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Parco Pallavicino

Panoramica

Villa Pallavicino fu costruita a metà ’800 come residenza privata di Ruggiero Bonghi, letterato e futuro ministro della Pubblica istruzione. Nel 1862 venne acquistata dalla famiglia Pallavicino, che diede alla villa l’attuale foggia neoclassica e ampliò la tenuta. L’attrazione principale è il grande parco che si estende su circa una ventina di ettari sul declivio che cinge a est il centro di Stresa. Negli Anni ’50 venne trasformato in giardino zoologico destinato al recupero della fauna selvatica. Aperto da marzo a novembre, attualmente accoglie oltre 50 specie animali diverse, sia domestiche sia selvatiche, molte delle quali libere di muoversi e avvicinabili dai visitatori nell’area della Fattoria. Tra gli esemplari anche inaspettate varietà esotiche come lama, alpaca, caprette tibetane, zebre e canguri. Il margine occidentale del parco ospita un elegante giardino alla francese ornato da parterre di aiuole, fontane, arcate di gelsomini e glicini. Ogni primavera si alternano fioriture di tulipani, viole, rose e begonie, arricchendo il paesaggio di sempre nuove tonalità e fragranze. Il resto della tenuta è un tripudio di varietà arboree: castagni, ginkgo biloba, faggi rossi, aceri, larici, sequoie, magnolie e un maestoso cedro del Libano, situato nell’anfiteatro naturale di fronte alla villa. Dal 2021 sia l’edificio (non visitabile) sia il parco sono proprietà della famiglia Borromeo, impegnata in interventi di recupero e valorizzazione degli ambienti dedicati agli animali e dei viali alberati.

Parco Pallavicino
Via Sempione Sud, 8, 28838 Stresa VB, Italia
Sito Web
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