Tutto quello che c’è da sapere per guidare in Italia: regole stradali, consigli e informazioni utili
Automobile Club d'Italia
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Avete scelto di esplorare l’Italia con un viaggio on the road in automobile, in moto o in camper? Ecco le regole e i consigli per viaggiare in sicurezza e non rovinarsi la vacanza a causa di multe o sanzioni. Usate prudenza e buonsenso, rispettate le regole del nuovo Codice della Strada italiano e godetevi i bellissimi panorami, sempre però concentrati sulla guida.
Quali sono i requisiti e i documenti necessari per guidare in Italia
Per guidare in Italia è necessario avere compiuto i 18 anni di età ed essere in possesso di una patente di guida valida. I documenti fondamentali sono diversi, a seconda della tipologia del veicolo.
I documenti obbligatori per un’auto di un paese UE sono:
- Carta di circolazione
- Patente di guida
- Contratto di assicurazione.
I documenti obbligatori per un’auto di un paese extra UE invece sono:
- Carta di circolazione
- Patente rilasciata da uno Stato estero Extra UE
- Permesso internazionale di guida o traduzione giurata della patente
- Carta verde o polizza temporanea di frontiera, da verificare con la propria compagnia di assicurazione
- Adesivo con la sigla del paese da cui si proviene.
Per viaggiare in moto valgono gli stessi documenti necessari per l’automobile. In moto è obbligatorio indossare il casco omologato UE.
Se la moto ha una targa italiana, si deve esibire il contrassegno di pagamento della tassa automobilistica.
Per i camper, invece, è necessario essere in possesso di:
- Patente di guida di un paese UE
- Se extra UE, patente internazionale o una traduzione giurata della patente
- Assicurazione - Responsabilità Civile contro terzi
- Carta di circolazione se UE, per fuori UE verificare se occorre la carta verde o la polizza temporanea di frontiera e apporre un adesivo con la sigla del paese.
I documenti necessari per il noleggio di un veicolo sono:
- Patente di guida di un Paese UE conseguita da almeno un anno
- Se extra UE, permesso internazionale di guida o una traduzione giurata della patente
- Documento di identità
- Carta di credito a nome del conducente.
Il consiglio è di verificare sempre la presenza di limiti di età per il conducente. Sono molte infatti le compagnie che richiedono come età minima per noleggiare l’auto 21 o 23 anni, con un limite di età massimo per il noleggio variabile tra i 65 e i 75 anni. Viene quasi sempre richiesto che la patente sia stata conseguita da almeno un anno.
Cosa tenere in auto: ecco i dispositivi obbligatori
- Triangolo di emergenza, che va posizionato ad almeno 50 metri dalla parte posteriore dell’auto in caso di sosta d’emergenza.
- Giubbotto catarifrangente o bretelle ad alta visibilità da indossare in caso di incidente o guasto fuori dai centri abitati.
- Cinture di sicurezza per il conducente e i passeggeri. Per il trasporto di bambini sotto 1,50 metri di altezza è necessario avere un’accortezza ulteriore: questi devono viaggiare sui seggiolini omologati.
- In moto, se il conducente è minore di 16 anni non può trasportare un passeggero. Obbligatorio sempre il casco. I maggiori di 16 anni in moto possono portare un bambino di almeno 5 anni con casco.
Le regole stradali principali da seguire
La guida in Italia è a destra e il veicolo deve occupare la corsia libera più a destra della carreggiata, mentre quella di emergenza è riservata ai mezzi di soccorso e, appunto, alle emergenze. Mantenete sempre un’adeguata distanza di sicurezza.
Nelle rotatorie va data la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione.
Attenzione alla segnaletica stradale: quelli in verde indicano le autostrade, quelli in blu le strade extraurbane e in bianco quelle urbane.
Quali sono i limiti di velocità da rispettare
Non superate i limiti di velocità: 130 km/h sulle autostrade, 110 km/h sulle strade extraurbane principali, 90km/h su quelle secondarie e locali, 50 km/h nei centri abitati.
I limiti di velocità per i neopatentati sono gli stessi per le strade urbane e quelle secondarie o locali. Chi ha conseguito la patente da meno di 3 anni però deve osservare dei limiti di velocità particolari in autostrada (100 km/h) e sulle strade extraurbane principali (90 km/h).
Per i camper, i limiti da rispettare sono: 50 km/h nei centri abitati, 80 km/h fuori dai centri abitati, 100 km/h sulle autostrade (se di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t e fino a 12 t). 50 km/h nei centri abitati, 70 km/h fuori dei centri abitati, 80 km/h sulle autostrade (se di massa complessiva a pieno carico superiore a 12 t).
Per le moto e le minicar fino a 50 cc la velocità massima è di 45 km/h. Non possono circolare in autostrada, cosa invece possibile per quelle di cilindrata maggiore.
Parliamo delle luci di posizione: quando accenderle? Dovete sempre tenere accese le luci di posizione e gli anabbaglianti fuori dai centri abitati. Gli anabbaglianti invece vanno usati da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima dell’alba o in caso di scarsa visibilità. Nelle gallerie sono obbligatori gli anabbaglianti ed è vietata la sosta. I motociclisti devono tenere accese luci di posizione e anabbaglianti anche nei centri abitati.
Fermatevi sempre sulle strisce pedonali e non transitate nelle corsie riservate ai mezzi pubblici e nelle zone segnalate come ZTL, cioè nei centri storici, nelle ore che troverete indicate sulla segnaletica. Se avete un hotel all’interno di quest’area, comunicate la targa in modo che i gestori possano fornirvi un permesso.
Attenzione alle multe per il parcheggio!
Fate molta attenzione alla colorazione delle strisce: le blu indicano la sosta a pagamento, quindi recatevi da un tabaccaio per il tagliando a ore oppure usate le macchinette che si trovano direttamente nei parcheggi o nelle vicinanze. Le strisce bianche indicano che il parcheggio è gratuito mentre quelle gialle che gli spazi sono riservati.
Non parcheggiate nelle zone riservate ai disabili. Ben contrassegnati con strisce gialle e spesso dotati di segnaletica dedicata, questi parcheggi sono gratuiti per gli aventi diritto e i loro accompagnatori che possono parcheggiare gratis anche sulle strisce blu.
Strade e autostrade a pedaggio
La maggior parte delle autostrade, e alcuni tunnel, in Italia sono a pedaggio e dunque a pagamento. Contraddistinte da una segnaletica di colore verde, il costo del pedaggio dipende generalmente dal tipo di veicolo e dai chilometri percorsi.
Il sistema di pagamento può variare da autostrada ad autostrada anche se generalmente si ritira un biglietto al tornello quando si entra in autostrada e si paga all’uscita o alla fine del tratto di pedaggio. La tariffa si paga in contanti o con carte di credito o di debito o prepagate.
Disponibile anche per stranieri il Telepass - un sistema di pagamento elettronico del pedaggio.
Tips per guidare in sicurezza sulle strade italiane
Inforcate gli occhiali da vista se ne avete l’obbligo e quelli da sole quando necessario e ricordate di indossare calzature e abiti che consentano libertà di movimento. L’uso del telefono cellulare e dei dispositivi elettronici è vietato, così come non è consentito guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o di sostanze psicotrope.
Tasso alcolemico consentito in Italia
Posto che non esistono livelli di consumo alcolico sicuri alla guida, è importante sapere che il tasso alcolemico consentito in Italia è di 0,5 grammi per litro e 0 assoluto per i neopatentati (ovvero nei primi 3 anni dal conseguimento della patente) e i conducenti professionisti. E questo vale per tutti i mezzi, moto compresa.
In caso di guida in stato di ebbrezza, le sanzioni per tasso alcolemico possono essere pecuniarie (nel 2022 da 527 a 6.000 euro) e/o prevedere la sospensione o revoca della patente a seconda del tasso alcolemico riscontrato. La legge individua tre soglie:
- Tasso Alcolemico fino a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue
- Tasso Alcolemico superiore a 0,5 g/l ma non superiore a 0,8 g/l
- Tasso Alcolemico superiore a 0,8 g/l ma non superiore a 1,5 g/l
- Tasso Alcolemico superiore a 1,5 g/l.
Nei primi due casi, la violazione della norma è punita con una sanzione amministrativa, nelle altre due situazioni, invece, si tratta di un reato, giudicato da un tribunale in composizione monocratica, che prevede, tra l’altro, anche la misura dell’arresto.
Trasporto cani e animali domestici in auto
Avete il vostro animale domestico a bordo? Fate in modo che il trasporto sia sicuro: sui sedili posteriori oppure nelle apposite gabbie, obbligatorie se si trasporta più di un animale. I consigli per il trasporto di cani in auto, e degli animali in genere, richiamano al buon senso: abituate l’animale alla vita in auto, non viaggiate per troppo tempo ed eventualmente programmate numerose soste, ricordatevi di lasciare un po’ aperto il finestrino posteriore per il ricambio d’aria e fate attenzione ai sistemi di protezione/sicurezza.
Che cosa fare in caso di incidente
Succede, anche guidando con la massima prudenza. Niente panico, le autorità italiane preposte sapranno affiancarvi nel migliore dei modi. Intanto, indossate i giubbotti o le bretelle retroriflettenti, poi chiamate la polizia locale. Per richiedere il soccorso stradale dell’ACI il numero verde è 800.116.800, attivo 24 h su 24.
Che cosa fare in caso di incidente stradale con feriti
In questo caso chiamare i soccorsi è prioritario. Se si provoca o si assiste ad un incidente in cui rimangono ferite persone o animali, il conducente è obbligato a fermarsi e prestare soccorso. ll Numero Unico di Emergenza 112 (NUE 112) è il numero di telefono per chiamare i servizi di emergenza in tutti gli Stati dell’Unione Europea. Le lingue a disposizione sono 16. Tuttavia, in Italia tale numero non è ancora attivo in tutte le Regioni e Province. Quindi, possono essere ancora validi i consueti numeri: 118 per richiedere un’ambulanza; 112 Carabinieri; 113 Polizia o Polizia Stradale del Compartimento; 115 Vigili del fuoco.
Per saperne di più, è possibile consultare la sezione Guidare in Italia del sito Automobile Club d’Italia (ACI).