7 esperienze uniche da fare in Italia se sei in viaggio di lavoro

Vi farà sentire di nuovo un po’ bambini, se non altro per via delle dimensioni. È il tour delle Grandi Panchine disseminate in Piemonte tra le Langhe e il Monferrato. Se ne trovano anche in altre parti d’Italia e d’Europa, ma la maggior parte è nel territorio dei vini piemontesi, dov’è nata l’iniziativa.

Acquistando lo speciale passaporto del Big Bench Community Project si possono collezionare i timbri che corrispondono ad ogni panchina, da individuare sull’app e sul sito ufficiale.

Non molti sanno che in Italia esiste un vero e proprio deserto. Si trova nel senese, nell’area semidesertica che va da Asciano a Taverne d’Arbia e ha un terreno argilloso e duro, privo di vegetazione.

Si chiama Deserto di Accona, ma la zona è nota anche come Biancane di Leonina, e il colpo d’occhio è davvero impressionante. Da Siena potrete raggiungerla facilmente in un’ora, sia con l’auto che approfittando dei treni regionali veloci.

A Castel di Lucio, in provincia di Messina, si trova un affascinante labirinto nel quale perdersi e ritrovarsi.

Si chiama Labirinto di Arianna e si trova nella cosiddetta Fiumara d’Arte, un museo a cielo aperto lungo la valle del fiume Tusa, disseminata di opere di artisti contemporanei. Se vi trovate a Messina per lavoro, dista 2 ore di auto: ma questa attività unica varrà il viaggio.

Realizzato nel 1990 dall’artista mantovano Italo Lanfredini, è un viaggio al centro di se stessi e della vita. Il titolo dell'opera rimanda al leggendario labirinto voluto dal re Minosse e progettato da Dedalo in cui Teseo uccise il Minotauro con l’aiuto di Arianna e di un gomitolo di lana. Il proverbiale filo d'Arianna.

A circa un’ora di auto da Torino, si trova una città segreta sotterranea. Siamo a Valchiusella, in Piemonte.

Questa cittadina è infatti costruita sottoterra, nelle viscere di una montagna, ma è piena di luce, colori e meraviglia. Si chiama Damanhur, è stata fondata nel 1977 e ci vive una piccola comunità indipendente. Tra le splendide sale dedicate all’acqua, alla terra, agli specchi, tutte collegate da corridoi, scale e passaggi segreti, c’è anche il più grande tempio sotterraneo del mondo. La visita è solo su prenotazione e a pagamento ma è un’esperienza decisamente da vivere.

I muri del centro del piccolo borgo medievale di Dozza, in Emilia Romagna, sono dipinti: è come entrare in un museo senza dover pagare il biglietto.

Questo spettacolo di colori e arte si trova a 35 chilometri da Bologna e merita di essere scoperto lentamente, passeggiando per le vie e lasciandosi sorprendere dai murales dietro ogni angolo. Qui, si tiene anche la Biennale del Muro Dipinto.

Il Teatro di Andromeda è un capolavoro in grado di togliere il fiato. Si trova in provincia di Agrigento, nel cuore dei monti Sicani a 1000 metri di quota. Lorenzo Reina è l’autore, pastore e scultore che ha creato questa unicità italiana ispirandosi agli ovili per custodire le greggi.

I 108 posti a sedere di questo teatro a cielo aperto assicurano una vista senza paragoni e sono disposti secondo la costellazione di Andromeda, di cui sono una riproduzione in pietra. Si trova ad un’ora e un quarto di auto da Agrigento e a poco meno di due ore da Palermo.

Nei pressi di Terni, nella valletta in cui, secondo la leggenda, avrebbe dimorato San Francesco, sorge La Scarzuola, Città Ideale progettata e costruita dall’architetto Tommaso Buzzi dal 1956, e terminata dopo la sua morte nel 1981, grazie agli schizzi lasciati in eredità, dal nipote Marco Solari.

Si tratta di una grande opera architettonica realizzata in pietra ed ispirata ad altri luoghi dell’Italia e del mondo, come Villa d’Este e Villa Adriana, l’Acropoli di Atene, il Colosseo, il Parco dei Mostri di Bomarzo e i palazzi rinascimentali. Gli elementi, le forme e i soggetti rappresentati al suo interno non potranno far altro che sorprendervi.