Bernini. Pochi metri più avanti, superato un altro giardino, si può fare il confronto con un’altra chiesetta progettata dall’altro genio del Barocco romano, Francesco Borromini: si tratta dell’imprevedibile S. Carlo alle Quattro Fontane nel convento dei Trinitari. La chiesa affaccia sull’incrocio con via delle Quattro Fontane, che chiude via del Quirinale a nord-est, decorato appunto da quattro fontane tardo-cinquecentesche progettate da Domenico Fontana e Pietro da Cortona.