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Natura
Sicilia

I paesaggi della Sicilia

Estranianti e “lontane”; eppure, così vicine a ognuno, per la capacità che hanno di suscitare ed esprimere emozioni particolari, sono patrimonio dell’immaginario non solo italiano.

4 minuti

Le isole siciliane hanno ognuna un proprio carattere: vulcanico, mondano, tradizionale, riflessivo, magico, selvaggio. Unico tratto comune nelle loro diverse sfumature mediterranee l’ospitalità di cui sono capaci. Testimonianze di antichi insediamenti impreziosiscono le Isole Eolie, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, di origine vulcanica, dalle incredibili spiagge, calette, grotte, insenature, faraglioni e spettacolari fondali marini. 

L’arcipelago delle Egadi, isole dalla forte identità, sono dominate dal vento e frequentate dall’uomo a iniziare dal Paleolitico superiore come testimoniano figure rupestri sulle pareti della Grotta del Genovese di Levanzo e il museo Whitaker di Mozia. Dal fascino esotico, le Isole Pelagie, l’arcipelago più a sud d’Italia, con le loro baie segrete e una natura lussureggiante. E poi Ustica e Pantelleria, che non appartengono a nessun arcipelago. La prima, la magica isola di Circe, è tanto selvaggia quanto ospitale, un gioiello immerso nel blu del Mediterraneo a solo 67 chilometri da Palermo. La seconda, una perla “nera” di rara bellezza, a tratti ruvida e austera, più vicina all’Africa che alla Sicilia. Isole che per nominarle si è dovuto far ricorso alla mitologia, a una geografia fantastica più che fisica. Così come ha sempre qualcosa di fantastico e sognante l’impatto con ognuna di esse.

L'Etna, 'a Muntagna che incanta

L'Etna, 'a Muntagna che incanta

È tra i vulcani più attivi al mondo ed il più grande dell'Europa ma con i suoi 3329 metri, l’Etna è anche e soprattutto la montagna della Sicilia. Patrimonio dell’Umanità dal 2013 per le sue peculiarità geologiche, la sua forza non è solo nel magma, sempre ribollente, ma anche nella bellezza che tocca tutto ciò che sta intorno al monte: le parti coltivate fino a quote alte, i boschi, i paesaggi lunari delle colate, le vedute del mare, gli insediamenti più antichi che si confrontano ancora con la sua potenza e la variabilità del suo carattere. Una funivia e numerosi sentieri naturalistici aperti a tutti, lo rendono facile da visitare; escursioni in mountain bike, trekking per esperti, body rafting nelle Gole di Alcantara, rendono ancor più adrenalinica questa incredibile esperienza. Anche la neve non manca e solitamente si ferma sulle cime per un buon periodo, per la gioia di chi vuole sciare circondato dagli spettacolari panorami del Mediterraneo.

Sicilia e Mare, un connubio straordinario

Sicilia e Mare, un connubio straordinario

Sono più di 1600 i chilometri di coste che raccontano la forza del mare nella maggiore isola del Mediterraneo. Qui si possono ancora vivere emozioni marine quasi primordiali, ma anche godere di una balneazione tra le più attrezzate, di splendide solitudini come di luoghi celebri per la loro mondanità. 

I mari di Sicilia, mari di natura e di storia incomparabili, e le sue coste producono un inventario di infiniti scenari! Tutto e il contrario di tutto! La costa meridionale, dorata e soffice, dura e sabbiosa dove si tuffa la lava dell’Etna, è un susseguirsi di spiagge di grandi dune e faraglioni, pittoreschi villaggi di pescatori e celeberrime località balneari e poi bianche scogliere all’estremità del golfo. Lungo la costa settentrionale l’ambiente si è sbizzarrito a cercare le forme più varie e stupefacenti. Le coste come approdo di genti e culture che nei millenni sono arrivate da lontano portandosi appresso bagagli di saperi, sapori, profumi, conoscenze, stili d’arte e di vita

Sicilia, la più montuosa delle isole italiane

Sicilia, la più montuosa delle isole italiane

È forse vero che alla Sicilia delle montagne, fatta eccezione per l’imponenza naturale e culturale dell’Etna, si pensa poco. Eppure, in Sicilia icona tra le isole dei mari italiani di monti veri, con quote “appenniniche” che arrivano anche intorno ai 2000 metri, ne conta diversi alcuni dei quali portano nomi che sanno di mitologia, i Nebrodi, le Madonie, ma anche i Monti Erei, i Monti Iblei, i Peloritani e i Sicani. E poi i Monti di Palermo che abbracciano il capoluogo siciliano e i Monti di Trapani con il Monte Erice su cui sorge arroccato l’omonimo borgo, luogo incantato e fuori dal tempo. Natura impervia di picchi e balze, prati, estesi boschi di alberi montani, polmoni verdi dell’isola spesso tutelati da Parchi Regionali e Riserve Naturali, costellati da borghi che si aggrappano alle rocce fin quasi a fondersi con esse in spettacolari agglomerati. 

Entroterra, cuore di Sicilia

Entroterra, cuore di Sicilia

L’entroterra della Sicilia, di una bellezza aspra e selvaggia, è un universo ancora da scoprire. Colori, profumi, suoni, silenzi, pensieri stratificati nel tempo e fissati in immagini potenti hanno disegnato una terra non sempre facile da comprendere, ma estremamente generosa e ospitale, che sa raccontare storie e tradizioni millenarie e custodire tesori archeologici, artistici e naturalistici. Se provate a distogliere lo sguardo dalle destinazioni costiere più note e dalle città d’arte più attrattive, rimarrete catturati da altrettante meraviglie. A partire da Enna, il capoluogo più alto d’Italia, e da Caltanissetta con il suo centro storico ricco di monumenti rinascimentali e barocchi. E poi il cuore montuoso della terra siciliana dove i miti greci e la civiltà romana rivivono con antiche acropoli, laghi dalle acque cremisi e variopinti mosaici.

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