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Teatro greco di Siracusa

Panoramica

Il teatro greco di Siracusa si trova all’interno del Parco archeologico della Neapolis, poco distante dal centro abitato. È la massima espressione dell’architettura teatrale d’epoca greca giunta fino a noi. Fu costruito nel V secolo a.C. e fatto ampliare da Lerone II nel III secolo a.C.  Veniva usato per gli spettacoli e per le assemblee del popolo. È interamente scavato nella roccia del colle Temenite e guarda il mare, offrendo agli spettatori seduti nella parte sopraelevata delle gradinate un panorama meraviglioso. La cavea era costituita da 67 ordini di gradini divisi da scalette di servizio in 8 spicchi. Oggi ne rimangono solo 46. Un largo passaggio aperto (ambulacro), che taglia orizzontalmente a metà la cavea, ha incisi sulla parete settentrionale i nomi di alcune divinità e di alte personalità cui venivano intitolati i vari settori. La platea e la scena sono il frutto delle trasformazioni eseguite in epoca romana. Nel 440, con le invasioni dei vandali e dei goti, iniziò l’abbandono della struttura, che continuò con la sua parziale distruzione nel 1526, quando Carlo V ordinò di sottrarre i marmi di copertura per destinarli alla costruzione delle fortificazioni di Ortigia. Oggi nel teatro si può assistere a spettacoli, commedie e tragedie greche. Dal 1914 vanno in scena le “Rappresentazioni classiche”, una prestigiosa rassegna teatrale, organizzata dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico, che ridà vita a tragedie e commedie di Eschilo, Sofocle, Euripide, Seneca, Aristotele e altri, rivisitate da registi e attori di prestigio.

Teatro greco di Siracusa

Via Teatro Greco, 96010 Palazzolo Acreide SR, Italia

Sito Web
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