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Chiesa di S. Chiara

Panoramica

Forse ancora prima di fermarsi a considerare la bella facciata della chiesa si è attratti della statua in mezzo alla piazza di lato a via Roma che celebra la lunga militanza prima garibaldina e poi repubblicana di Napoleone Colajanni, uomo politico, lungamente parlamentare e infine anche professore di statistica nato in città verso metà ’800. La chiesa di S. Chiara si impone dall’alto della sua scalinata: un edificio di impianto seicentesco che sino a poco dopo metà ’700 era stato dei Gesuiti di Enna, con accanto il loro Collegio. La sigla dell’ordine religioso sta ancora sopra il portale d’accesso, mentre un fregio all’interno ricorda che a finanziare la costruzione originaria era stato il nobile Francesco Rotundo. Soppressa la Compagnia di Gesù, la chiesa prese la dedicazione attuale quando la assegnarono alle monache Clarisse della città. Dopo la seconda guerra mondiale è stata convertita in sacrario dei caduti in guerra, trasformando le cappelle laterali in lapidari ma conservando il notevole pavimento in maiolica di metà ’800. Questo raffigura a colori l’ "Avvento della navigazione a vapore" e il Trionfo del Cristianesimo sull’Islamismo, ed è davvero un’opera inconsueta. L’ex collegio gesuitico è ancora oggi sede scolastica e liceale. 

Chiesa di S. Chiara

Piazza Napoleone Colajanni, 94100 Enna EN, Italia

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