Cunziria

Incastonata tra colline rivestite da fichi d’India, la Cunziria è un antico villaggio industriale disteso ai piedi del versante settentrionale di Vizzini. La nascita del borgo si deve alle condizioni ambientali, congeniali all’industria conciaria (da cui il toponimo, “conceria” nel dialetto locale): la lavorazione era resa possibile sia dall’abbondante presenza del sommacco (pianta da cui si ricavava il tannino, sostanza essenziale per trasformare la pelle in cuoio) e di ricche sorgenti d’acqua, sia dalla posizione della vallata, esposta al sole e isolata rispetto all’abitato principale, preservato dagli effluvi della lavorazione. Nel corso del ’900 il borghetto è andato progressivamente spopolandosi, fino al completo abbandono negli Anni ’60; cristallizzato nelle forme sette-ottocentesche, è stato scelto come set per le trasposizioni cinematografiche delle due novelle verghiane ambientate in loco, “Cavalleria rusticana” (Franco Zeffirelli, 1982) e de “La Lupa” (Gabriele Lavia, 1996). Nel prossimo futuro la località sarà interessata da un ambizioso progetto di rigenerazione urbana mirato a valorizzarne il patrimonio storico e architettonico, trasformandola in centro culturale e polo turistico.