In Emilia Romagna il benessere termale ha i sapori del territorio
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Tra Wellness Valley e Food Valley, l’Emilia Romagna miscela abilmente il benessere termale con i piaceri del palato, proponendo trattamenti a base di prodotti del territorio DOP e IGP da completare con esperienze nei vicini musei del gusto e strutture affini: eccone 7 tutte da provare.
Le Terme di Monticelli
Qui le proposte hanno un sapore molto green: trattamenti corpo alle cellule fresche di zucca ed estratti di pomodoro, carciofo e barbabietola, trattamenti con estratti di miele e ibisco per il viso, e rituali scrub con sale marino. Tanti i Musei del Gusto nei dintorni: il Museo della Pasta e del Pomodoro, il Museo del Prosciutto di Parma o del Salame di Felino, il Museo del Vino e il Museo Cantina Colli di Parma.
Le Terme della Salvarola
Imperdibili i trattamenti a base di prodotti tipici del territorio, come la Ciliegia di Vignola, il Lambrusco e l’Aceto Balsamico. Tanti quelli golosissimi con cioccolato, mela verde, frutti di bosco, panna, latte e zucca, oltre alle sedute di Vinoterapia. Non può mancare una visita al Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto e al Museo della Salumeria di Castelnuovo Rangone.
Le Terme Felsinee e le Terme San Luca a Bologna
Entrambe propongono trattamenti viso e corpo alla birra termale, anche anti age. Alle Felsinee i massaggi sono anche agli oli termali profumati caldi, mentre alle San Luca c’è lo scrub al miele direttamente nel bagno turco. Da visitare nei pressi il Museo della Patata, il Museo del Gelato e l’Istituto di Apicoltura.
Le Thermae Oasis a Lido delle Nazioni
Qui i trattamenti hanno il sapore e il profumo della frutta e dei fiori: maschere al pompelmo e lavanda, limone o legno di rosa, e rituali all’ananas e al tè verde e bianco. Trovandosi nel Parco del Delta del Po non può mancare una visita al vicino Museo dell’Anguilla - Manifattura dei Marinati di Comacchio, sempre annoverato tra i Musei del Gusto.
Le Terme di Riolo
È tutta romagnola la proposta di impacchi antiossidanti al Sangiovese. Ma c’è anche un ventaglio di trattamenti particolari come il peeling al caffè e zucchero di canna, al miele biologico e crusca, o ai semi di fico e polvere di foglie di vite. Nei dintorni si visitano il Museo del Castagno, il Museo di frutticoltura e il Museo dell’Olio, l’Enoteca Regionale e il Giardino delle Erbe.
Le Terme di Castrocaro
Squisitamente deluxe i trattamenti allo champagne e petali di rosa, o alla vaniglia e avocado. Il relax continua con il massaggio aromatico d’armonia e la Bio Sauna Aromatica. Ritemprati e rigenerati, ci si può poi allungare fino a Casa Artusi, a Forlimpopoli, dove cimentarsi in cucina con gli appositi laboratori gastronomici di pasta e piadina.
Le Terme di Rimini
Lo stabilimento sorge direttamente sulla spiaggia e infatti è totalmente dedicato alla talassoterapia, che miscela gli effetti benefici di acqua di mare, sole e iodio. Per questo offre proposte saporite come la stanza del sale, lo scrub termale marino e il peeling corpo alla farina di ceci, polvere di curcuma e zenzero. Il palato si soddisfa al Museo del Formaggio di Fossa a Sogliano al Rubicone, nell’entroterra riminese.