Panoramica
La basilica di S. Aurea, cattedrale della diocesi suburbicaria di Ostia, sorge nel luogo dove, secondo la tradizione, furono sepolte sant’Aurea, martirizzata nel III secolo, e santa Monica (la madre di sant’Agostino di Ippona), che morì a Ostia nel 387. La chiesa nacque come basilica paleocristiana probabilmente nel IV secolo, epoca in cui Ostia era già sede vescovile, e in seguito divenne il fulcro del borgo altomedievale, ridisegnato nel ’400 con nuove mura e un imponente castello. Nell’ambito di quei lavori fu ricostruita anche la basilica di S. Aurea, per volontà del vescovo francese Guglielmo d’Estouteville (cardinale di Ostia fino al 1483) e poi del suo successore Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II. L’architetto Baccio Pontelli la ripensò in forme classicheggianti, armonizzandola nell’aspetto e nell’orientamento con il vicino castello. Gli interni, a navata unica, sono decorati da tele del ’600 e conservano un cero pasquale del V secolo, appartenuto alla basilica originaria. La cappella di S. Monica, decorata dall’Estasi di santa Monica di Pietro da Cortona, espone un’antica lapide sepolcrale che ricorda come qui giacesse il corpo della santa.
