Pollara è un piccolo borgo marinaro sulla costa ovest dell’isola di Salina, la seconda per estensione dell’arcipelago delle Eolie. Questa frazione del comune di Malfa (Messina) è famosa principalmente per aver ospitato molte delle riprese del film “Il Postino” del 1994. Qui Massimo Troisi nei panni del postino Mario Ruoppolo interpretò il suo ultimo ruolo, pedalando sull’indimenticabile sfondo del panorama eoliano.
La particolarità del paesaggio di Pollara è dovuta a diversi fattori. In primo luogo l’origine vulcanica di Salina rende l’intera isola particolarmente scenografica: i due principali vulcani, il monte dei Porri e il Monte Fossa delle Felci svettano l’uno accanto all’altro a quasi 1000 metri sul mare circostante. Pollara sorge proprio all’interno di una caldera vulcanica parzialmente sprofondata, un grande e verdissimo anfiteatro naturale che sembra scavato nel Monte dei Porri e termina a strapiombo sull’azzurro del mare.
Il piccolo centro abitato si è sviluppato intorno alla chiesa di S. Onofrio, eretta nel XIX secolo da un gruppo di agricoltori di origine calabrese che dissodarono le terre della vallata. L’edificio si presenta sobrio all’esterno ed elegantemente decorato negli spazi interni, che poggiano sul pavimento originale in maiolica. Nella piazzetta antistante la chiesa, è stato realizzato un murales dedicato a Massimo Troisi e Philippe Noiret, seduti l’uno accanto all’altro ed intenti a chiacchierare come in diverse scene del film “Il Postino”. A Massimo Troisi è anche intitolata la strada che dal paesino scende verso il mare, quella che il postino Mario Ruoppolo percorreva con la sua bicicletta per portare pacchi e lettere a Pablo Neruda. La “Casa Rosa” che nel film ospita Pablo Neruda è accessibile da Via Massimo Troisi, si trova a nord del centro abitato, è di proprietà privata ed è un esempio di architettura tradizionale eoliana.
Grazie alla sua apparizione ne “Il Postino”, Pollara è diventata nel corso degli anni una meta di pellegrinaggio per i cinefili di tutto il mondo. Lungo via Massimo Troisi è stata posizionata una statua dedicata al postino Mario Ruoppolo, intento a guardare il mare mentre sorregge la sua inseparabile bicicletta.