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Basilica di San Pietro in Vincoli

Panoramica

Dove ammirare il Mosè di Michelangelo

La facciata cinquecentesca di San Pietro in Vincoli a Roma domina la piazza su cui si trova la basilica. Anche detta basilica Eudossiana fu costruita nel V secolo per volere di Licinia Eudossia, figlia di Teodosio II imperatore d’Oriente.

Leggenda vuole che Licina custodisse una delle catene di San Pietro durante la sua prigionia a Gerusalemme e che, quando la donò a papa Leone Magno, che ne possedeva un’altra, le due catene si fusero. La chiesa fu costruita proprio per celebrare questo miracolo e custodire la reliquia che si trova sotto l’altare maggiore e si può vedere ogni anno il primo di agosto.

La chiesa attuale ha l’aspetto che volle darle Giulio II all’inizio del Cinquecento quando furono rifatti portico e facciata. Ma la vera attrazione di questo luogo è uno dei capolavori di Michelangelo Buonarroti, la statua di Mosè realizzata tra il 1505 e il 1515 che avrebbe dovuto decorare il monumento funebre di Giulio II, mai completato.

La basilica custodisce anche un Sant’Agostino di Guercino e opere di Pomarancio e Domenichino. Sotto il pavimento della navata centrale, a inizio Novecento sono stati ritrovati edifici di precedenti domus romane di epoca repubblicana e imperiale.

Basilica di San Pietro in Vincoli

Piazza di San Pietro in Vincoli, 4/a, 00184 Roma RM, Italia

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