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Museo Archeologico e della Via Flaminia "G. C. Corsi"

Panoramica

L’esposizione illustra l’evoluzione della presenza umana nel territorio di Cantiano, iniziando dalla comparsa dell’uomo sulla terra fino all’epoca medievale. Alcune fibule e bronzetti risalenti al periodo protostorico, di origine commerciale o di passaggio, sono collegate alla presenza nella zona di una frequentata pista precedente alla costruzione della consolare Flaminia. La presenza romana è documentata da un maggior numero di reperti, incluso un cippo miliario del 305 d.C., originariamente esposto nel palazzo comunale. I manufatti esposti provengono in gran parte dalla collezione di Giulio Cesare Corsi, cantianese appassionato di archeologia, altri reperti da siti di ville rustiche. La ricca sezione medievale ripercorre la storia dal castrum di Luceolis al centro fortificato di Cantiano, compresa la cristianizzazione del territorio, dove già prima del Mille vi erano pievi e monasteri. La maggior parte del materiale, come ceramiche e frammenti di armi, è stato rinvenuto nella rocca Gabrielli (Sant’Ubaldo), castello della potente famiglia di Cantiano.

Museo Archeologico e della Via Flaminia "G. C. Corsi"
Via IV Novembre, 1, 61044 Cantiano PU, Italia
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