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Cicloturismo
Giro d'italia

Sulle orme del Giro d’Italia 2022: Santena - Torino

Tipologia
Percorso in bici
Durata
1 giorno
Numero Tappe
3
Difficoltà
Difficile

L’eco della storia. La sobria eleganza del capoluogo piemontese. Il verde delle colline. Basterebbe tutto questo a rendere speciale il percorso descritto in queste righe. Aggiungeteci il gusto della sfida, per via del continuo saliscendi, e siete pronti a salire sui pedali

La città in un anfiteatro green

L’ombelico di questo itinerario è Torino, adagiata sul limite occidentale della Pianura Padana, dove la Dora Riparia e il fiume Po s’incontrano. La città gode dell’abbraccio a 360 gradi della natura. A Ovest il profilo dell’Arco Alpino e a ridosso dell’abitato il meraviglioso Parco Naturale La Mandria, diventato un’area regionale protetta dal 1978: si tratta di una foresta planiziale in cui i boschi di querce secolari si alternano a praterie e laghetti artificiali. A Est e scendendo verso Sud, le Colline Torinesi, che insieme al Parco del Po, sono stati dichiarati Riserva di Biosfera Italiana Unesco: una fascia green che inizia con il Colle di Superga, dalla sagoma inconfondibile, e prosegue in un alternarsi di parchi meno conosciuti, ma altrettanto incantevoli, come il Parco della Maddalena, il Parco Leopardi e il Parco del Nobile. 

In sella per Torino e i suoi dintorni

È un girotondo nel verde che abbraccia Torino, su e giù per le colline, per poi entrare nella città simbolo dell’eleganza sabauda. Ma attenzione a non cadere nell’inganno: dall’abitato i colli appaiono dolci e invitanti, ma sui pedali sferzano i muscoli e mettono a dura prova il fiato. Non a caso, questo percorso che ripercorre la tappa numero 14 del Giro d’Italia 2022 ha un dislivello molto impegnativo (3000 metri), che ricorda le grandi imprese della storia del ciclismo. Ma per voi appassionati e cicloamatori, esiste sempre un piano B: prendervela con calma. E alternare ai tratti più duri una visita culturale, una siesta all’ombra di una pianta secolare o un pranzo gourmet

A Santena, nel segno della storia

gir d italia 14 villa cavour

Prima che la tappa di partenza di questo itinerario, Santena è la cittadina di un personaggio che ha fatto la storia del nostro Paese: Camillo Benso conte di Cavour, l’artefice dell’Unità d’Italia (nel 1861). Immergersi nella sua vita, prima di salire in sella, è un’esperienza da non perdere. Basta programmare una visita al Castello al centro della Fondazione a lui dedicata: una villa Settecentesca appartenuta alla famiglia Benso e trasformata in una casa-museo che racconta lo stile di vita dello statista e della classe dirigenziale dell’epoca. Tutt’intorno uno splendido giardino all’inglese con platani centenari e diversi edifici, tra cui la tomba di Cavour, dichiarata monumento nazionale nel 1911. Dalla storia alla buona tavola: Santena, infatti, è conosciuta anche per i suoi asparagi, una delle varietà più apprezzate da chef e palati fini. Dopo il dovuto assaggio, siete liberi di intraprendere il primo tratto di strada: circa 35 chilometri intorno alla cintura cittadina, fino a Sambuy, una piccola frazione di San Mauro Torinese. Godeteveli, perché da questo momento in poi la pianura sarà un ricordo.

A Superga, nel segno del mito

giro d italia 14 basilica di superga

Dopo una salita ardita, c’è sempre una vista da cartolina. È così anche adesso che di fronte a voi si staglia la Collina di Superga, da conquistare salendo 5 chilometri al 10 per cento di pendenza, con punte che arrivano al 15. Arrivati in cima, il pensiero corre veloce al Grande Torino, la pluripremiata squadra di calcio che il 4 maggio del 1949 viaggiava sull’aereo schiantatosi su questo colle. Dopo il doveroso omaggio alla lapide, non abbiate fretta di risalire sui pedali: visitate la Basilica dai campanili perfettamente simmetrici e dalla meravigliosa cupola barocca, costruita nel 1731 su disegno dell’architetto Filippo Juvarra. A questo punto, assicuratevi di avere la borraccia colma d’acqua e i polmoni pieni di ossigeno. Vi aspetta il Colle della Maddalena, il più elevato (715 metri) tra quelli che si affacciano su Torino: una salita più breve rispetto alla precedente, che s’inerpica però per una strada boschiva ristretta, con fiammate di pendenza al 20 per cento.

A Torino, nel segno della cultura

giro d italia 14 torino

Gli atleti impegnati nella quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2022, a cui questo tracciato s’ispira, percorrono la parte centrale del tracciato due volte. Voglia di emularli? Pensateci bene. La discesa dal Colle della Maddalena, infatti, è tutto fuorché una passeggiata. La strada scende a Valsalice, con alcuni tratti che passano attraverso le abitazioni, e poi risale con pendenze piuttosto elevate fino al Parco del Nobile, una distesa di querce e faggi dove, all’occorrenza, potete fermarvi per una pausa rigenerante. Vi restano da percorre altri 4 chilometri di discesa, spesso su carreggiate strette, prima di arrivare a Torino. Ora sì che potete tirare il fiato. Come? Gli spunti non mancano. Potete camminare sotto i portici e lungo i viali, ammirando il mix di liberty, medioevo e barocco dell’architettura torinese. Lasciatevi sedurre dalle mummie del Museo Egizio, il secondo più importante al mondo dedicato all’antica civiltà sviluppatasi sulle sponde del Nilo. E ancora, visitare il Polo dei Musei Reali, con l’elegante Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo delle Antichità. Infine, se avete lasciato il cuore a Santena, non fatevi scappare l’occasione di una visita al Museo del Risorgimento, all’interno di Palazzo Carignano, dove venne proclamata l’unità d’Italia.

Torino
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