Riolo Terme, la “Città d’Acque” dell’entroterra romagnolo
In provincia di Ravenna, nella spettacolare cornice di un parco secolare, sorge un comune dalle preziose risorse naturali: Riolo Terme. Le acque medicali e il fango sorgivo, unico dell’intera Regione, rendono magica la località romagnola.
Circondati dalle fertili colline della Valle del Senio, visiterete un borgo antico, godrete di avanguardistiche cure termali e vi terrete in forma grazie a bellissimi itinerari.
Le acque termali, il fango sorgivo e i benefici per la salute
Nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, da una falda posta a circa 80 metri di profondità, nasce l’acqua delle Terme di Riolo, ricca di sali minerali e già conosciuta in epoca romana per la sua efficacia terapeutica.
Nel bellissimo stabilimento termale in stile Liberty, l’acqua viene utilizzata come bevanda per la terapia idropinica, per immersione nella balneoterapia e per via inalatoria per le cure otorinolaringoiatriche e pneumologiche.
Non è da meno il fango sorgivo, l’unico in Emilia Romagna: la sua notevole capacità di trattenere il calore gli conferisce un’incredibile azione antidolorifica e antinfiammatoria.
Nel complesso di Riolo Terme potrete quindi usufruire di cure davvero avanguardistiche, ma anche di trattamenti estetici e riabilitativi. Il tutto all’interno del maestoso Parco, animato da giardini e viali alberati.
Il borgo antico e le sue attrazioni
Tra le principali attrattive di Riolo, oltre alla stazione termale, vale la pena visitare l’antico borgo, nato intorno al Trecento e raccolto entro una cerchia di mura robuste.
Camminando per il centro storico, la vostra attenzione sarà subito catturata dall’imponente Rocca di Riolo, presidio sforzesco, eretto sul finire del XIV secolo per opera dei Bolognesi.
La costruzione con la sua pianta quadrata e le tre torri, nella quale oggi ha sede il museo cittadino, rappresenta un esempio interessante di fortificazione militare. La struttura ospita anche numerose manifestazioni storiche, culturali e gastronomiche.
Poco distante dalla Rocca, incontrerete la Chiesa Parrocchiale, in cui è custodita un’opera di Sante Ghinassi, un colorato pannello in ceramica formato da 900 piastrelle di maiolica. Al pittore è anche dedicata l’omonima Sala, attualmente destinata a convegni.
Passeggiando verso il Parco Museo, vi imbatterete in una serie di sculture in bronzo dell’artista Giovanni Bertozzi, nella cornice dello splendido e tranquillo panorama delle colline circostanti.
Se visitate Riolo Terme in estate, non potete non sostare a Piazza Mazzanti, dalla quale si accede alla Rocca, particolarmente suggestiva di sera.
Al Torrino Wine & Bar (antica torre del Ponte Levatoio) potrete assaporare deliziosi aperitivi, taglieri romagnoli e torte caserecce, sorseggiando calici di vino locale. E, a proposito di bollicine, percorrete la Via del Sangiovese tra i comuni di Faenza, Brisighella e Casola Valsenio.
Cibo, movimento e tanto divertimento
Riolo è anche la patria dello Scalogno di Romagna I.G.P., protagonista di una sagra nel mese di luglio e, più in generale, ingrediente immancabile sulle tavole romagnole.
Potrete gustare il suo aroma, simile per caratteristiche e gusto alla cipolla, aglio e porro, e mangiare il bulbo crudo, sottaceto o come condimento per la pasta.
Spazio anche al divertimento al parco acquatico di Acqualand. La struttura si trova ad appena 500 metri dal centro del paese e con una superficie di 25mila metri quadrati con scivoli, piscine idromassaggio e giochi d’acqua sa accontentare ogni fascia d’età.
Per i più sportivi, non mancano le opportunità di tenersi in forma: sono tanti, infatti, gli itinerari che potrete percorrere a piedi, in sella a una mountain bike e persino a cavallo.
Ciascuno vi condurrà in angoli suggestivi, come quello nei pressi di Monte Mauro, nel cuore del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, di particolare interesse naturalistico, o l’area della Grotta di Re Tiberio, vero tesoro speleologico.
Gli eventi imperdibili
Sono due in particolare gli appuntamenti cittadini da non perdere.
Il primo è la “Notte di Halloween”, festa che il 31 ottobre vede le strade di Riolo Terme animarsi prima con figure fantastiche e poi illuminarsi con un grande rogo, tra danze e fuochi pirotecnici.
Immancabili gli stand gastronomici, ricchi di pietanze della tradizione locale e di dolci preparati per l’occasione.
Altro evento irrinunciabile è quello della Fiera dell’Agricoltura, con esposizione di macchinari, sfilate di trattori d’epoca e momenti di puro spettacolo musicale.
Infine, a 12 km da Riolo Terme, potete partecipare alla Festa del Marrone e alla Festa dei Frutti Dimenticati, a Casola Valsenio, Paese delle erbe e dei frutti dimenticati (per l’appunto), al confine con la Toscana.
Ricchezze storiche, ambientali ed enogastronomiche rendono Riolo Terme il luogo perfetto in cui soggiornare all’insegna del benessere e dello sport. Visitatelo dalla primavera all’autunno inoltrato e ne resterete enormemente affascinati.