Emilia-Romagna: un’indimenticabile vacanza sulle ali del vento, planando tra colli, borghi e sapori dell’Appennino
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Coi loro dolci declivi affacciati sulla Pianura padana, le colline dell’Appennino emiliano sono punteggiate di aree attrezzate per il volo libero, vere e proprie palestre aeree per le discipline che utilizzano velivoli senza motore, come deltaplani e parapendii.
Sono tante le località dell’Emilia-Romagna da cui è possibile provare l’esperienza indimenticabile di decollare e poi planare col favore delle correnti; anche in tandem, a bordo di un biposto, guidati da un pilota-istruttore che manovri il mezzo in totale sicurezza.
Negli stessi centri potrete anche seguire uno dei corsi messi a disposizione dei principianti dai club di volo.
Un’esperienza di vacanza attiva ed ecosostenibile
Visitare l’Emilia-Romagna in deltaplano o parapendio è una scelta decisamente originale, un modo alternativo per esplorare il territorio, guadagnando un punto di vista nuovo sul patrimonio naturale e artistico della regione, ma anche una sfida per mettere alla prova sangue freddo e coraggio. Per molti si tratta anche della realizzazione di un sogno, da regalarsi almeno una volta nella vita.
Un tempo considerati sport pericolosi ed estremi, in realtà gli alti livelli di sicurezza raggiunti rendono oggi le discipline del volo libero praticabili da tutti o quasi.
In Emilia-Romagna i centri dove fare il battesimo dell’aria sono disseminati su tutta la dorsale appenninica e tra questi vale la pena di citare località come Campo Cucco e Malavita, presso il borgo di Gaggio Montano, Monte Pero di Vergato e Montevenere di Monzuno, vicini a Bologna, Monfestino e Sestola, in provincia di Modena, e poi Lizzano in Belvedere, e infine Piella di Porretta Terme, quasi al confine con la provincia di Pistoia.
Un dettagliato briefing prima di prendere il volo
Per volare non dovete possedere doti fisiche particolari, basta godere di buona salute e avere un peso corporeo compreso tra i 25 e i 100 chilogrammi. È importante presentarsi con un abbigliamento outdoor stagionale adeguato: giacca a vento, pantaloni lunghi, maglia a maniche lunghe, scarpe da ginnastica. Anche i minorenni possono volare, in genere dai dieci anni in su e solo se accompagnati da almeno un genitore. Tutto quello che serve è un po’ di entusiasmo, spirito di avventura e condizioni meteo propizie.
È importante prenotare per tempo, su richiesta è possibile anche immortalare l’esperienza del volo con foto e video. Quasi tutti i centri organizzano, sempre su prenotazione, voli di gruppo per celebrare eventi speciali.
Prima di decollare, gli istruttori vi sottoporranno a un dettagliato briefing sulle norme di sicurezza, illustrandovi l’attrezzatura e i principi del volo libero, cenni di meteorologia e una descrizione della manovra di decollo.
Un’emozione breve, ma intensa
In genere i voli panoramici durano una mezz’ora, a seconda delle condizioni dei venti. Un tempo sufficiente per sorvolare l’incantevole paesaggio emiliano-romagnolo, tra colline, boschi, parchi e fiumi, borghi e città d’arte, o anche soltanto per sperimentare l’ebbrezza e la sensazione di libertà assoluta che il volo libero regala.
Atterrare sul morbido
Una volta guadagnato un morbido atterraggio, potrete misurarvi con gli itinerari che l’Emilia-Romagna offre. Itinerari storici, oppure vie fluviali e sentieri per il trekking e le due ruote, nel cuore della food valley, un concentrato di delizie enogastronomiche celebrate in tutto il mondo. Dopo aver solcato con soddisfazione i cieli, godetevi questo paradiso in Terra.