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UNESCO

I Sacri Monti in Piemonte e Lombardia

Varallo, Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola e Valperga.

3 minuti

I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia sono dei percorsi devozionali sparsi tra le montagne dell’Italia del nord e nati come luoghi di preghiera alternativi alla Terra Santa, in cui per i pellegrini era sempre più difficile arrivare a causa dell’espansione della cultura islamica, e come risposta alla Riforma Protestante.

Si tratta di 9 complessi di cappelle e architetture sacre del XVI e XVII secolo distribuiti lungo percorsi che rappresentano episodi delle Sacre scritture e costruiti grazie alla partecipazione dei migliori artisti della tradizione artistica lombarda tardo-rinascimentale e barocca.

Cosa sono e dove si trovano i Sacri monti in Piemonte e Lombardia

Cosa sono e dove si trovano i Sacri monti in Piemonte e Lombardia

I Sacri monti in Piemonte e Lombardia sono 9 cammini di preghiera cristiana. Lungo i percorsi, tappa dopo tappa, si possono ammirare edicole votive e complessi architettonici che custodiscono statue, affreschi e pitture.

Sette dei Sacri Monti si trovano in Piemonte, con santuari a Varallo, Crea, Orta, Oropa, Ghiffa, Domodossola e Valperga. I santuari lombardi sono il Sacro Monte della Beata Vergine del Soccorso a Ossuccio e il Sacro Monte del Rosario a Varese.

L'importanza dei Sacri Monti in Piemonte e in Lombardia non è legata soltanto al loro significato spirituale, ma anche alla perfetta integrazione degli elementi architettonici nei paesaggi in cui sono inseriti.

Storia e informazioni sui Sacri monti in Piemonte e Lombardia

Storia e informazioni sui Sacri monti in Piemonte e Lombardia

La storia dei Sacri monti in Piemonte e Lombardia è legata alla figura di Carlo Borromeo, il vescovo di Milano che promosse l'idea dei Frati Minori, custodi del Santo Sepolcro, di ricreare in Europa dei luoghi di preghiera alternativi ai luoghi santi di Gerusalemme e della Palestina, a cui dovevano in qualche modo assomigliare. Fu selezionato il dirupo roccioso sopra la cittadina di Varallo, in Valsesia, come area in cui ricostruire il paesaggio della Terra Santa. I lavori per la Nuova Gerusalemme furono avviati sul finire del XV secolo.

Le idee emerse durante il Concilio di Trento del 1545-1563 spinsero Carlo Borromeo a promuovere il progetto del Sacro Monte di Varallo, spostando l’attenzione sulla vita e la passione di Cristo. Il progetto proseguì fino alla metà del XVIII secolo con la realizzazione degli altri Sacri monti.

Perché è diventato un sito UNESCO

Perché è diventato un sito UNESCO

I 9 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia hanno guidato per secoli fedeli e visitatori in un percorso fisico e spirituale attraverso le loro stazioni monumentali.

Nel 2003 l'Unesco ha riconosciuto il significato simbolico spirituale di questi complessi e il valore dell'arte sacra che ospitano tra cappelle votive, sculture e pregiati affreschi. Nel considerarli Patrimonio Mondiale l'UNESCO ha voluto sottolineare anche come i Sacri Monti in Piemonte e in Lombardia offrano uno splendido esempio di integrazione di architettura sacra nei paesaggi circostanti, disseminati di colline, foreste e laghi.

Cosa vedere sui Sacri monti in Piemonte e Lombardia

Cosa vedere sui Sacri monti in Piemonte e Lombardia

Forse il suggerimento numero uno è quello di cominciare la visita ai Sacri Monti dal primo, il Sacro Monte di Varallo.

Dal centro di Varallo potete seguire il ben segnalato sentiero in salita che rappresenta il percorso di ascesa al Calvario di Gesù e farvi trasportare da questo racconto che mescola racconto sacro, teatro, arte, architettura e natura. Il Sacro Monte di Varallo si snoda sul pendio della collina in una grande via crucis campestre tra 45 cappelle, affreschi straordinari e oltre 800 statue di legno o in terracotta policroma.

La seconda tappa la si fa al Sacro Monte di Crea, situato su una delle più alte colline del Monferrato, vi accompagna lungo un percorso in salita tra 23 cappelle e 5 romitori che illustrano i misteri del Rosario. Il sentiero si snoda in un bosco di querce e frassini e si conclude nella cappella del Paradiso, in cima alla collina.

Passando al Sacro Monte di Orta, l'unico dedicato a San Francesco d'Assisi, fu costruito in 3 fasi tra la fine del 1500 e la fine del XVIII secolo. Le 20 cappelle fino alla chiesa dei Santi Nicolao e Francesco vi faranno ripercorrere gli episodi più significativi della vita di San Francesco.

Il Sacro Monte di Oropa è il più elevato tra i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia ed è interamente dedicato alla Madonna, mentre il Sacro Monte di Ghiffa è dedicato alla Santissima Trinità. Lungo tutto il percorso, la vista sul Lago Maggiore è mozzafiato.

I misteri del Rosario sono al centro anche del Sacro Monte di Varese, nella frazione di Santa Maria del Monte: 14 cappelle si susseguono lungo un percorso di 2 chilometri che vi portano al santuario di Santa Maria del Monte, quasi interamente ricostruito nel 1472.

Dovete vedere anche il Sacro Monte di Ossuccio, situato sulla riva occidentale del lago di Como. Circondato da campi, piantagioni di ulivi e da boschi, il percorso si snoda tra 14 cappelle in stile barocco dedicate alla Beata Vergine Maria del Soccorso.

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