Panoramica
Annidata a nord del quartiere San Lorenzo, fu originariamente eretta nel 330 dall’imperatore Costantino accanto alla tomba del martire Lorenzo. Molto rimaneggiata nei secoli successivi, il 19 luglio 1943 la costruzione venne devastata, come tutto il quartiere, dai bombardamenti alleati. Venne ricostruita nell’immediato Dopoguerra con i materiali originari e nell’occasione si decise di eliminare l’invasivo intervento ottocentesco per valorizzare l’aspetto duecentesco. I mosaici che decoravano la facciata sono andati irrimediabilmente perduti. Si sono salvati invece i bellissimi affreschi duecenteschi del portico, raffiguranti le vite di san Lorenzo e di santo Stefano protomartire. Sempre nel portico è collocato il monumento funebre realizzato da Giacomo Manzù per Alcide De Gasperi, che ricoprì la carica di presidente del Consiglio nella neonata Repubblica italiana, dal dicembre del 1945 all’agosto del 1953.
La struttura interna rivela al primo sguardo la fusione di due diverse fasi edilizie: è composta infatti da due edifici costruiti in epoca diversa, adiacenti ma non in asse come si può notare dal disallineamento fra il corpo principale della chiesa, duecentesco, e il presbiterio datato al VI secolo, concepito in origine come chiesa a sé stante. Alla destra del portale una stele ricorda la visita di Pio XII che benedisse le vittime del bombardamento del 1943 sul piazzale del Verano. La basilica fa parte del Pellegrinaggio delle Sette Chiese.
Piazzale del Verano, 3, 00185 Roma RM, Italia
