Bologna, il meraviglioso capoluogo emiliano da vivere intensamente e a ritmo di musica tra cultura, storia e buon cibo della tradizione.
Racchiusa tra vaste pianure, delicate e sinuose vallate e dolci colline con panorami unici e irripetibili, Bologna è una città giovane, ma allo stesso tempo ricca di storia, di cui è facile innamorarsi perdutamente. Regalatevi un viaggio a tutto relax nell'arte, nella musica e nel buon cibo.
Giovane, colta e generosa
Bologna è dotta, grassa e rossa: tre storici soprannomi per esaltare la sua solida tradizione universitaria, quella culinaria ricca e saporita, ma anche quella architettonica che incanta con i suoi tetti rossi, amatissimi e iconici. Viva, brulicante e giovanissima, Bologna si fa testimone del passato e promotrice del futuro.
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Bologna
Bologna, il meraviglioso capoluogo emiliano da vivere intensamente e a ritmo di musica tra cultura, storia e buon cibo della tradizione. Racchiusa tra vaste pianure, delicate e sinuose vallate e dolci colline con panorami unici e irripetibili, Bologna è una città giovane, ma allo stesso tempo ricca di storia, di cui è facile innamorarsi perdutamente. Regalatevi un viaggio a tutto relax nell'arte, nella musica e nel buon cibo.
ScopriPiacenza
Piacenza, accogliente e fastosa, emiliana ma non troppo Capolinea dell’antica Via Emilia ed epicentro geografico della Pianura Padana, la città di Piacenza sorge sulla riva destra del fiume Po ed è - per la sua posizione ai confini nord-occidentali della regione - la meno emiliana tra i capoluoghi di provincia dell’Emilia Romagna. Tappa obbligata per i viaggiatori A metà strada tra Appennini e pianura, incastonata tra valli e corsi d’acqua, sulla sua vocazione di luogo di transito Piacenza ha costruito le proprie fortune: Leonardo da Vinci, che si candidò senza successo a progettare le porte in bronzo del suo Duomo, fu tra i primi a coglierne il ruolo territorialmente cruciale, definendola, nel Codice Atlantico, “Terra di Passo”, tappa obbligata per chiunque fosse diretto a Milano. Un Dna che spiega ancora oggi l'irriducibile vocazione della città all’accoglienza e all’ospitalità. Tra portici e giardini segreti, in bici L’etimologia del nome latino, placentia, che allude alla capacità di piacere, è un compendio riuscito dell’anima della città: gradevole, elegante e ricca di tesori custoditi con discrezione. Per i suoi ritmi lenti e le dimensioni contenute è un luogo ideale da visitare a piedi o in bicicletta, girando tra portici e chiese, rubando la bellezza dei cortili nascosti dei suoi palazzi signorili. I cavalli dei Farnese Allora, pronti a cominciare? Il tour ideale di Piacenza, tra arte e storia, non può che partire dalla popolare piazza Cavalli, baricentro della città. È così chiamata per la presenza della famigerata coppia di monumenti equestri dedicati a Ranuccio e Alessandro Farnese, padre e figlio, un tempo Duchi e Signori di Parma e Piacenza. Realizzati nel Seicento in stile barocco dallo scultore toscano Francesco Mochi si stagliano proprio di fronte al bel Palazzo comunale in cotto e marmo bianco, detto “il Gotico”, che si dice ospitò il Petrarca: sono l’emblema della città. Se sentite dire dai piacenti “i noss cavaj”, i nostri cavalli, è a loro che alludono. Il tour ducale Il percorso “farnesiano” si snoda nella visita allo storico Palazzo Farnese, oggi sede dei Musei Civici, nella cui pinacoteca si può ammirare, tra le altre opere, un Tondo della Vergine con bambino del Botticelli. L’ala archeologica invece conserva il famoso Fegato di Piacenza, un modello bronzeo di fegato di pecora con iscrizioni etrusche, usato dagli aruspici come guida per i vaticini. Corona il tour il giro delle Mura Farnesiane che nel Cinquecento cingevano il centro storico. Il Duomo, tra romanico e gotico La vera attrazione della città è però il suo Duomo: dedicato a Santa Maria Assunta e Santa Giustina, accosta all’architettura originale, mirabile esempio di romanico emiliano, gli elementi gotici di una ristrutturazione successiva e custodisce una cupola affrescata dal Guercino. Ma sono diverse le chiese piacentine d’epoca medievale da scoprire, a partire da Sant’Antonino, patrono della città, tappa obbligata per i pellegrini sulla Via Francigena, fino a San Savino, di fondazione paleocristiana, con pavimenti a mosaico, passando per Santa Maria di Campagna, con la sua cupola affrescata dal Pordenone. Qui, si dice, Papa Urbano II avrebbe annunciato l’intenzione di bandire la Prima Crociata in Terrasanta. Una passeggiata per la muntä di rat La visita ai musei piacentini non può invece prescindere dalla Galleria Alberoni che conserva l’Ecce Homo di Antonello da Messina e da quella d’Arte Moderna Ricci Oddi, con le sue opere tra Ottocento e Novecento. Luoghi iconici della città da visitare, prima di ripartire, sono il Teatro Municipale, la cui facciata fu rielaborata da Alessandro Sanquirico su ispirazione della Scala di Milano, e la scalinata che collega Via Mazzini a Via San Bartolomeo, che qui tutti chiamano la muntä di rat. Perché durante le piene del Po, leggenda vuole che i topi la utilizzassero per trovare scampo all’acqua. Tra colli e borghi medievali: a caccia di delizie e set dei film di Bellocchio Altre meraviglie le riserva il paesaggio circostante, tra le rinomate valli dei colli piacentini: Val Trebbia, Val Nure, Val Tidone e Val d’Arda, per citare le più note, con i loro itinerari panoramici e le delizie enogastronomiche. E poi i borghi e castelli medievali: tra tutti Castell’Arquato, Grazzano Visconti, Gropparello, Rivalta. Ai cinefili consigliamo una tappa a Bobbio, delizioso borgo della Val Trebbia e set di tanti film di Marco Bellocchio, che qui ha fondato la sua Scuola di Cinema e un Festival dedicato alla Settima Arte. Agli amanti degli sport open air suggeriamo invece di cimentarsi, a piedi o in bicicletta, con qualche tappa della Via Francigena, l’antico percorso di pellegrinaggio che dal Nord Europa conduceva a Roma e di lì alla Terrasanta.
ScopriParma
Parma la ricca seduce con l’arte, la musica e la tradizione enogastronomica senza eguali Parma è la seconda città più grande dell'Emilia Romagna ed è una perla rara: con una storia prestigiosa, una movida giovane e i suoi tanti punti di interesse culturale caratteristici, è anche una meta apprezzatissima per assaporarne l'antica tradizione culinaria riconosciuta in tutto il mondo.
ScopriReggio Emilia
Reggio nell’Emilia è capace di offrire al visitatore un condensato di italianità, o forse sarebbe meglio dire emilianità, tra le vie e le piazze del suo piccolo centro storico. Ci sono parchi lussureggianti e musei prestigiosi, ristoranti tipici, chiese e palazzi antichi. Noterete presto che la disposizione delle strade a Reggio nell’Emilia è particolarmente regolare. La via Emilia, infatti, taglia orizzontalmente il centro storico e intorno ad essa si sono disposte nei secoli strade perpendicolari e strade parallele, formando un tracciato armonioso che ricorda le righe di un pentagramma musicale. Su piazza Prampolini, centro civile e religioso di Reggio nell’Emilia, si affacciano il Duomo cittadino, ricco di opere d’arte sacra, il palazzo vescovile e il palazzo comunale. Poco più a nord, gli amplissimi musei civici raccolgono collezioni di arte, archeologia e scienza e sono affiancati dalla sobria facciata neoclassica del teatro municipale, intitolato all’attore reggiano Romolo Valli. Dopo una passeggiata nel verde del parco del Popolo, giardino pubblico adorno di sculture e alberi secolari, potrete procedere verso sud in direzione del museo del Tricolore, che racconta in dettaglio la storia della bandiera italiana e il suo valore simbolico durante il Risorgimento italiano. Se siete arrivati con il treno alta velocità, ad esempio, avrete sicuramente apprezzato la meravigliosa e bianchissima stazione ferroviaria Mediopadana disegnata dall’archistar Santiago Calatrava. Anche l’arte contemporanea ha dal 2007 un palcoscenico adeguato al prestigio di Reggio nell’Emilia: è la collezione Maramotti, la raccolta del fondatore della casa di moda Max Mara, Achille Maramotti, che accoglie tra le sue sale moderne pezzi di Alberto Burri, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Anselm Kiefer e molti altri protagonisti dell’arte del Novecento e dei primi anni Duemila. Prendetevi il tempo necessario per godere dei piatti tipici reggiani, che vi sorprenderanno da provare sicuramente ci sono l’erbazzone rustico, ad esempio, ovvero una saporitissima torta salata ripiena di bietola lessa, scalogno, uova e Parmigiano Reggiano, ma anche gli gnocchi fritti e i tortelli da accompagnare con salumi e formaggi, tra i quali sicuramente c’è il Parmigiano Reggiano?
ScopriModena
Città d’arte e d’architettura, del buon mangiare e di leggendari motori, Modena ammalia e stupisce. Un gioiello nel cuore dell’Emilia Romagna dove arte, architettura ed enogastronomia esprimono l'eccellenza italiana in tutto il suo massimo splendore. Modena prende i visitatori per la gola e li stupisce coi suoi inestimabili tesori apprezzati in tutto il mondo e per l’intramontabile mito della Ferrari.
ScopriFerrara
Piccola città gioiello della pianura emiliana, Ferrara custodisce meraviglie storiche e artistiche in un ambiente urbano rilassante. Tutto il fascino di una capitale del lontano passato, un concentrato di bellezze create a cavallo fra il Medioevo e il Rinascimento. A Ferrara potrai fare un autentico viaggio a ritroso nel tempo esplorando il borgo antico a piedi o in bicicletta, il mezzo più amato dai ferraresi. Non trascurare i piatti della cucina tradizionale che definire golosa è poco.
ScopriRavenna
Ravenna per una vacanza a 360 gradi tra arte, cultura, mare, natura e adrenalina Chi sceglie Ravenna per le proprie vacanze lo fa perché non vuole rinunciare a nulla. Relax e mare? Il meraviglioso litorale adriatico è a una manciata di chilometri. Arte e cultura? Ci sono i monumenti patrimonio UNESCO pronti a emozionare come la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e il Mausoleo di Teodorico, ma anche luoghi altrettanto importanti come la Tomba di Dante Alighieri e il Museo d'arte della città. Cercate del sano divertimento? Il parco di Mirabilandia si raggiunge in 15 minuti, senza parlare della nightlife della Riviera Romagnola a un tiro di schioppo. Buon cibo? Vi diciamo solo crescione romagnolo, cappelletti al ragù e passatelli in brodo. Fitness e natura? Piste ciclabili ovunque e tanto tanto verde dentro e fuori il centro storico. E i motivi per cui dovreste trascorrere una vacanza a Ravenna non si esauriscono qui. Questo scrigno d’arte e cultura vanta un grandioso passato che si riflette inevitabilmente sul presente. La città è stata capitale per ben tre volte dall’inizio del V secolo, prima sotto l'Impero Romano d'Occidente, poi durante il regno dei Goti di Teodorico tra il 493 e il 526 e, infine, dal 553 al 751 sotto il dominio bizantino. Un centro storico dotato di rara bellezza Questi tre periodi di grande splendore hanno segnato per sempre il centro storico di Ravenna, lasciando tracce indelebili come il Mausoleo di Galla Placidia, eretto nel 402 dall’imperatore Onorio in onore di sua sorella Galla Placidia e tempestato al suo interno di stupendi mosaici. Al periodo del re Teodorico risalgono invece la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e il Mausoleo che ha ospitato le spoglie del sovrano fino all'arrivo dell'imperatore Giustiniano I, che le fece disperdere e consacrò questo monumento al culto ortodosso. A questo periodo risale la costruzione della Basilica di San Vitale, capolavoro dell'arte paleocristiana e bizantina che sorge nel cuore della città. La magia di Ravenna, però, non si è esaurita coi bizantini. Da comune a signoria sottomessa allo Stato pontificio, Ravenna conobbe un altro periodo di grande benessere, anche grazie a Guido Novello da Polenta. Fu lui ad accogliere in città Dante Alighieri, che trascorse a Ravenna gli ultimi anni di vita. Le spoglie del sommo poeta sono conservate in un piccolo tempio neoclassico presso la Basilica di San Francesco, mentre il vicino Museo Dante propone ai visitatori un viaggio attraverso le opere, la vita e la memoria del Padre della Letteratura Italiana. Il mare più bello della Regione a due passi dalla città Dopo una visita in città tra arte, cultura e delizie enogastronomiche, il mare vi aspetta a mezz'ora di autobus, o 20 minuti di auto, dal centro storico di Ravenna: 35 chilometri di costa con 9 lidi in cui rilassarsi, fare sport in riva al mare, farsi coccolare in hotel dotati di tutti i comfort, nuotare o fare l'alba tra musica e locali notturni. Da Casalborsetti a Marina Romea, da Porto Corsini a Marina di Ravenna, scendendo fino a Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio: avrete davvero l'imbarazzo della scelta. Verde e natura ad ogni lato di Ravenna Il verde a Ravenna non manca mai. In città potete ripararvi dal sole e sentirvi a contatto con la natura nei grandi Giardini Pubblici - e già che ci siete fate un salto al Planetario, non ve ne pentirete - o nel giardino della Rocca Brancaleone, ma se volete circondarvi di natura incontaminata vi basterà percorrere pochi chilometri in ogni direzione per immergervi in paesaggi incantati. A nord trovate l'Oasi di Punte Alberete con la Pineta di San Vitale e, ancora più su, l'enorme Parco del Delta del Po, una delle oasi più suggestive d'Italia. A sud della città, invece, prendetevi qualche ora per scoprire la vasta Pineta di Classe, senza dimenticare una visita alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe. Questo grande polmone verde si estende per 900 ettari e include posti magici come le oasi dell’Ortazzo e dell’Ortazzino e la foce del Bevano. E il divertimento? Ce n’è per tutti i gusti Ravenna è una sosta strategica anche per chi cerca una vacanza all’insegna del divertimento a ogni ora del giorno e della notte. Il grande parco divertimenti di Mirabilandia si trova a pochi minuti dalla città con attrazioni ad alto tasso adrenalinico come il Katun, l’iSpeed e le due torri simbolo del parco, ma anche tante opzioni per chi cerca avventure più tranquille e spazi attrezzati per famiglie e bambini. Se preferite divertirvi in piscina, tra scivoli e giri in rapide a bordo di un gommone, Mirabeach sorge alle spalle di Mirabilandia e vi accoglie tutti i giorni nel periodo estivo. All’ora dell’aperitivo potrete scegliere tra i tanti locali del centro storico di Ravenna o l’area della Darsena nei pressi della stazione ferroviaria, ma se per voi la notte è sempre giovane, vi basterà raggiungere la costa per immergervi nella famosa movida della Riviera Adriatica: discoteche all’aperto, locali alla moda e concerti vi faranno vivere una vacanza indimenticabile.
ScopriForlì-Cesena
Una provincia da scoprire, tra rocche medievali, vigneti e uliveti La provincia di Forlì-Cesena è un’area di importante interesse artistico e culturale nel sud-est dell’Emilia Romagna. A Forlì visitate la Chiesa di San Mercuriale di gusto romanico e la Rocca di Ravaldino, conosciuta anche come la Rocca di Caterina Sforza perché da lei fatta costruire. Al momento si può ammirare la cittadella solo dall’esterno, mentre sono aperte e visitabili la Rocca dei Malatesta di Cesena, affacciata su Piazza del Popolo, e la Biblioteca Malatestiana con il suo ricco patrimonio documentario composto da libri, manoscritti e incunaboli. Chiamata anche “la città dei tre Papi” perché qui vi ebbero i natali Pio VI, Pio VII e Benedetto XIII, Cesena vanta una campagna splendida tra vigneti e uliveti. Non a caso ogni anno, con l’arrivo della bella stagione, alcuni locali organizzano dei picnic nella natura, ideali per una gita fuori porta romantica o con gli amici. Tra i borghi più caratteristici della zona ci sono Bertinoro, anche detto il “Balcone di Romagna”, Rocca di Castrocaro, Predappio, cittadella legata alla memoria di Mussolini ma con un delizioso centro storico medievale, e Rocca San Casciano, un paesino molto piccolo e tutto raccolto attorno alla piazza principale. In occasione della suggestiva “Festa del Falò” di fine aprile, il borgo si anima con danze, carri, musica e, naturalmente, gli spettacolari fuochi.
ScopriRimini
Situata sul mare e sinonimo di movida, Rimini è anche una città ricca di storia e cultura. Oltre 2 secoli ricchi di storia hanno lasciato tracce indelebili nel centro di Rimini, dove in pochi passi si spazia dall’antica Roma ai fasti del Rinascimento e al fascino delle atmosfere felliniane. Tutto questo a pochi minuti dalle spiagge, dai luoghi della movida e dai parchi divertimento della riviera romagnola più frequentati d’Italia.
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